La Galleria d’arte Nozzoli inaugura sabato 30 Novembre alle ore 18, nella propria sede di Empoli, un’importante collettiva con opere aventi come denominatore comune il “divieto di pennello”.
Opere di Maestri che durante il loro percorso artistico hanno abbandonato i tradizionali strumenti della pittura come tavolozza e pennello ed hanno iniziato ad usare nuovi materiali come l’acciaio, il cemento, la plastica, il nylon, il legno il plexiglass, materiali che possono essere presentati con le loro caratteristiche fisiche o ricoperti da vernici coprenti e pellicole colorate. Renzo Nucara utilizza la plastica di riciclo, Piero Gilardi il poliuretano espanso, Alberto Magnelli, Luigi Montanarini e Ben Ormenese utilizzano il collage, ovvero la sovrapposizione stratificata di carte e cartoni, Lucio del Pezzo si appropria della stessa tecnica ma include forme di legno, Alfonso Fratteggiani Bianchi usa il mignolo per far aderire il pigmento puro in polvere alla lastra di pietra serena, Fernandez Arman trasforma gli stessi pennelli e tubetti di colore in opere d’arte, Giuseppe Chiari utilizza strumenti musicali, Roberto Crippa legno e sughero, Remo Salvadori lamiere di piombo. La pittura non è scomparsa, ma si è evoluta ampliando la gamma degli strumenti del fare arte. Oltre agli artisti citati potrete ammirare le opere di Bernard Aubertin,Achille Cavellini, Claudio Cintoli, Franco Costalonga,Riccardo Gusmaroli,Marco Lodola,Gualtiero Nativi, Paola Pezzi, Pino Pinelli, Jorrit Tornquist, Jacques Villeglé e Venturino Venturi.