Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gabriel Ortega – Eroica
La mitologia antica parla ancora all’uomo del nostro tempo? La tesi che fa da sottofondo a questa mostra – condivisa dall’artista e dal suo curatore – e sostenuta con grande rigore stilistico è che esista uno stretto legame tra il popolare mondo dei fumetti e dei film che hanno come protagonisti i Supereroi e, appunto, la mitologia antica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mitologia antica parla ancora all’uomo del nostro tempo? La tesi che fa da sottofondo a questa
mostra – condivisa dall’artista e dal suo curatore – e sostenuta con grande rigore stilistico è che
esista uno stretto legame tra il popolare mondo dei fumetti e dei film che hanno come
protagonisti i Supereroi e, appunto, la mitologia antica.
Inaugura giovedì 14 novembre alle 18.30 “E R O I C A”, personale di Gabriel Ortega a cura di
Giorgio Chinea Canale.
La nuova mostra della Giorgio Chinea Art Cabinet, galleria indipendente nata dal giovane Giorgio
Chinea Canale, spalmata sulle storiche vetrine del Caffè Pedrocchi, luogo cult della città di Padova,
oggi si è concretizzata anche fisicamente in nuovo spazio espositivo.
Ma sempre all’insegna del marchio di fabbrica di Chinea Canale: la Wunderkammer. Una stanza
delle meraviglie che il pubblico può ammirare anche solo passandoci davanti.
Giorgio Chinea Canale, dopo aver proposto alla città artisti del calibro di Alberto Bortoluzzi,
Laurina Paperina, Giovanni Motta e Giovanna Ricotta, abbracciando quindi la pluralità dei
linguaggi del contemporaneo, porta a Padova il colombiano Gabriel Ortega. E il suo mondo di
Supereroi.
Titola infatti E R O I C A questa nuova esposizione che vede quadri, sculture e installazioni. E
alcune chicche come una piramide di scatoline in plexiglass che racchiudono al loro interno una
pluralità di Tintin, icona culto di Ortega, declinato in svariate manifestazioni: “Tintin è il
protagonista per eccellenza dei lavori di Ortega – spiega Chinea Canale – un’icona che l’artista
propone in varie sfaccettature: ora nobile cavaliere, ora Sant’Antonio, ora Galileo: pensati proprio
in omaggio alla città di Padova”.
Il Pop è senz’altro il filo conduttore che unisce le scelte curatoriali ed espositive del gallerista.
Ce lo conferma anche il giornalista del Corriere del Veneto Alessandro Zangrando nel testo critico
da lui redatto, a corredo della mostra: “La poetica di Gabriel Ortega è popolata di eroi- scrive
Zangrando - Tintin, Batman, Uomo Ragno, Capitan America e molti altri. Sono i protagonisti di un
grande, coloratissimo, Pantheon Pop che l’artista colombiano declina in forme diverse, spesso
inaspettate: dipinti, pupazzetti, statue, installazioni, mosaici. La prima ispirazione per Ortega è la
Pop art”.
E R O I C A è il titolo dato dal gallerista curatore alla mostra per il chiaro riferimento iconografico al
mondo dei Supereroi realizzati da Ortega: espressione contemporanea della mitologia classica.
Ortega è noto al pubblico di tutto il mondo per la sua commistione iconografica. Chinea Canale,
nel suo testo critico, evidenzia come l’artista “santifichi” i suoi personaggi. Tintin ad esempio,
sembra ritratto da Velasquez, con tanto di giacca damascata e gorgiera.
Queste incursioni falsano i piani temporali e quelli di senso: così la storia dell’arte si mescola al
fumetto creando continui slittamenti, come ci suggerisce ancora Zangrando.
Ogni artista nasconde un segreto e Gabriel Ortega ci svela il suo: “Mio padre lavorava molto e
tornava tardi la sera. Io lo aspettavo a letto sveglio perché mi piaceva che mi leggesse qualcosa. Le
sue letture preferite erano i fumetti di Tintin e la storia dell’arte. Mio padre è mancato quando io
ero molto piccolo e ha lasciato un grande vuoto, un grande dolore dentro me. Ma anche il ricordo
delle tante letture fatte insieme. È per superare la sua mancanza, per sconfiggere il dolore che
nelle mie opere io mescolo gli eroi dei fumetti ai grandi personaggi della storia dell’arte”.
Nasce così il suo Tintin: “Spesso lo racchiude in box di plexiglas, a proteggerlo dal nemico esterno:
il tempo, l’incuria e i nemici della fantasia”, legge giustamente Zangrando.
L’elevazione che Chinea Canale vede nelle trasfigurazioni che opera Ortega, quella che trasforma
gli eroi in Santi, altro non è che il bisogno di rendere eterno il personaggio. Creando un mondo
fantastico, dove un padre e un bambino possono diventare Supereroi.
“Con Gabriel Ortega – confessa Chinea Canale - condivido un forte, genuino legame con il mondo
dei Supereroi dei fumetti che spesso, in un modo o nell’altro, hanno salvato le nostre vite:
portandoci in mondi fantastici, ricchi di forza, coraggio. E super potere”.
