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Ri-Tratto. Stefano Locatelli oltre la scultura
A Bergamo, la prima mostra antologica e il nuovo volume monografico dedicati
a Stefano Locatelli (Bergamo 1920 – 1989), unico scultore della famiglia
Locatelli, importante dinastia di artisti cui gli studi degli ultimi anni stanno
restituendo il ruolo che merita non solo nella tradizione locale ma nell’arte
lombarda del Novecento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Bergamo, la prima mostra antologica e il nuovo volume monografico dedicati
a Stefano Locatelli (Bergamo 1920 – 1989), unico scultore della famiglia
Locatelli, importante dinastia di artisti cui gli studi degli ultimi anni stanno
restituendo il ruolo che merita non solo nella tradizione locale ma nell’arte
lombarda del Novecento.
L’Associazione Culturale Il Ramo Maestro, attraverso l’Archivio Scultore Stefano
Locatelli, promuove e organizza la mostra “Ri-tratto. Stefano Locatelli oltre la
scultura”, che a 30 anni dalla morte e quasi 100 dalla nascita riunisce nell’antica
Ex Chiesa della Maddalena a Bergamo oltre 100 opere tra sculture, dipinti e
disegni, oltre a tracciare un percorso diffuso tra gli interventi urbani dello
scultore a Bergamo e sul territorio.
La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo di Comune di Bergamo, con
il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Ufficio Beni Culturali
della Diocesi di Bergamo, grazie al contributo di Banca Generali Private e con il
sostegno di Telmotor e Fondazione della Comunità Bergamasca.
Il progetto raccoglie il testimone della ricerca condotta fino ad ora dalla vedova
di Stefano Locatelli, Luisa, dalla figlia Isabella e dai nipoti, rileggendo l’artista
nella sua totalità biografica e creativa, dalle opere di committenza pubblica e
privata a quelle più intime e inedite, rivelando aspetti ancora poco conosciuti e
indagati della sua personalità e del suo lavoro.
Scultore conosciuto soprattutto per i suoi importanti interventi pubblici e religiosi,
Stefano Locatelli è assai meno indagato nella sua dimensione artistica più libera
e creativa e nella passione a 360° per il fare artistico, supportate da un talento
poliedrico e versatile.
La produzione scultorea di Stefano Locatelli è ricchissima e spazia dalla
ritrattistica privata alla medaglistica, dai monumenti pubblici a quelli religiosi,
fino a quelli funerari. Ma l’ambito di produzione non si limita alla scultura: si è
infatti cimentato con la pittura e il disegno lasciando prove di grande pregio.
Le 8 sezioni della mostra aprono altrettante finestre sui temi prediletti, declinati
sia nel disegno che in pittura e scultura, nella piccola dimensione come su scala
monumentale: l’autoritratto, la scultura, i ritratti, tavolette dipinte en plein air,
pose di danza, arte e fede, itinerari e “Cara Bergamo”, con riferimento al volume
di litografie che Locatelli pubblica nel 1983.
Si comincia con quel vero e proprio “diario biografico” che è scritto nella forma
dell’autoritratto, dagli anni Trenta agli anni Ottanta.
Nella scultura, centro costante della ricerca è la figura umana, colta nel vivo della
quotidianità, nella spontaneità della posa, pronta a registrare stati d’animo,
inquietudini, affetti. Così nell’Adolescente, oggi conservata al Museo del
Novecento di Milano, o nell’”istantanea plastica” del Salto agli ostacoli che
fluttua nell’aria, oggi nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea di Bergamo, fino alla serie delle ballerine.
Un ”umanesimo” indagato cogliendo sempre nuove prospettive e percezioni che
spaziano dalla precisa resa fisionomica alla subitaneità dell’impressione, segna
anche la lunga produzione ritrattistica, dai primi esemplari databili agli anni
Quaranta sino alle ultime prove degli anni Ottanta. Si continua con le opere di
arte sacra, come il San Tarcisio, Santa Lucia e il Giudizio di Salomone, opera delle
collezioni UBI Banca, le numerose soluzioni adottate nei monumenti funebri e i
lavori nati nella dimensione degli affetti familiari, come i tanti ritratti della moglie
Luisa, della figlia Isabella e delle nipotine Maria Luisa e Irina, tutti preceduti da
studi su carta.
