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Speciale Parigi Fiac: le altre fiere da non perdere, dalla Cina alla Street Art
Fiere e manifestazioni
Parigi non è solo Fiac: Asia Now, Paris Internationale, Outsider Art Fair, Yia Art Fair, Urban Art Fair, Art Elysées, Réalités Nouvelles, ovvero, l’altra faccia dell’Art Week parigina, che si chiude ufficialmente il 20 ottobre.
Arrivata alla sua quinta edizione, Asia Now accoglie 55 gallerie e oltre 250 artisti emergenti e affermati, proponendo una serie di incontri, spettacoli e progetti speciali. La curatrice ospite, X Zhu-Nowell, che viene direttamente dal Guggenheim Museum di New York, ha progettato per la fiera asiatica la piattaforma dal titolo Internet IRL {In Real Life}, nella quale presenta un gruppo di artisti giovanissimi che mettono in discussione i media digitali e l’universo sensoriale. La fiera si svolge nei diversi piani di due palazzine di stile haussmaniano su avenue Hoche, riunite da un cortile interno che accoglie performance di artisti vari. Negli appartamenti potete incrociare l’artista Chen Yingjie (1991, Foshan, Cina) che crea dal vivo presso la galleria Danysz. L’artista ha praticato la pittura tradizionale cinese dall’età di 6 anni e oggi si ispira ai grandi maestri della pittura a inchiostro, per creare magnifici graffiti, durante performance in cui padroneggia molto bene la tecnica dello splash-ink. Molta scena emergente, dunque, come presso la losangelina Over The Influence che presenta Anna Park. Artista figurativa (1996, Sud Corea- vive e lavora a Brooklyn), si ispira alla fotografia presa da Internet, creando grandi disegni in grafite e carboncino in cui i soggetti sono persone dai visi deformati dal riso o corpi umani pieni di espressività, che ballano in locali notturni o in raduni festivi.
Paris Internationale, per questa quinta edizione, accoglie 42 gallerie che occupano quattro piani di un edificio haussmaniano situato non lontano da Asia Now e dal Grand Palais. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che sostiene la creazione contemporanea e si associa a luoghi indipendenti o autogestiti da artisti. Per questa edizione, il comitato della fiera ha selezionato 8 progetti non profit, come Full-Fall di Davide Stucchi e Mattia Ruffolo, intorno al tema della scomparsa delle api, ma anche La Plage uno spazio parigino indipendente che, in questo momento, accoglie l’artista Lorenza Longhi.
La settima edizione dell’Outsider Art Fair accoglie oltre trenta gallerie tra cui due italiane, quali la Rizomi (Parma) e Gli Acrobati (Torino). Fiera di riferimento dell’arte brut e outsider potete trovarla all’Atelier Richelieu. Tra le opere notevoli, l’autoritratto di Vivian Meier presso Les Douches la Galerie o le sculture di Shinichi Sawada, dalla Jennifer Lauren Gallery.
Chi ama l’Arte Astratta contemporanea, deve fare un salto al salone Réalités Nouvelles, aperto a tutti i media ma incentrato soprattutto sulla pittura e scultura. Per gli inguaribili appassionati di Street Art, da non perdere la Urban Art Fair, in cui 12 gallerie propongono solo show di grandi artisti del settore, che hanno preso d’assalto i locali al 10, 18 e 19 rue de Turenne, dipingendo facciate o creando installazioni, da Jonone presentato dalla Brugier-Rigail, a Invader presso la Ange Basso, fino ad Alexandra Hedison della H Gallery. Infine, YIA – Young International Artists, presente nel panorama dell’arte contemporanea dal 2010, accoglie 70 gallerie provenienti da tutto il mondo, tra queste l’italiana Winarts, e oltre 500 artisti internazionali.