Perché: We can be heroes, cantava il grande David Bowie. Anche se: Just for one day.
mostra – condivisa dall’artista e dal suo curatore – e sostenuta con grande rigore stilistico è che
esista uno stretto legame tra il popolare mondo dei fumetti e dei film che hanno come
protagonisti i Supereroi e, appunto, la mitologia antica.
Inaugura giovedì 14 novembre alle 18.30 “E R O I C A”, personale di Gabriel Ortega a cura di
Giorgio Chinea Canale.
La nuova mostra della Giorgio Chinea Art Cabinet, galleria indipendente nata dal giovane Giorgio
Chinea Canale, spalmata sulle storiche vetrine del Caffè Pedrocchi, luogo cult della città di Padova,
oggi si è concretizzata anche fisicamente in nuovo spazio espositivo.
Ma sempre all’insegna del marchio di fabbrica di Chinea Canale: la Wunderkammer. Una stanza
delle meraviglie che il pubblico può ammirare anche solo passandoci davanti.
Giorgio Chinea Canale, dopo aver proposto alla città artisti del calibro di Alberto Bortoluzzi,
Laurina Paperina, Giovanni Motta e Giovanna Ricotta, abbracciando quindi la pluralità dei
linguaggi del contemporaneo, porta a Padova il colombiano Gabriel Ortega. E il suo mondo di
Supereroi.
Titola infatti E R O I C A questa nuova esposizione che vede quadri, sculture e installazioni. E
alcune chicche come una piramide di scatoline in plexiglass che racchiudono al loro interno una
pluralità di Tintin, icona culto di Ortega, declinato in svariate manifestazioni: “Tintin è il
protagonista per eccellenza dei lavori di Ortega – spiega Chinea Canale – un’icona che l’artista
propone in varie sfaccettature: ora nobile cavaliere, ora Sant’Antonio, ora Galileo: pensati proprio
in omaggio alla città di Padova”.
Il Pop è senz’altro il filo conduttore che unisce le scelte curatoriali ed espositive del gallerista.
Ce lo conferma anche il giornalista del Corriere del Veneto Alessandro Zangrando nel testo critico
da lui redatto, a corredo della mostra: “La poetica di Gabriel Ortega è popolata di eroi- scrive
Zangrando - Tintin, Batman, Uomo Ragno, Capitan America e molti altri. Sono i protagonisti di un
grande, coloratissimo, Pantheon Pop che l’artista colombiano declina in forme diverse, spesso
inaspettate: dipinti, pupazzetti, statue, installazioni, mosaici. La prima ispirazione per Ortega è la
Pop art”.
E R O I C A è il titolo dato dal gallerista curatore alla mostra per il chiaro riferimento iconografico al
mondo dei Supereroi realizzati da Ortega: espressione contemporanea della mitologia classica.
Ortega è noto al pubblico di tutto il mondo per la sua commistione iconografica. Chinea Canale,
nel suo testo critico, evidenzia come l’artista “santifichi” i suoi personaggi. Tintin ad esempio,
sembra ritratto da Velasquez, con tanto di giacca damascata e gorgiera.
Queste incursioni falsano i piani temporali e quelli di senso: così la storia dell’arte si mescola al
fumetto creando continui slittamenti, come ci suggerisce ancora Zangrando.
Ogni artista nasconde un segreto e Gabriel Ortega ci svela il suo: “Mio padre lavorava molto e
tornava tardi la sera. Io lo aspettavo a letto sveglio perché mi piaceva che mi leggesse qualcosa. Le
sue letture preferite erano i fumetti di Tintin e la storia dell’arte. Mio padre è mancato quando io
ero molto piccolo e ha lasciato un grande vuoto, un grande dolore dentro me. Ma anche il ricordo
delle tante letture fatte insieme. È per superare la sua mancanza, per sconfiggere il dolore che
nelle mie opere io mescolo gli eroi dei fumetti ai grandi personaggi della storia dell’arte”.
Nasce così il suo Tintin: “Spesso lo racchiude in box di plexiglas, a proteggerlo dal nemico esterno:
il tempo, l’incuria e i nemici della fantasia”, legge giustamente Zangrando.
L’elevazione che Chinea Canale vede nelle trasfigurazioni che opera Ortega, quella che trasforma
gli eroi in Santi, altro non è che il bisogno di rendere eterno il personaggio. Creando un mondo
fantastico, dove un padre e un bambino possono diventare Supereroi.
“Con Gabriel Ortega – confessa Chinea Canale - condivido un forte, genuino legame con il mondo
dei Supereroi dei fumetti che spesso, in un modo o nell’altro, hanno salvato le nostre vite:
portandoci in mondi fantastici, ricchi di forza, coraggio. E super potere”.
Perché: We can be heroes, cantava il grande David Bowie. Anche se: Just for one day.
14
novembre 2019
Gabriel Ortega – Eroica
Dal 14 novembre 2019 al 14 febbraio 2020
arte contemporanea
Location
GIORGIO CHINEA ART CABINET
Padova, vicolo Cappellato Pedrocchi , (Padova)
Padova, vicolo Cappellato Pedrocchi , (Padova)
Orario di apertura
Orario continuato
Vernissage
14 Novembre 2019, h 18.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor