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Antonio Ianniello – Sclera
Lecture performance di Antonio Ianniello. Il progetto pone importanti interrogativi sui nostri meccanismi percettivi e sull’uomo come animale sociale. Ingresso riservato ai soci per info: numerocromatico@gmail.com
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Numero Cromatico è lieta di ospitare Sclera, una lecture performance di Antonio Ianniello.
Il progetto pone importanti interrogativi sui nostri meccanismi percettivi e sull’uomo come animale sociale.
La riflessione di Ianniello parte da uno studio di Michael Tomasello, che nel 2006, nel mettere a confronto le abilità visive di un gruppo di bambini di 12 e 18 mesi con quelle di alcune specie di primati giunge a dimostrare che solo i primi sono in grado di seguire lo sguardo degli antropologi impiegati nel test. Seguire lo sguardo dei conspecifici sarebbe più facile per i bambini rispetto agli altri primati poiché solo nell’uomo il contorno dell'occhio e la posizione dell'iride sono chiaramente visibili dato che la sclera esposta è più chiara sia dell'iride stesso che della pelle del viso. Tale conformazione rende pubblico lo sguardo dell’Homo Sapiens. L’ipotesi sostenuta da Tomasello è che gli occhi umani si siano evoluti in questo modo al fine di favorire attività cooperative.
Spiega Ianniello «Vedere non è mai un esercizio solitario prodotto da una mente isolata. Credo che attraverso un tropismo la parabola evolutiva umana stia compiendo una rivoluzione: l’isolamento percettivo dal quale siamo sfuggiti si ripresenta sotto forma diindividualismo così come favorito dalle forme politiche ed economiche tipiche del neoliberismo. L’esito è lo stesso: siamo soli.»
Antonio Ianniello (1979)
Nasce a Salerno nel 1979. Si trasferisce a Roma dove si diploma in recitazione all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’amico. Laureato in filosofia all’Università Sapienza di Roma dove attualmente svolge un dottorato di ricerca sulla percezione umana.
Nel suo lavoro il tentativo è quello di produrre uno strange tool che permetta al pubblico di osservare il processo della propria cognizione. Ogni congegno scenico - secondo Ianniello - dovrebbe riconfigurare, quando e se ci riesce, l’orientamento generale dello spettatore. Nel 2017 partecipa alla scrittura collettiva di Pink Narcisuss (Routladge, UK), nel 2010 è finalista del Premio Scenario con Bairdo.
Numero Cromatico, Roma
Via degli Ausoni 1
ingresso riservato ai soci - posti limitati
Euro 12,00 / Ridotto Euro 8,00
informazioni e prenotazioni tel. 3291337741
indirizzo email numerocromatico@gmail.com
www.numerocromatico.com
Il progetto pone importanti interrogativi sui nostri meccanismi percettivi e sull’uomo come animale sociale.
La riflessione di Ianniello parte da uno studio di Michael Tomasello, che nel 2006, nel mettere a confronto le abilità visive di un gruppo di bambini di 12 e 18 mesi con quelle di alcune specie di primati giunge a dimostrare che solo i primi sono in grado di seguire lo sguardo degli antropologi impiegati nel test. Seguire lo sguardo dei conspecifici sarebbe più facile per i bambini rispetto agli altri primati poiché solo nell’uomo il contorno dell'occhio e la posizione dell'iride sono chiaramente visibili dato che la sclera esposta è più chiara sia dell'iride stesso che della pelle del viso. Tale conformazione rende pubblico lo sguardo dell’Homo Sapiens. L’ipotesi sostenuta da Tomasello è che gli occhi umani si siano evoluti in questo modo al fine di favorire attività cooperative.
Spiega Ianniello «Vedere non è mai un esercizio solitario prodotto da una mente isolata. Credo che attraverso un tropismo la parabola evolutiva umana stia compiendo una rivoluzione: l’isolamento percettivo dal quale siamo sfuggiti si ripresenta sotto forma diindividualismo così come favorito dalle forme politiche ed economiche tipiche del neoliberismo. L’esito è lo stesso: siamo soli.»
Antonio Ianniello (1979)
Nasce a Salerno nel 1979. Si trasferisce a Roma dove si diploma in recitazione all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’amico. Laureato in filosofia all’Università Sapienza di Roma dove attualmente svolge un dottorato di ricerca sulla percezione umana.
Nel suo lavoro il tentativo è quello di produrre uno strange tool che permetta al pubblico di osservare il processo della propria cognizione. Ogni congegno scenico - secondo Ianniello - dovrebbe riconfigurare, quando e se ci riesce, l’orientamento generale dello spettatore. Nel 2017 partecipa alla scrittura collettiva di Pink Narcisuss (Routladge, UK), nel 2010 è finalista del Premio Scenario con Bairdo.
Numero Cromatico, Roma
Via degli Ausoni 1
ingresso riservato ai soci - posti limitati
Euro 12,00 / Ridotto Euro 8,00
informazioni e prenotazioni tel. 3291337741
indirizzo email numerocromatico@gmail.com
www.numerocromatico.com
13
novembre 2019
Antonio Ianniello – Sclera
Dal 13 novembre al 14 dicembre 2019
arte contemporanea
Location
NUMERO CROMATICO presso PASTIFICIO CERERE
Roma, Via Degli Ausoni , 1, (Roma)
Roma, Via Degli Ausoni , 1, (Roma)
Biglietti
intero € 12; ridotto € 8 (studenti)
Orario di apertura
ore 21-23
Sito web
Editore
Numero Cromatico
Autore
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