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Linda Carrara – Chôra
Chôra è il titolo della mostra che presenta la più recente ricerca di Linda Carrara. Un lavoro mirato al superamento delle funzionalità rappresentative della pittura, dove essa diventa il soggetto nascosto dei suoi lavori, poiché mezzo che garantisce proprietà divergenti rispetto alla realtà.
Comunicato stampa
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#TAKEOVER1
Linda Carrara con Rossella Farinotti
RF: “Liberare la pittura dall’intenzionalità significa spingerla, quasi stressarla, perché sempre più si pieghi a farsi pelle del reale”. Stamattina leggevo il comunicato di Chôra. La pittura non annoia mai, ha sempre delle forze latenti che la spingono avanti, per poi tornare indietro. La pittura implica un costante movimento in avanti, una profonda urgenza, ma con un eterno confronto col passato. Che difficile compito che hai!
LC: È il compito di chi si trova con un pennello in mano di fronte a una tela bianca. "Oggi, nel 2019, qual è il senso che questo pennello si posi sulla tela?" Ecco perché mi sento sempre incapace quando inizio a lavorare. Anzi, se ci penso bene, è come se non volessi sapere come dipingere, in modo da trovarmi sempre a nudo di fronte alla tela per una pittura empirica.
Giovedì 14 novembre, alle ore 18.00, Boccanera Gallery porta anche Milano la seconda personale di Linda Carrara (1984, Bergamo) inaugurata lo scorso 25 ottobre negli spazi espositivi di Trento in Via Alto Adige 176.
Boccanera Gallery presenta così la più recente ricerca pittorica della giovane artista, un lavoro mirato al superamento delle funzionalità rappresentative della pittura, dove essa diventa il soggetto nascosto dei suoi lavori, poiché mezzo che garantisce proprietà divergenti rispetto alla realtà. Le immagini di Linda sono caratterizzate da una sintassi instabile e libera, in cui trovano posto silenziosi smarrimenti poetici e reali contraddizioni prospettiche.
“Chôra” è il titolo della mostra curata da Giuseppe Frangi, un termine tratto dal Timeo di Platone che indica quello spazio, per certi versi indicibile, in cui la forma dispiega la propria azione. Con un gioco di parole: è lo spazio della forma in “formazione”. Ed è proprio nel concetto di formazione, della materia, di un ipotetico paesaggio o della pittura stessa, che la Carrara si destreggia e abita, mostrandoci una serie di opere che tendono all’idea di luogo e paesaggio nel quale lo spettatore sarà invitato a camminare.
Un titolo che vuole definire la ricerca dell’artista, una ricerca scaturita da un’attrazione, anzi, da una sorta di magnetismo: quello che porta la tela a farsi involucro della forma che poi la abiterà. Liberare la pittura dall’intenzionalità significa spingerla, quasi stressarla, perché sempre più si pieghi a farsi pelle del reale, a farsi lei stessa cosa e non solo rappresentazione della cosa. “Chôra” descrive la ragione profonda di questo schiacciarsi sul soggetto, di questo annullamento di ogni distanza.
Le opere sono in mostra negli spazi di Boccanera in via Ventura a Milano fino al 4 gennaio 2020.
Biografia
Linda Carrara è nata a Bergamo nel 1984. Vive e lavora fra Gent – Bruxelles e Milano.
Nel marzo 2006 si diploma al “Dipartimento sperimentale di arte contemporanea” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 2015 frequenta il Master in MultiMedia presso l’Accademia belga KASK a Gent. Nel 2013 è finalista al “Premio Cairo”, nel 2014 vince il “Premio Terna - Pittura” con l’opera intitolata “Outer Space” nella quale indaga la luce come materia pittorica e la metafisica come spazio.
Sono numerose le mostre pubbliche che la vedono partecipe sul territorio italiano e internazionale. Nel 2012 partecipa alla collettiva “Crises and Rises” a cura di Rossella Farinotti, presso il Palazzo delle Stelline a Milano e nel 2014 alla Fondazione Rivoli2 di Milano presenta la personale intitolata “Be. Per agire occorre essere avvolti nelle illusioni”.
Nel 2015 è stata invitata a Bruxelles alla mostra collettiva “Ma Patience a des Limites – still life” presso gli spazi di Dubois Friedland e alla collettiva sul disegno negli spazi di Le Kabinet. Sempre nel 2015 il suo video “I’m a still life” è stato proiettato a Mosca presso il Centro d’Arte Contemporanea Fabrika.
Nel 2016 presenta la prima personale da Boccanera Gallery Trento “Il pretesto di Lotto” a cura di Daniele Capra, nel 2017 la personale “Looking for the right place at the right moment” con scritti di Claudio Salvi, negli spazi Blanco a Gent, in Belgio. Nel 2018 inaugura la sua mostra “A/R Linda Carrara [nata a Bergamo nel 1984, vive e lavora tra Bruxelles e Milano]” all’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, lo stesso anno partecipa alla collettiva “Graffiare il presente” a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi, a Casa Testori, Milano. Nel 2019 inaugura la personale “Madonna delle Rocce” presso la Galleria Iragui di Mosca.
Vincitrice di diverse residenze d`artista, nel 2015 partecipa alla residenza “MOMENTUM Worldwide” a Berlino, nel 2016 è ospite presso la residenza LKV – Lademoen Kunstnerverksteder a Trondheim in Norvegia, nel 2017 presso la residenza del Museo NCCA di San Pietroburgo e nel 2018 alla residenza Musumeci Contemporary a Bruxelles.
Linda Carrara con Rossella Farinotti
RF: “Liberare la pittura dall’intenzionalità significa spingerla, quasi stressarla, perché sempre più si pieghi a farsi pelle del reale”. Stamattina leggevo il comunicato di Chôra. La pittura non annoia mai, ha sempre delle forze latenti che la spingono avanti, per poi tornare indietro. La pittura implica un costante movimento in avanti, una profonda urgenza, ma con un eterno confronto col passato. Che difficile compito che hai!
LC: È il compito di chi si trova con un pennello in mano di fronte a una tela bianca. "Oggi, nel 2019, qual è il senso che questo pennello si posi sulla tela?" Ecco perché mi sento sempre incapace quando inizio a lavorare. Anzi, se ci penso bene, è come se non volessi sapere come dipingere, in modo da trovarmi sempre a nudo di fronte alla tela per una pittura empirica.
Giovedì 14 novembre, alle ore 18.00, Boccanera Gallery porta anche Milano la seconda personale di Linda Carrara (1984, Bergamo) inaugurata lo scorso 25 ottobre negli spazi espositivi di Trento in Via Alto Adige 176.
Boccanera Gallery presenta così la più recente ricerca pittorica della giovane artista, un lavoro mirato al superamento delle funzionalità rappresentative della pittura, dove essa diventa il soggetto nascosto dei suoi lavori, poiché mezzo che garantisce proprietà divergenti rispetto alla realtà. Le immagini di Linda sono caratterizzate da una sintassi instabile e libera, in cui trovano posto silenziosi smarrimenti poetici e reali contraddizioni prospettiche.
“Chôra” è il titolo della mostra curata da Giuseppe Frangi, un termine tratto dal Timeo di Platone che indica quello spazio, per certi versi indicibile, in cui la forma dispiega la propria azione. Con un gioco di parole: è lo spazio della forma in “formazione”. Ed è proprio nel concetto di formazione, della materia, di un ipotetico paesaggio o della pittura stessa, che la Carrara si destreggia e abita, mostrandoci una serie di opere che tendono all’idea di luogo e paesaggio nel quale lo spettatore sarà invitato a camminare.
Un titolo che vuole definire la ricerca dell’artista, una ricerca scaturita da un’attrazione, anzi, da una sorta di magnetismo: quello che porta la tela a farsi involucro della forma che poi la abiterà. Liberare la pittura dall’intenzionalità significa spingerla, quasi stressarla, perché sempre più si pieghi a farsi pelle del reale, a farsi lei stessa cosa e non solo rappresentazione della cosa. “Chôra” descrive la ragione profonda di questo schiacciarsi sul soggetto, di questo annullamento di ogni distanza.
Le opere sono in mostra negli spazi di Boccanera in via Ventura a Milano fino al 4 gennaio 2020.
Biografia
Linda Carrara è nata a Bergamo nel 1984. Vive e lavora fra Gent – Bruxelles e Milano.
Nel marzo 2006 si diploma al “Dipartimento sperimentale di arte contemporanea” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 2015 frequenta il Master in MultiMedia presso l’Accademia belga KASK a Gent. Nel 2013 è finalista al “Premio Cairo”, nel 2014 vince il “Premio Terna - Pittura” con l’opera intitolata “Outer Space” nella quale indaga la luce come materia pittorica e la metafisica come spazio.
Sono numerose le mostre pubbliche che la vedono partecipe sul territorio italiano e internazionale. Nel 2012 partecipa alla collettiva “Crises and Rises” a cura di Rossella Farinotti, presso il Palazzo delle Stelline a Milano e nel 2014 alla Fondazione Rivoli2 di Milano presenta la personale intitolata “Be. Per agire occorre essere avvolti nelle illusioni”.
Nel 2015 è stata invitata a Bruxelles alla mostra collettiva “Ma Patience a des Limites – still life” presso gli spazi di Dubois Friedland e alla collettiva sul disegno negli spazi di Le Kabinet. Sempre nel 2015 il suo video “I’m a still life” è stato proiettato a Mosca presso il Centro d’Arte Contemporanea Fabrika.
Nel 2016 presenta la prima personale da Boccanera Gallery Trento “Il pretesto di Lotto” a cura di Daniele Capra, nel 2017 la personale “Looking for the right place at the right moment” con scritti di Claudio Salvi, negli spazi Blanco a Gent, in Belgio. Nel 2018 inaugura la sua mostra “A/R Linda Carrara [nata a Bergamo nel 1984, vive e lavora tra Bruxelles e Milano]” all’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, lo stesso anno partecipa alla collettiva “Graffiare il presente” a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi, a Casa Testori, Milano. Nel 2019 inaugura la personale “Madonna delle Rocce” presso la Galleria Iragui di Mosca.
Vincitrice di diverse residenze d`artista, nel 2015 partecipa alla residenza “MOMENTUM Worldwide” a Berlino, nel 2016 è ospite presso la residenza LKV – Lademoen Kunstnerverksteder a Trondheim in Norvegia, nel 2017 presso la residenza del Museo NCCA di San Pietroburgo e nel 2018 alla residenza Musumeci Contemporary a Bruxelles.
14
novembre 2019
Linda Carrara – Chôra
Dal 14 novembre 2019 al 04 gennaio 2020
arte contemporanea
Location
BOCCANERA GALLERY MILANO
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Orario di apertura
Solo su appuntamento
Vernissage
14 Novembre 2019, ore 18-21
Sito web
Ufficio stampa
Boccanera Gallery
Autore
Curatore
Autore testo critico