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Alfredo Pirri – Motore
Dopo la prima personale tenutasi nel 1990, in occasione di Motore Pirri torna a riflettere su alcuni dei temi che caratterizzano la sua produzione artistica che danno voce, in particolare, al rapporto fra pittura e architettura, installazione spaziale e suono.
Comunicato stampa
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“… non esiste movimento continuo tranne quello locale, e l’unico movimento locale continuo è quello circolare … muove senza muoversi … come muove l’oggetto dell’amore …”
Aristotele, Metafisica, libro dodicesimo
Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea è lieta di presentare presso la propria sede di Torre Pellice la settima esposizione di Alfredo Pirri dal titolo MOTORE, dopo la prima personale tenutasi nel 1990.
In occasione di MOTORE, Pirri torna a riflettere su alcuni dei temi che caratterizzano la sua produzione artistica che danno voce, in particolare, al rapporto fra pittura e architettura, installazione spaziale e suono.
Il percorso che l’artista propone all’interno della galleria Tucci Russo comprende, dunque, opere ambientali, pittoriche e scultoree, attinenti a differenti momenti della sua carriera.
La mostra prende nome da una nuova versione dell’opera PASSI, per la prima volta allestita in una galleria privata e non in uno spazio pubblico o museale. Il pavimento di specchi che si frantuma sotto il peso e i passi degli spettatori, duplicando lo spazio e rendendolo infinito, è questa volta sormontato da una scultura dalla forma di un lampione gonfio di luce e colore. La gradazione cromatica del globo luminoso si sparge nella stanza ricordando l’esplosione di una biglia di vetro infantile e il rumore reale, lo scricchiolio vetroso provocato dai passi degli spettatori sul pavimento insieme alla mutazione percettiva che ne consegue, sono appunto il MOTORE immobile dell’intera mostra. Le onde acustiche prodotte dal rompersi degli specchi a terra si diffondono in tutti gli ambienti della galleria, dando vita, idealmente, alle forme e ai colori degli acquerelli sparsi sulle pareti. Le altre opere, recenti o passate, ritrovano così, nell’espandersi all’infinito di onde acustiche e visive, il loro punto comune: il loro MOTORE invisibile e immobile.
Oltre alle serie di acquerelli appositamente realizzati, sono esposte una serie di opere dal titolo ARIE, che riverberano le loro cromie sulle pareti attraverso l’applicazione di piume su superfici colorate e trasparenti di plexiglass, i cui aloni dipinti e luminosi si riflettono sulla parete contrastando fortemente col tono carnoso, cupo e violento di un nero che agisce come basso continuo nella costruzione della mostra.
L’opera esplode direttamente nello spazio nel caso di COMPAGNI E ANGELI, una scultura architettonica dedicata alla figura di Antonio Gramsci che anticipa un grande progetto pubblico in corso di realizzazione nelle città di Tirana (nel parco del Ministero della Cultura ) e Turi (in relazione con il carcere dove Gramsci trascorse la sua lunga prigionia). Dal nero alla luce si crea un percorso sensoriale che accompagna il visitatore in una risalita dalla notte al giorno, dove la luce assume una dimensione sia spirituale sia reale e tangibile.
In mostra anche opere realizzate nella metà degli anni Ottanta selezionate dall’artista insieme ai galleristi, che, accostate e in dialogo con quelle più recenti, rappresentano un percorso ininterrotto iniziato nel 1990 con la mostra GAS e che la galleria Tucci Russo ha costantemente testimoniato.
Saranno inoltre mostrate una serie di opere relative all’ideazione della mostra stessa realizzate su carta attraverso tecniche differenti.
ALFREDO PIRRI
Alfredo Pirri è nato a Cosenza nel 1957.
Vive e lavora a Roma.
Sempre a Roma ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, ottenendo il diploma in pittura.
Alfredo Pirri ha esposto i suoi lavori in numerosi musei e biennali, nazionali e internazionali, tra cui ricordiamo:
Jugoslovenska Kinoteka Beograd, Belgrado (2019); Matera Capitale della Cultura , MATERALBERGA (2018); Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano, Roma (2018); MACRO Testaccio, Roma (2017); Fondazione Nomas, Roma; (2016), Museo Novecento, Firenze (2015); London Design Festival (2015); British School of Rome,2015; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma con l’installazione “Passi” (2012-2016); Palazzo Te, Mantova (2013) e Project Biennial D-0 ARK Underground Konjic, Bosnia Herzegovina (2013), dove “Passi” è in esposizione permanente; Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, con l’opera “Piazza”, che integra lo spazio museale in modo permanente (2011); Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (2007); Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell’Avana (2001); Accademia di Francia a Roma -Villa Medici (2000); MoMa PS1, New York (1999); Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d’Arte di Venezia (1988).
Nel 2015 è scelto da AMACI (associazione musei d’arte contemporanea italiani) come artista guida dell’undicesima giornata del contemporaneo.
Ha insegnato alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, all’Università La Sapienza di Roma, all’Accademia di Belle Arti di Urbino, all’Accademia di Belle Arti di Palermo, all’Accademia di Belle Arti di Frosinone ed é attualmente docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e Advisor in Visual Art per l’American Academy in Rome.
Esposizioni di Alfredo Pirri presso la galleria Tucci Russo:
1990 GAS
1992 PER NOI
1996 PAX
2003 VERSO N
2008 CANTI
2013 …NELLA TUA OMBRA - 1988-2013
Fra le sue numerose pubblicazioni citiamo:
Alfredo Pirri, Passi 2003 – 2012, Gli Ori Editore, Pistoia, 2012
Alfredo Pirri, I pesci non portano fucili, (in italiano e inglese), Quodlibet,-Macerata,2017
Cfr. il sito: www.alfredopirri.com
Aristotele, Metafisica, libro dodicesimo
Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea è lieta di presentare presso la propria sede di Torre Pellice la settima esposizione di Alfredo Pirri dal titolo MOTORE, dopo la prima personale tenutasi nel 1990.
In occasione di MOTORE, Pirri torna a riflettere su alcuni dei temi che caratterizzano la sua produzione artistica che danno voce, in particolare, al rapporto fra pittura e architettura, installazione spaziale e suono.
Il percorso che l’artista propone all’interno della galleria Tucci Russo comprende, dunque, opere ambientali, pittoriche e scultoree, attinenti a differenti momenti della sua carriera.
La mostra prende nome da una nuova versione dell’opera PASSI, per la prima volta allestita in una galleria privata e non in uno spazio pubblico o museale. Il pavimento di specchi che si frantuma sotto il peso e i passi degli spettatori, duplicando lo spazio e rendendolo infinito, è questa volta sormontato da una scultura dalla forma di un lampione gonfio di luce e colore. La gradazione cromatica del globo luminoso si sparge nella stanza ricordando l’esplosione di una biglia di vetro infantile e il rumore reale, lo scricchiolio vetroso provocato dai passi degli spettatori sul pavimento insieme alla mutazione percettiva che ne consegue, sono appunto il MOTORE immobile dell’intera mostra. Le onde acustiche prodotte dal rompersi degli specchi a terra si diffondono in tutti gli ambienti della galleria, dando vita, idealmente, alle forme e ai colori degli acquerelli sparsi sulle pareti. Le altre opere, recenti o passate, ritrovano così, nell’espandersi all’infinito di onde acustiche e visive, il loro punto comune: il loro MOTORE invisibile e immobile.
Oltre alle serie di acquerelli appositamente realizzati, sono esposte una serie di opere dal titolo ARIE, che riverberano le loro cromie sulle pareti attraverso l’applicazione di piume su superfici colorate e trasparenti di plexiglass, i cui aloni dipinti e luminosi si riflettono sulla parete contrastando fortemente col tono carnoso, cupo e violento di un nero che agisce come basso continuo nella costruzione della mostra.
L’opera esplode direttamente nello spazio nel caso di COMPAGNI E ANGELI, una scultura architettonica dedicata alla figura di Antonio Gramsci che anticipa un grande progetto pubblico in corso di realizzazione nelle città di Tirana (nel parco del Ministero della Cultura ) e Turi (in relazione con il carcere dove Gramsci trascorse la sua lunga prigionia). Dal nero alla luce si crea un percorso sensoriale che accompagna il visitatore in una risalita dalla notte al giorno, dove la luce assume una dimensione sia spirituale sia reale e tangibile.
In mostra anche opere realizzate nella metà degli anni Ottanta selezionate dall’artista insieme ai galleristi, che, accostate e in dialogo con quelle più recenti, rappresentano un percorso ininterrotto iniziato nel 1990 con la mostra GAS e che la galleria Tucci Russo ha costantemente testimoniato.
Saranno inoltre mostrate una serie di opere relative all’ideazione della mostra stessa realizzate su carta attraverso tecniche differenti.
ALFREDO PIRRI
Alfredo Pirri è nato a Cosenza nel 1957.
Vive e lavora a Roma.
Sempre a Roma ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, ottenendo il diploma in pittura.
Alfredo Pirri ha esposto i suoi lavori in numerosi musei e biennali, nazionali e internazionali, tra cui ricordiamo:
Jugoslovenska Kinoteka Beograd, Belgrado (2019); Matera Capitale della Cultura , MATERALBERGA (2018); Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano, Roma (2018); MACRO Testaccio, Roma (2017); Fondazione Nomas, Roma; (2016), Museo Novecento, Firenze (2015); London Design Festival (2015); British School of Rome,2015; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma con l’installazione “Passi” (2012-2016); Palazzo Te, Mantova (2013) e Project Biennial D-0 ARK Underground Konjic, Bosnia Herzegovina (2013), dove “Passi” è in esposizione permanente; Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, con l’opera “Piazza”, che integra lo spazio museale in modo permanente (2011); Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (2007); Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell’Avana (2001); Accademia di Francia a Roma -Villa Medici (2000); MoMa PS1, New York (1999); Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d’Arte di Venezia (1988).
Nel 2015 è scelto da AMACI (associazione musei d’arte contemporanea italiani) come artista guida dell’undicesima giornata del contemporaneo.
Ha insegnato alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, all’Università La Sapienza di Roma, all’Accademia di Belle Arti di Urbino, all’Accademia di Belle Arti di Palermo, all’Accademia di Belle Arti di Frosinone ed é attualmente docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e Advisor in Visual Art per l’American Academy in Rome.
Esposizioni di Alfredo Pirri presso la galleria Tucci Russo:
1990 GAS
1992 PER NOI
1996 PAX
2003 VERSO N
2008 CANTI
2013 …NELLA TUA OMBRA - 1988-2013
Fra le sue numerose pubblicazioni citiamo:
Alfredo Pirri, Passi 2003 – 2012, Gli Ori Editore, Pistoia, 2012
Alfredo Pirri, I pesci non portano fucili, (in italiano e inglese), Quodlibet,-Macerata,2017
Cfr. il sito: www.alfredopirri.com
06
ottobre 2019
Alfredo Pirri – Motore
Dal 06 ottobre 2019 al 23 febbraio 2020
arte contemporanea
Location
TUCCI RUSSO
Torre Pellice, Via Stamperia, 9, (Torino)
Torre Pellice, Via Stamperia, 9, (Torino)
Orario di apertura
Dal mercoledì alla domenica ore 10.30-13 e 15-19
Vernissage
6 Ottobre 2019, Dalle ore 11 alle 16
Autore