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Stefano Soddu – Memoria e materia
Personale di Stefano Soddu. In esposizione una ventina di carte di diverse dimensioni dove l’intervento pittorico richiama la materia della scultura e i segni tracciati riportano in superficie memorie di cultura millenaria della terra d’origine.
Comunicato stampa
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Memoria e materia, nuova personale di Stefano Soddu a Milano, a cura di Luca Pietro Nicoletti, verrà inaugurata martedì 26 novembre presso la galleria Studio Masiero. L’ultima produzione dell’artista, già in parte esposta nelle gallerie Biffi Arte di Piacenza, Ramera Arte di Brescia e nelle sale espositive del Broletto di Pavia, rappresenta una discontinuità rispetto alla sua usuale produzione artistica. Sebbene Soddu sia artista visivo che dagli anni ’60 ha avuto un percorso articolato incentrato sulla scultura in ferro e legno, per questo ciclo di lavori si è misurato con la carta e la ceramica.
Una ventina di carte di varie dimensioni, vengono tracciate con materiali da lui ben conosciuti come la limatura di ferro, pigmenti e colle. Le ceramiche, una dozzina, dialogano con le carte per i rimandi a memorie antiche, simboli primordiali e segni di una cultura comune e universale.
È una ricerca che come sottolinea Luca Pietro Nicoletti nel testo critico alla mostra, si muove su più livelli. Lo studio sul lavoro di Lucio Fontana, lo sguardo alle carte di Spagnulo, il retaggio tipico degli scultori che disegnano.
Un pensiero artistico “sussunto e reinventato. […] ma prima di tutto, Stefano Soddu lavora sull’impatto immediato dell’immagine portandola, come ha sempre fatto, ai suoi termini essenziali, talvolta brutalmente materici.” (L.P.N)
Stefano Soddu, nato a Cagliari nel 1946, si trasferisce a Milano con la famiglia nel 1956, dove dopo gli studi classici consegue la laurea in giurisprudenza. Si è sempre occupato di arti visive, avvicinandosi negli anni sessanta allo sperimentalismo materico. Di quegli anni sono le sue opere in plastica e le sue sculture in rame. Nel 1995 fissa in un libro dal titolo Risalendo la Corrente -Soddu/Mininni- una sua esperienza di land art effettuata nei pressi di Canzo, sul torrente Lambro, nella quale vengono esclusivamente utilizzati materiali reperiti in loco. È questo il momento iniziale di un nuovo progetto d’arte, decantato da un attento processo di ricerca estetica e etica, in cui il materiale di recupero (industriale o no) verrà da Soddu utilizzato nella scultura e nelle successive opere. Si avvia così una intensa attività espositiva, mostre collettive e personali, in Italia e all’estero (Spagna, Germania, Russia, Siberia, U.S.A., Svizzera, Belgio, Cipro, Gran Bretagna, Turchia, Grecia, Marocco, Cina, Principato di Monaco, Francia, Argentina). Principali mostre personali presso Galleria Vismara Arte di Milano, Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda, Warehouse Gallery di Orlando (USA), Museo di Sant’Ambrogio, Oratorio della Passione di Milano, Museo Pagani di Castellanza, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Chiostro di Voltorre, Museo d’Arte Contemporanea della provincia di Varese, Galleria Blu di Prussia di Albissola, Pinacoteca Comunale di Varallo Pombia, Museo Nuova Era di Bari, Galleria Ellequadro Documenti di Genova, Fusion Art di Torino, Galleria Leo’s di Monza, Galleria Liba di Pontedera, Fondazione Toniolo-Spazio Pisanello di Verona, Museo della Permanente di Milano, spazio Trebisonda di Perugia, Galleria Colleoni Arte di Brescia, Broletto di Pavia, galleria Biffi Arte di Piacenza. Tra le numerose rassegne e mostre collettive si segnalano: Biennale della Scultura di Gubbio, mostra Nella Materia Museo della Permanente di Milano, la presenza alla 52^ Biennale di Venezia, in Spazio Thetis a cura di Lucrezia De Domizio Durini, alla Triennale dell’Arte Sacra di Lecce e alla 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Biennale d’Arte della Croazia e alla 4° Biennale della Scultura di Piazzola sul Brenta. Dal 2004 opera anche ad Albissola presso le storiche fornaci San Giorgio dove lavora e crea opere in ceramica. Le edizioni Pulcino Elefante di Alberto Casiraghy hanno pubblicato, in undici volumetti, opere visive e/o poesie di Soddu in abbinamento con Sergio Dangelo, Babette Eid, Evelina Shatz, Giovanni Gurioli, Fumiyo Tamegaya, Antonezio Frau, Gigi Conti, Flo Omodei, Anna Lambardi, Donato Di Poce, Alda Merini. È inoltre inserito nelle edizioni Pensieri d’arte, Arte prioritaria e Ad Personam pubblicate da Scoglio di Quarto. Nel 2004 pubblica con Enrico Cattaneo per le edizioni Signum, Ritratti di Studio e nel 2010, sempre con E. Cattaneo Ritratti di Studio2, (ed. Artantide e Scoglio di Quarto), ancora nel 2015 Ritratti di Studio 3 . Con Giacomo Nuzzo ha pubblicato il libro XII Tavole (ed. Pitre Cr 2017) e con Gerard Georges Lemaire ha pubblicato nel 2018 il volume Faccia a Faccia (ed. Scoglio di Quarto) con testo di Lemaire e prefazione di Alberto Barranco di Valdifieso. Ha pubblicato inoltre alcuni libri di racconti tra cui Spigolature, (ed. Scoglio di Quarto) sempre nel 2018.
Una ventina di carte di varie dimensioni, vengono tracciate con materiali da lui ben conosciuti come la limatura di ferro, pigmenti e colle. Le ceramiche, una dozzina, dialogano con le carte per i rimandi a memorie antiche, simboli primordiali e segni di una cultura comune e universale.
È una ricerca che come sottolinea Luca Pietro Nicoletti nel testo critico alla mostra, si muove su più livelli. Lo studio sul lavoro di Lucio Fontana, lo sguardo alle carte di Spagnulo, il retaggio tipico degli scultori che disegnano.
Un pensiero artistico “sussunto e reinventato. […] ma prima di tutto, Stefano Soddu lavora sull’impatto immediato dell’immagine portandola, come ha sempre fatto, ai suoi termini essenziali, talvolta brutalmente materici.” (L.P.N)
Stefano Soddu, nato a Cagliari nel 1946, si trasferisce a Milano con la famiglia nel 1956, dove dopo gli studi classici consegue la laurea in giurisprudenza. Si è sempre occupato di arti visive, avvicinandosi negli anni sessanta allo sperimentalismo materico. Di quegli anni sono le sue opere in plastica e le sue sculture in rame. Nel 1995 fissa in un libro dal titolo Risalendo la Corrente -Soddu/Mininni- una sua esperienza di land art effettuata nei pressi di Canzo, sul torrente Lambro, nella quale vengono esclusivamente utilizzati materiali reperiti in loco. È questo il momento iniziale di un nuovo progetto d’arte, decantato da un attento processo di ricerca estetica e etica, in cui il materiale di recupero (industriale o no) verrà da Soddu utilizzato nella scultura e nelle successive opere. Si avvia così una intensa attività espositiva, mostre collettive e personali, in Italia e all’estero (Spagna, Germania, Russia, Siberia, U.S.A., Svizzera, Belgio, Cipro, Gran Bretagna, Turchia, Grecia, Marocco, Cina, Principato di Monaco, Francia, Argentina). Principali mostre personali presso Galleria Vismara Arte di Milano, Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda, Warehouse Gallery di Orlando (USA), Museo di Sant’Ambrogio, Oratorio della Passione di Milano, Museo Pagani di Castellanza, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Chiostro di Voltorre, Museo d’Arte Contemporanea della provincia di Varese, Galleria Blu di Prussia di Albissola, Pinacoteca Comunale di Varallo Pombia, Museo Nuova Era di Bari, Galleria Ellequadro Documenti di Genova, Fusion Art di Torino, Galleria Leo’s di Monza, Galleria Liba di Pontedera, Fondazione Toniolo-Spazio Pisanello di Verona, Museo della Permanente di Milano, spazio Trebisonda di Perugia, Galleria Colleoni Arte di Brescia, Broletto di Pavia, galleria Biffi Arte di Piacenza. Tra le numerose rassegne e mostre collettive si segnalano: Biennale della Scultura di Gubbio, mostra Nella Materia Museo della Permanente di Milano, la presenza alla 52^ Biennale di Venezia, in Spazio Thetis a cura di Lucrezia De Domizio Durini, alla Triennale dell’Arte Sacra di Lecce e alla 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Biennale d’Arte della Croazia e alla 4° Biennale della Scultura di Piazzola sul Brenta. Dal 2004 opera anche ad Albissola presso le storiche fornaci San Giorgio dove lavora e crea opere in ceramica. Le edizioni Pulcino Elefante di Alberto Casiraghy hanno pubblicato, in undici volumetti, opere visive e/o poesie di Soddu in abbinamento con Sergio Dangelo, Babette Eid, Evelina Shatz, Giovanni Gurioli, Fumiyo Tamegaya, Antonezio Frau, Gigi Conti, Flo Omodei, Anna Lambardi, Donato Di Poce, Alda Merini. È inoltre inserito nelle edizioni Pensieri d’arte, Arte prioritaria e Ad Personam pubblicate da Scoglio di Quarto. Nel 2004 pubblica con Enrico Cattaneo per le edizioni Signum, Ritratti di Studio e nel 2010, sempre con E. Cattaneo Ritratti di Studio2, (ed. Artantide e Scoglio di Quarto), ancora nel 2015 Ritratti di Studio 3 . Con Giacomo Nuzzo ha pubblicato il libro XII Tavole (ed. Pitre Cr 2017) e con Gerard Georges Lemaire ha pubblicato nel 2018 il volume Faccia a Faccia (ed. Scoglio di Quarto) con testo di Lemaire e prefazione di Alberto Barranco di Valdifieso. Ha pubblicato inoltre alcuni libri di racconti tra cui Spigolature, (ed. Scoglio di Quarto) sempre nel 2018.
26
novembre 2019
Stefano Soddu – Memoria e materia
Dal 26 novembre 2019 al 10 gennaio 2020
arte contemporanea
Location
STUDIO MASIERO
Milano, Via Eugenio Villoresi, 28, (Milano)
Milano, Via Eugenio Villoresi, 28, (Milano)
Orario di apertura
mar. - ven. 15.00 -19.00,
per altri giorni e orari su appuntamento
Vernissage
26 Novembre 2019, h 18.30
Autore
Curatore