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Virginia Ryan – Voltar
il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, ospita l’installazione “Voltar” di Virginia Ryan, composta da un insieme organico di fotografie, documenti e memorie che costituiscono un intervento site-specific in coincidenza con la partecipazione alla 14° Biennale d’arte contemporanea di Curitiba.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 17 Novembre 2019, dalle ore 11.00, il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, nello spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio 16/B ospita l’installazione “Voltar” di Virginia Ryan, composta da un insieme organico di fotografie, documenti e memorie che costituiscono un intervento site-specific elaborato per la personale romana, in coincidenza con la partecipazione dell’artista alla 14° Biennale d’arte contemporanea di Curitiba (Museu Oscar Niemeyer, Brasile, settembre 2019 - febbraio 2020).
Incentrata da sempre sui temi delle migrazioni, delle identità’, della memoria e della trans-formazione, la ricerca di Virginia Ryan in questo suo “Voltar” (“Tornare”) diviene un viaggio, partenza e ritorno, dentro e fuori il tempo, privato e collettivo, condotto con uno sguardo intimo e familiare, fra passaggi di memoria e realtà, che non rinuncia a mettere a fuoco gli aspetti sociali e artistici, sempre aperto al confronto creativo e relazionale, al dialogo interculturale. Come ne danno testimonianza in Catalogo i contributi di Massimo Scaringella (curatore di “RELAÇÕES HUMANAS / TERRITORIAIS”, Bienal de Curitiba, 2019), Rafael Greca di Macedo, Sindaco di Curitiba e Vilma Slomp, artista-fotografa brasiliana.
Catalogo/Libro d’artista in Mostra.
Nata in Australia, Virginia Ryan è cittadina italiana dal 1981. Laureata alla National School of the Arts, Canberra, Australia e in Arte-terapia all’Università di Edimburgo; nel 2018 è nominata Accademica di Merito all'Accademia Pietro Vannucci di Perugia. Artista transnazionale, Virginia Ryan ha vissuto e lavorato negli ultimi trent'anni in Egitto, Brasile, Scozia, Ex-Yugoslavia, Ghana e Costa D’Avorio pur mantenendo, dal 1995 uno studio in Umbria. Espone in Europa, Africa Occidentale, Stati Uniti e Australia, in musei, spazi pubblici e privati; a volte in collaborazione con antropologi e musiciste, interagendo spesso con le associazioni e le comunità artistiche appartenenti ai luoghi in cui opera.
Incentrata da sempre sui temi delle migrazioni, delle identità’, della memoria e della trans-formazione, la ricerca di Virginia Ryan in questo suo “Voltar” (“Tornare”) diviene un viaggio, partenza e ritorno, dentro e fuori il tempo, privato e collettivo, condotto con uno sguardo intimo e familiare, fra passaggi di memoria e realtà, che non rinuncia a mettere a fuoco gli aspetti sociali e artistici, sempre aperto al confronto creativo e relazionale, al dialogo interculturale. Come ne danno testimonianza in Catalogo i contributi di Massimo Scaringella (curatore di “RELAÇÕES HUMANAS / TERRITORIAIS”, Bienal de Curitiba, 2019), Rafael Greca di Macedo, Sindaco di Curitiba e Vilma Slomp, artista-fotografa brasiliana.
Catalogo/Libro d’artista in Mostra.
Nata in Australia, Virginia Ryan è cittadina italiana dal 1981. Laureata alla National School of the Arts, Canberra, Australia e in Arte-terapia all’Università di Edimburgo; nel 2018 è nominata Accademica di Merito all'Accademia Pietro Vannucci di Perugia. Artista transnazionale, Virginia Ryan ha vissuto e lavorato negli ultimi trent'anni in Egitto, Brasile, Scozia, Ex-Yugoslavia, Ghana e Costa D’Avorio pur mantenendo, dal 1995 uno studio in Umbria. Espone in Europa, Africa Occidentale, Stati Uniti e Australia, in musei, spazi pubblici e privati; a volte in collaborazione con antropologi e musiciste, interagendo spesso con le associazioni e le comunità artistiche appartenenti ai luoghi in cui opera.
17
novembre 2019
Virginia Ryan – Voltar
Dal 17 al 30 novembre 2019
arte contemporanea
Location
STORIECONTEMPORANEE
Roma, Via Alessandro Poerio, 16/b, (Roma)
Roma, Via Alessandro Poerio, 16/b, (Roma)
Orario di apertura
Mart . – Merc.: h. 10.30 – 13.30
Giov. - Ven.: h. 16.30 –19.30
Vernissage
17 Novembre 2019, h 11-13.30, su invito
Autore
Curatore
Patrocini