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Vavje / Beniamino Leone – Il Bene Dannato & Il Male Divino
Vavje e Beniamino Leone. in mostre opere su carta di entrambi: tratti evanescenti e quasi spirituali da una parte, mano decisa, graffiante e provocatoria dall’altra. Il Bene Dannato e il Male Divino.
Comunicato stampa
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Il Bene Dannato e il Male Divino è un intricato groviglio di sfumature dove i limiti si sovrappongono.
Il tratto rinascimentale di Vavje racconta di bambole silenti, rotte, con le parole ferme in gola, come testimonianze di un tempo passato e di attimi negati. Bambine col volto crepato, come porcellane malamente aggiustate.
Conoscete il Kintsugi? E’ l’arte giapponese di evidenziare con l’oro le schegge dei vasi rotti, per non nascondere la ferita, ma per andar fieri della sua unicità. Il Bene Dannato, questi spiriti puri dall’animo spezzato, sembrano ergersi gloriosi e consapevoli che una crepa è, pur sempre, il punto da cui traspare la luce.
Il Male Divino è invece nella mano di Beniamino Leone che sceglie la penna anziché la matita come a voler stabilire che un errore lo si può forse correggere ma mai, cancellare. E le mani violentemente legate dalla delicatezza di un palloncino, specchi che mostrano riflessi inaspettati, teste staccate dal corpo come in un limbo tra ragione, perversione e sentimento. Figure che non cercano la grazia, che non vogliono sedurre nel modo che ci si aspetta… ma è un po’ come aprire una porta di una stanza, all’improvviso, e cogliere l’attimo crudo così come viene vissuto, autenticamente, in tutta la sua spietata dicotomia. Una ironica amarezza che, beffarda, si compiace della sua stessa provocazione.
Vavje, francese, Beniamino Leone italiano, non si conoscevano, si sono ritrovati per destino in questo progetto…. e le loro opere, entità opposte ma complementari, sembra abbiano dialogato oltre le mani che le hanno disegnate.
Durante il vernissage, con la partecipazione degli artisti, verrà presentato il catalogo della mostra edito da Afnakafna.
Il tratto rinascimentale di Vavje racconta di bambole silenti, rotte, con le parole ferme in gola, come testimonianze di un tempo passato e di attimi negati. Bambine col volto crepato, come porcellane malamente aggiustate.
Conoscete il Kintsugi? E’ l’arte giapponese di evidenziare con l’oro le schegge dei vasi rotti, per non nascondere la ferita, ma per andar fieri della sua unicità. Il Bene Dannato, questi spiriti puri dall’animo spezzato, sembrano ergersi gloriosi e consapevoli che una crepa è, pur sempre, il punto da cui traspare la luce.
Il Male Divino è invece nella mano di Beniamino Leone che sceglie la penna anziché la matita come a voler stabilire che un errore lo si può forse correggere ma mai, cancellare. E le mani violentemente legate dalla delicatezza di un palloncino, specchi che mostrano riflessi inaspettati, teste staccate dal corpo come in un limbo tra ragione, perversione e sentimento. Figure che non cercano la grazia, che non vogliono sedurre nel modo che ci si aspetta… ma è un po’ come aprire una porta di una stanza, all’improvviso, e cogliere l’attimo crudo così come viene vissuto, autenticamente, in tutta la sua spietata dicotomia. Una ironica amarezza che, beffarda, si compiace della sua stessa provocazione.
Vavje, francese, Beniamino Leone italiano, non si conoscevano, si sono ritrovati per destino in questo progetto…. e le loro opere, entità opposte ma complementari, sembra abbiano dialogato oltre le mani che le hanno disegnate.
Durante il vernissage, con la partecipazione degli artisti, verrà presentato il catalogo della mostra edito da Afnakafna.
30
ottobre 2019
Vavje / Beniamino Leone – Il Bene Dannato & Il Male Divino
Dal 30 ottobre al 12 novembre 2019
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
AFNAKAFNA PALESTRA D’ARTE
Roma, Via della Fontana , 19, (Roma)
Roma, Via della Fontana , 19, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 12-20
Vernissage
30 Ottobre 2019, ore 18:00
Sito web
Autore
Curatore