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Torino Art Week: il circuito indipendente di NESXT, dai Docks a Marsiglia
Fiere e manifestazioni
di redazione
Arrivato alla quarta edizione, NESXT, il festival ideato e prodotto dall’Associazione ArteSera, si aggiorna per tastare il polso dell’arte indipendente e cambia pelle, confermandosi come uno degli appuntamenti da non mancare, durante una Torino Art Week che si annuncia particolarmente affollata. Coinvolti nel progetto curato da Olga Gambari e Annalisa Russo, artisti, curatori, critici, storici, ricercatori, professionisti e operatori dell’arte e della cultura, provenienti da tutta Italia e da diversi ambiti, accomunati da diverse sfumature del pensiero emergente e divergente, e riuniti nella forma di associazioni, artists run space, collettivi. Il 29 ottobre NESXT aprirà l’edizione 2019 con la perfomance Andrea. Delle case o delle identità di Gian Luca Favetto con Lite Orchestra, Francesca Vettori, Letizia Russo, Leandro Agostini e Davide Ferraris. Lo spettacolo si terrà nel laboratorio di Silvio Zamorani Edizioni, in Corso San Maurizio, in collaborazione con Graphic Days Torino.
NESXT porta Torino a Marsiglia. E viceversa
Una delle novità di questa edizione è l’apertura del Festival oltre i confini nazionali, grazie a Trasloco, progetto nato dalla collaborazione tra NESXT, Città di Torino e Marseille Expos, associazione che raccoglie oltre 50 realtà culturali di Marsiglia, tra gallerie, musei e associazioni, dando seguito al forum Come together, tenutosi durante la scorsa edizione del festival. Un’ottima occasione per qualche anticipazione dalla dinamica città che ospiterà la 13ma edizione di Manifesta. Infatti, in occasione di Trasloco, sarà organizzato un articolato programma di residenze e scambi, per creare occasioni di confronto tra le scene artistiche delle due città. La scorsa primavera una selezione di realtà torinesi – Arteco, Idem Studio, Mucho Mas!, In/Out + Novella Guerra, Quasi Quadro, Spazio Ferramenta, Rio PAM, viadellafucina16 – condominio museo – è stata in residenza a Marsiglia e, in occasione di NESXT, saranno presenti cinque realtà francesi, che racconteranno la propria identità.
Il quartier generale del Festival ai Docks Dora
Per favorire il dialogo, il comitato scientifico di NESXT ha selezionato quattro centri italiani – E IL TOPO (Napoli), Matrice22 (Milano), TAZ (Bologna), Sacrosanctum (Palermo) – che presenteranno i propri progetti insieme alle realtà francesi agli storici magazzini Docks Dora, riconfermati come quartier generale del festival e, da sempre, simbolo del fermento underground della città. A illuminare le notti dei Docks, che apriranno le porte l’1 novembre, Fantasmico, un’installazione di Fabrizio Cicero che richiamerà la vocazione originale dei magazzini. I muri del complesso ospiteranno inoltre una mostra di manifesti del progetto MANIFESTO / iconografie dell’indipendenza, iniziativa realizzata in collaborazione con Mercato Centrale Torino, prima della successiva tappa al MACRO di Roma dal 29 novembre al primo dicembre.
Come per la scorsa edizione, i Docks ospiteranno una sezione dedicata al suono e alla perfomance presso Amen Loft, una sezione dedicata alla parola e al pensiero (sezione incontri) presso Studio 65, che vedrà gli interventi di Serena Carbone, Pietro Gaglianò, Alessandro Gallicchio, Ferdinando Mazzitelli, Davide Da Pieve, Annalisa Cattani, Ilaria Peretti, Luigi Ratclif, Enrico Bertacchini e a.titolo (Francesca Comisso e Luisa Perlo), atti impuri poetry slam (Arsenio Bravuomo, Alessandra Racca e Alessandro Burbank) Olga Gambari e Annalisa Russo.
Il circuito NESXT a Torino
Ma tutta la città sarà attraversata da NESXT, lungo un circuito composto, quest’anno, da Associazione Barriera, Galleria Cristiani, Galleria Alessio Moitre, Spazio Ferramenta, Idem Studio, Jest, Kspaces, Diogene, viadellafucina16- condominio museo, Fusion Art Gallery / Inaudita, PHOS, Spazio Montanaro, la Galleria Gliacrobati, Mucho Mas!, Off Topic, Quasi Quadro.
Attenzione sarà data anche alla formazione, secondo il concetto della bottega. In collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino è stato avviato un progetto che coinvolgerà gli studenti, divisi in squadre dedicate agli aspetti della curatela, del report e dell’allestimento, coordinate dalla Cattedra di Scenografia e applicazioni digitali per l’arte della docente Elisabetta Ajani.
Qui potete dare un’occhiata al programma completo di NESXT 2019.