E ancora: la lunga serie dei nudi femminili, gli scorci dedicati alla città di Bergamo
e ai suoi colli, le tante tavolette dipinte en plein air, i percorsi tra gli interventi
urbani, dal grande bronzo della Pesca subacquea nel Parco della Scultura della
Provincia di Bergamo alla statua bronzea di Papa Giovanni XXIII del Seminario
Vescovile fino alla Gipsoteca Stefano Locatelli.
In occasione della mostra sarà presentato il volume monografico “Stefano
Locatelli. Scultore, pittore, disegnatore” (Silvana Editoriale), a cura di Marcella
Cattaneo, Irina Marieni Saredo e Maria Luisa Marieni Saredo, con un saggio di
Mons. Gianni Carzaniga.
La mostra è accompagnata da un programma di proposte gratuite: visite
guidate e itinerari in città e proposte didattiche per le scuole.
www.ilramomaestro.it
Fb: @ilramomaestro
Instagram: @ilramomaestro
@stefanolocatelliart
Per informazioni e prenotazioni: ilramomaestro@gmail.com
Orari della mostra:
Lun – ven 9.30 - 17.30
Sab e dom 11 – 18
BIOGRAFIA
Unico scultore della dinastia di artisti Locatelli, Stefano nasce a Bergamo nel 1920 e
riceve i primi insegnamenti dal padre Luigi e dal fratello maggiore Romualdo.
Giovanissimo inizia a lavorare presso le Arti Grafiche di Bergamo e in seguito presso lo
scultore Gianni Remuzzi. Moltissime le mostre collettive e personali in Italia e all’estero,
così come i premi e i riconoscimenti ricevuti lungo tutto l’arco della sua carriera. Nel 1964
si aggiudica la commissione della statua di Papa Giovanni XXIII per il Seminario di
Bergamo. Dal 1966 gli viene affidata la cattedra di ornato e modellato presso il Liceo
Artistico Statale di Brera (sezione di Bergamo). Amato da importanti critici come Piovene,
Viviani, Ojetti, Borgese, Milet e Fenoglio, muore a Bergamo nel 1989. Numerose opere di
Stefano Locatelli si trovano in collezioni private a Bergamo, Milano, Roma, Venezia,
Verona, Pavia, in Vaticano, Sud Africa, Stati Uniti, Svizzera e Germania, nei cimiteri di
Bergamo, Leffe, Sarnico, al Monumentale di Milano, in chiese di Bergamo e provincia.
PROPOSTE PER GRUPPI E SCUOLE
Dall’8 al 26 novembre
Attività gratuite
E’ necessaria la prenotazione
Info e prenotazioni: ilramomaestro@gmail.com
Proposte per i gruppi
- Visita guidata alla mostra
- Itinerari esterni:
Una personale a cielo aperto: le sculture di Stefano Locatelli al Cimitero
Monumentale di Bergamo.
Artisti per un giorno: visita alla Gipsoteca Stefano Locatelli + urban sketching in
città alta (per tutte le età – anche gruppi genitori e figli).
Visita guidata per ipovedenti e non vedenti
Proposte per le scuole
Proposte differenziate dalla Scuola dell’infanzia alla Secondaria di II grado.
Prevedono una visita guidata in mostra e, per chi lo desidera, un laboratorio
presso la scuola o passeggiando per Città Alta, da effettuare tra gennaio e
giugno 2020.
Visita guidata alla mostra, orari: 9.30, 11, 14
Laboratori:
Scuola dell’Infanzia
Alla scoperta della materia. Un
percorso sensoriale divertente e
stimolante che porterà i bambini a
scoprire materiali di ogni tipo
attraverso il gioco e la condivisione.
Scuola Primaria
Sculture per tutti i gusti. Con quali
materiali si può fare una scultura?
Dai tempi antichi a oggi gli artisti si
sono sbizzarriti... E noi cosa saremo
capaci di fare con materiali classici e
altri più inconsueti?
Scuola Secondaria di I grado
Dentro la scultura. No, non è un
percorso filosofico alla scoperta
dell’arte plastica... Capiremo invece
cosa c’è all’interno di una scultura
attraverso la realizzazione di uno
strano personaggio.
Scuola Secondaria di II grado
A occhi chiusi. Una mostra si può solo
vedere? Scopriremo modi diversi di
fruire l’arte approfondendo il
concetto di un’arte accessibile a tutti
e sperimentando l’esplorazione
tattile.
