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Che bellezza! Che finura! Miela Reina + Luigi Spazzapan – Relazioni d’arte
La Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo inaugura i nuovi allestimenti delle collezioni e una mostra dedicata a due grandi artisti della regione: Luigi Spazzapan e Miela Reina messi a confronto con il preciso intento di verificare nessi, intuizioni comuni, relazioni tra due grandi sperimentatori.
prorogata fino al 15 marzo 2020.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo inaugura i nuovi allestimenti delle collezioni e
una mostra dedicata a due grandi artisti della regione:
Luigi Spazzapan e Miela Reina messi a confronto con il preciso intento di verificare nessi,
intuizioni comuni, relazioni tra due grandi sperimentatori. Due spiriti d’avanguardia,
d’avanguardia storica per Spazzapan, neoavanguardia per Miela, due inesausti ricercatori
e affabulatori di storie fantastiche e quotidiane.
Con questa mostra si avvia un nuovo progetto dedicato alla valorizzazione di Luigi
Spazzapan, dell’uomo, dell’artista e della collezione di opere della galleria omonima a lui
intitolata.
Si è partiti dal presupposto che uno dei modi per approfondire e far conoscere l’opera
dell’artista gradiscano sia quello di metterlo a confronto con il lavoro di altri artisti.
In questo caso, per attivare questa nuova relazione, è stata scelta Miela Reina. Se
Spazzapan è stato definito da Calvesi “incendiario”, uno spirito impulsivo che nel
dinamismo del segno e nella totale adesione alla pittura, avendo come riferimenti
l’espressionismo e il futurismo, fino ai fauves e all’informale, ha trovato la sua ragione
d’essere, Miela (così veniva chiamata e amava farsi chiamare) non lo è stata da meno.
In uno spazio molto ristretto – l’artista è prematuramente scomparsa nel ’72 a soli trentasei
anni – è riuscita definire un linguaggio estremamente maturo, molto originale e in linea con
le sperimentazioni più avanzate degli anni ’60 in Italia. Un’artista definita da Gillo Dorfles
(1980) “(…) la sola artista dell’area giuliana ad aver creato – nella breve stagione che va
dagli anni Sessanta ai Settanta – un’opera non solo degna di essere ricordata e studiata,
ma degna di essere considerata come una solitaria e inimitabile avventura della fantasia.
La mostra, allestita al terzo piano della galleria, raggruppa un grande insieme di opere di
Miela Reina, oltre quaranta tra olii su tela e tavola, tempere e penne su carta. Sono
presentati anche alcuni lavori tridimensionali a testimonianza del suo spingersi oltre la tela,
nell’ottica di una comunicazione allargata unita al desiderio di portare l’arte nella
quotidianità.
A questo importante nucleo di opere fanno da contrappunto una ventina di opere di
Spazzapan tra tempere e chine oltre ai due celebri bronzi del ’25 che ritraggono Oscar
Brunner e Veno Pilon.
Si tratta di un colloquio espositivo inedito che sarà arricchito da un programma di eventi
collaterali che si svilupperanno lungo tutto il periodo di apertura della mostra e che
saranno e connotati da quello spirito d’avanguardia presente nei due artisti ora, la prima
volta, messi in relazione.
una mostra dedicata a due grandi artisti della regione:
Luigi Spazzapan e Miela Reina messi a confronto con il preciso intento di verificare nessi,
intuizioni comuni, relazioni tra due grandi sperimentatori. Due spiriti d’avanguardia,
d’avanguardia storica per Spazzapan, neoavanguardia per Miela, due inesausti ricercatori
e affabulatori di storie fantastiche e quotidiane.
Con questa mostra si avvia un nuovo progetto dedicato alla valorizzazione di Luigi
Spazzapan, dell’uomo, dell’artista e della collezione di opere della galleria omonima a lui
intitolata.
Si è partiti dal presupposto che uno dei modi per approfondire e far conoscere l’opera
dell’artista gradiscano sia quello di metterlo a confronto con il lavoro di altri artisti.
In questo caso, per attivare questa nuova relazione, è stata scelta Miela Reina. Se
Spazzapan è stato definito da Calvesi “incendiario”, uno spirito impulsivo che nel
dinamismo del segno e nella totale adesione alla pittura, avendo come riferimenti
l’espressionismo e il futurismo, fino ai fauves e all’informale, ha trovato la sua ragione
d’essere, Miela (così veniva chiamata e amava farsi chiamare) non lo è stata da meno.
In uno spazio molto ristretto – l’artista è prematuramente scomparsa nel ’72 a soli trentasei
anni – è riuscita definire un linguaggio estremamente maturo, molto originale e in linea con
le sperimentazioni più avanzate degli anni ’60 in Italia. Un’artista definita da Gillo Dorfles
(1980) “(…) la sola artista dell’area giuliana ad aver creato – nella breve stagione che va
dagli anni Sessanta ai Settanta – un’opera non solo degna di essere ricordata e studiata,
ma degna di essere considerata come una solitaria e inimitabile avventura della fantasia.
La mostra, allestita al terzo piano della galleria, raggruppa un grande insieme di opere di
Miela Reina, oltre quaranta tra olii su tela e tavola, tempere e penne su carta. Sono
presentati anche alcuni lavori tridimensionali a testimonianza del suo spingersi oltre la tela,
nell’ottica di una comunicazione allargata unita al desiderio di portare l’arte nella
quotidianità.
A questo importante nucleo di opere fanno da contrappunto una ventina di opere di
Spazzapan tra tempere e chine oltre ai due celebri bronzi del ’25 che ritraggono Oscar
Brunner e Veno Pilon.
Si tratta di un colloquio espositivo inedito che sarà arricchito da un programma di eventi
collaterali che si svilupperanno lungo tutto il periodo di apertura della mostra e che
saranno e connotati da quello spirito d’avanguardia presente nei due artisti ora, la prima
volta, messi in relazione.
04
ottobre 2019
Che bellezza! Che finura! Miela Reina + Luigi Spazzapan – Relazioni d’arte
Dal 04 ottobre 2019 al 15 marzo 2020
arte contemporanea
Location
GALLERIA REGIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI SPAZZAPAN
Gradisca D'isonzo, Via Cesare Battisti, 34, (Gorizia)
Gradisca D'isonzo, Via Cesare Battisti, 34, (Gorizia)
Biglietti
- Ingresso intero: euro 3,00
- Ingresso ridotto: euro 2,00 (gruppi, giovani fino a 18 anni, studenti universitari con tessera)
- Visite guidate: euro 1,00
SCUOLE
- Ingresso scolaresche con accompagnatore euro 1,00 (accompagnatore gratuito)
- Visite guidate e laboratori didattici scolaresche euro 3,00 cad.
CATEGORIE CHE USUFRUISCONO DI INGRESSO GRATUITO
- bambini fino a sei anni, adulti over 65
- tesserati di accademie, soprintendenze alle Belle arti, dipendenti di musei statali o locali, soci di "Italia Nostra", membri ICOM
- dipendenti regionali
- guide turistiche e interpreti turistici nell'esercizio dell'attività
- portatori di handicap fisici e/o psichici e accompagnatori
- Associazione "Amici dei musei di Gorizia" e "Amici della Galleria Spazzapan"
- giornalisti con tessera professionale
- prima domenica del mese ingresso libero
Orario di apertura
Da mercoledì a domenica ore 10-13 e 15-19
Lunedì e martedì chiuso
Vernissage
4 Ottobre 2019, Ore 18
Sito web
Editore
antiga edizioni
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione