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Mimmo Paladino
La Galleria Christian Stein presenta la mostra di Mimmo Paladino per celebrare i vent’anni del felice sodalizio con l’artista, nella sede storica di Corso Monforte 23 a Milano, dove per l’occasione saranno esposte una serie di opere pittoriche inedite e monumentali.
Comunicato stampa
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La Galleria Christian Stein presenta una serie di opere pittoriche inedite di Mimmo Paladino (Paduli, 1948) per celebrare i vent’anni del felice sodalizio con l’artista. L’esposizione, negli spazi milanesi di Corso Monforte, offre la possibilità di immergersi nel raffinato mondo dell’artista e nel suo linguaggio, multiforme e poliedrico, con opere monumentali dal forte impatto cromatico ed evocativo.
L’espressione artistica di Mimmo Paladino è frutto della stratificazione di segni e materia che prendono spunto dalla tradizione, dalle avanguardie e richiamano liberamente culture arcaiche ed extraeuropee. I soggetti rappresentati, non sono mai semplicemente figurativi, diventano metafore, figure totemiche che portano con sé un significato intrinseco e allusivo.
Nei dipinti trovano spazio forme – figure geometriche, oggetti e maschere – che richiamano immagini primitive, eleganti e semplificate, in un susseguirsi di allegorie e simboli che svelano origini e miti dell’arte contemporanea.
“Per me il simbolo riveste un ruolo cruciale. Non come dato certo, né come sovrastruttura letteraria, ma come frammento che voglio assimilare. Scheggia che custodisce l’anima di ogni creazione: che porta sempre in sé un’evocazione.”
Artisti uscite dai vostri atelier, intervista di V. Trione, “IO Donna” in “Corriere della Sera”, 22 gennaio 2011
“[Il disegno] è la cosa più vera, la più antica che ci appartiene prima che si carichi di altri significati, storia, culturali eccetera. Mi interessa la capacità del segno di essere libero da qualsiasi condizionamento intellettuale, formale, come in un sonnambulismo grafico. il segno, ai suoi primordi. Indicibile, misterioso per l’impossibilità stessa di riprendere quella prima idea di comunicazione che è del linguaggio infantile. È una forma di racconto, di narrazione, di espressività assoluta, di auto-espressione.”
La mia arte senza colore, intervista di E. Coen, in “Corriere della Sera”, 22 luglio 2002
“Mi ritengo essenzialmente un pittore e credo del resto di esprimermi con la pittura anche quando non uso i pennelli”
Non avrà titolo. Mimmo Paladino in dialogo con L. Cherubini e E. Viola, in VARIeAZIONI, 2013
Corso Monforte 23, Milano
Dal martedì al venerdì: 10 – 19, sabato: 10 – 13 / 15 – 19
Per informazioni: tel. 02 76393301 | info@galleriachristianstein.com
L’espressione artistica di Mimmo Paladino è frutto della stratificazione di segni e materia che prendono spunto dalla tradizione, dalle avanguardie e richiamano liberamente culture arcaiche ed extraeuropee. I soggetti rappresentati, non sono mai semplicemente figurativi, diventano metafore, figure totemiche che portano con sé un significato intrinseco e allusivo.
Nei dipinti trovano spazio forme – figure geometriche, oggetti e maschere – che richiamano immagini primitive, eleganti e semplificate, in un susseguirsi di allegorie e simboli che svelano origini e miti dell’arte contemporanea.
“Per me il simbolo riveste un ruolo cruciale. Non come dato certo, né come sovrastruttura letteraria, ma come frammento che voglio assimilare. Scheggia che custodisce l’anima di ogni creazione: che porta sempre in sé un’evocazione.”
Artisti uscite dai vostri atelier, intervista di V. Trione, “IO Donna” in “Corriere della Sera”, 22 gennaio 2011
“[Il disegno] è la cosa più vera, la più antica che ci appartiene prima che si carichi di altri significati, storia, culturali eccetera. Mi interessa la capacità del segno di essere libero da qualsiasi condizionamento intellettuale, formale, come in un sonnambulismo grafico. il segno, ai suoi primordi. Indicibile, misterioso per l’impossibilità stessa di riprendere quella prima idea di comunicazione che è del linguaggio infantile. È una forma di racconto, di narrazione, di espressività assoluta, di auto-espressione.”
La mia arte senza colore, intervista di E. Coen, in “Corriere della Sera”, 22 luglio 2002
“Mi ritengo essenzialmente un pittore e credo del resto di esprimermi con la pittura anche quando non uso i pennelli”
Non avrà titolo. Mimmo Paladino in dialogo con L. Cherubini e E. Viola, in VARIeAZIONI, 2013
Corso Monforte 23, Milano
Dal martedì al venerdì: 10 – 19, sabato: 10 – 13 / 15 – 19
Per informazioni: tel. 02 76393301 | info@galleriachristianstein.com
30
ottobre 2019
Mimmo Paladino
Dal 30 ottobre 2019 al 18 gennaio 2020
arte contemporanea
Location
CHRISTIAN STEIN
Milano, Corso Monforte, 23, (Milano)
Milano, Corso Monforte, 23, (Milano)
Orario di apertura
Dal martedì al venerdì: 10 – 19, sabato: 10 – 13 / 15 – 19
Vernissage
30 Ottobre 2019, Dalle 19 alle 21
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