Per tutti
Scorci illustrati. Una passeggiata per
Città Alta con carta e matita alla
scoperta di angoli suggestivi da
ritrarre in un piccolo album secondo
il proprio stile.
a Stefano Locatelli (Bergamo 1920 – 1989), unico scultore della famiglia
Locatelli, importante dinastia di artisti cui gli studi degli ultimi anni stanno
restituendo il ruolo che merita non solo nella tradizione locale ma nell’arte
lombarda del Novecento.
L’Associazione Culturale Il Ramo Maestro, attraverso l’Archivio Scultore Stefano
Locatelli, promuove e organizza la mostra “Ri-tratto. Stefano Locatelli oltre la
scultura”, che a 30 anni dalla morte e quasi 100 dalla nascita riunisce nell’antica
Ex Chiesa della Maddalena a Bergamo oltre 100 opere tra sculture, dipinti e
disegni, oltre a tracciare un percorso diffuso tra gli interventi urbani dello
scultore a Bergamo e sul territorio.
La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo di Comune di Bergamo, con
il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Ufficio Beni Culturali
della Diocesi di Bergamo, grazie al contributo di Banca Generali Private e con il
sostegno di Telmotor e Fondazione della Comunità Bergamasca.
Il progetto raccoglie il testimone della ricerca condotta fino ad ora dalla vedova
di Stefano Locatelli, Luisa, dalla figlia Isabella e dai nipoti, rileggendo l’artista
nella sua totalità biografica e creativa, dalle opere di committenza pubblica e
privata a quelle più intime e inedite, rivelando aspetti ancora poco conosciuti e
indagati della sua personalità e del suo lavoro.
Scultore conosciuto soprattutto per i suoi importanti interventi pubblici e religiosi,
Stefano Locatelli è assai meno indagato nella sua dimensione artistica più libera
e creativa e nella passione a 360° per il fare artistico, supportate da un talento
poliedrico e versatile.
La produzione scultorea di Stefano Locatelli è ricchissima e spazia dalla
ritrattistica privata alla medaglistica, dai monumenti pubblici a quelli religiosi,
fino a quelli funerari. Ma l’ambito di produzione non si limita alla scultura: si è
infatti cimentato con la pittura e il disegno lasciando prove di grande pregio.
Le 8 sezioni della mostra aprono altrettante finestre sui temi prediletti, declinati
sia nel disegno che in pittura e scultura, nella piccola dimensione come su scala
monumentale: l’autoritratto, la scultura, i ritratti, tavolette dipinte en plein air,
pose di danza, arte e fede, itinerari e “Cara Bergamo”, con riferimento al volume
di litografie che Locatelli pubblica nel 1983.
Si comincia con quel vero e proprio “diario biografico” che è scritto nella forma
dell’autoritratto, dagli anni Trenta agli anni Ottanta.
Nella scultura, centro costante della ricerca è la figura umana, colta nel vivo della
quotidianità, nella spontaneità della posa, pronta a registrare stati d’animo,
inquietudini, affetti. Così nell’Adolescente, oggi conservata al Museo del
Novecento di Milano, o nell’”istantanea plastica” del Salto agli ostacoli che
fluttua nell’aria, oggi nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea di Bergamo, fino alla serie delle ballerine.
Un ”umanesimo” indagato cogliendo sempre nuove prospettive e percezioni che
spaziano dalla precisa resa fisionomica alla subitaneità dell’impressione, segna
anche la lunga produzione ritrattistica, dai primi esemplari databili agli anni
Quaranta sino alle ultime prove degli anni Ottanta. Si continua con le opere di
arte sacra, come il San Tarcisio, Santa Lucia e il Giudizio di Salomone, opera delle
collezioni UBI Banca, le numerose soluzioni adottate nei monumenti funebri e i
lavori nati nella dimensione degli affetti familiari, come i tanti ritratti della moglie
Luisa, della figlia Isabella e delle nipotine Maria Luisa e Irina, tutti preceduti da
studi su carta.
E ancora: la lunga serie dei nudi femminili, gli scorci dedicati alla città di Bergamo
e ai suoi colli, le tante tavolette dipinte en plein air, i percorsi tra gli interventi
urbani, dal grande bronzo della Pesca subacquea nel Parco della Scultura della
Provincia di Bergamo alla statua bronzea di Papa Giovanni XXIII del Seminario
Vescovile fino alla Gipsoteca Stefano Locatelli.
In occasione della mostra sarà presentato il volume monografico “Stefano
Locatelli. Scultore, pittore, disegnatore” (Silvana Editoriale), a cura di Marcella
Cattaneo, Irina Marieni Saredo e Maria Luisa Marieni Saredo, con un saggio di
Mons. Gianni Carzaniga.
La mostra è accompagnata da un programma di proposte gratuite: visite
guidate e itinerari in città e proposte didattiche per le scuole.
www.ilramomaestro.it
Fb: @ilramomaestro
Instagram: @ilramomaestro
@stefanolocatelliart
Per informazioni e prenotazioni: ilramomaestro@gmail.com
Orari della mostra:
Lun – ven 9.30 - 17.30
Sab e dom 11 – 18
BIOGRAFIA
Unico scultore della dinastia di artisti Locatelli, Stefano nasce a Bergamo nel 1920 e
riceve i primi insegnamenti dal padre Luigi e dal fratello maggiore Romualdo.
Giovanissimo inizia a lavorare presso le Arti Grafiche di Bergamo e in seguito presso lo
scultore Gianni Remuzzi. Moltissime le mostre collettive e personali in Italia e all’estero,
così come i premi e i riconoscimenti ricevuti lungo tutto l’arco della sua carriera. Nel 1964
si aggiudica la commissione della statua di Papa Giovanni XXIII per il Seminario di
Bergamo. Dal 1966 gli viene affidata la cattedra di ornato e modellato presso il Liceo
Artistico Statale di Brera (sezione di Bergamo). Amato da importanti critici come Piovene,
Viviani, Ojetti, Borgese, Milet e Fenoglio, muore a Bergamo nel 1989. Numerose opere di
Stefano Locatelli si trovano in collezioni private a Bergamo, Milano, Roma, Venezia,
Verona, Pavia, in Vaticano, Sud Africa, Stati Uniti, Svizzera e Germania, nei cimiteri di
Bergamo, Leffe, Sarnico, al Monumentale di Milano, in chiese di Bergamo e provincia.
PROPOSTE PER GRUPPI E SCUOLE
Dall’8 al 26 novembre
Attività gratuite
E’ necessaria la prenotazione
Info e prenotazioni: ilramomaestro@gmail.com
Proposte per i gruppi
- Visita guidata alla mostra
- Itinerari esterni:
Una personale a cielo aperto: le sculture di Stefano Locatelli al Cimitero
Monumentale di Bergamo.
Artisti per un giorno: visita alla Gipsoteca Stefano Locatelli + urban sketching in
città alta (per tutte le età – anche gruppi genitori e figli).
Visita guidata per ipovedenti e non vedenti
Proposte per le scuole
Proposte differenziate dalla Scuola dell’infanzia alla Secondaria di II grado.
Prevedono una visita guidata in mostra e, per chi lo desidera, un laboratorio
presso la scuola o passeggiando per Città Alta, da effettuare tra gennaio e
giugno 2020.
Visita guidata alla mostra, orari: 9.30, 11, 14
Laboratori:
Scuola dell’Infanzia
Alla scoperta della materia. Un
percorso sensoriale divertente e
stimolante che porterà i bambini a
scoprire materiali di ogni tipo
attraverso il gioco e la condivisione.
Scuola Primaria
Sculture per tutti i gusti. Con quali
materiali si può fare una scultura?
Dai tempi antichi a oggi gli artisti si
sono sbizzarriti... E noi cosa saremo
capaci di fare con materiali classici e
altri più inconsueti?
Scuola Secondaria di I grado
Dentro la scultura. No, non è un
percorso filosofico alla scoperta
dell’arte plastica... Capiremo invece
cosa c’è all’interno di una scultura
attraverso la realizzazione di uno
strano personaggio.
Scuola Secondaria di II grado
A occhi chiusi. Una mostra si può solo
vedere? Scopriremo modi diversi di
fruire l’arte approfondendo il
concetto di un’arte accessibile a tutti
e sperimentando l’esplorazione
tattile.
Per tutti
Scorci illustrati. Una passeggiata per
Città Alta con carta e matita alla
scoperta di angoli suggestivi da
ritrarre in un piccolo album secondo
il proprio stile.
07
novembre 2019
Ri-Tratto. Stefano Locatelli oltre la scultura
Dal 07 al 26 novembre 2019
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DELLA MADDALENA
Bergamo, Via Sant'alessandro, 39d, (Bergamo)
Bergamo, Via Sant'alessandro, 39d, (Bergamo)
Orario di apertura
Lun – ven 9.30 - 17.30
Sab e dom 11 – 18
Vernissage
7 Novembre 2019, ore 18
Sito web
www.ilramomaestro.it
Autore
Curatore