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Come un Atlante del paesaggio
Il Comune di Legnano in collaborazione con l’Archivio Fotografico Italiano e con il
patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della
Provincia di Milano, propone una mostra fotografica, articolata e aperta a un confronto di
stili e linguaggi, dedicata alla fotografia del paesaggio, affrontando i differenti significati che
lo stesso raffigura per ognuno di noi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Comune di Legnano in collaborazione con l’Archivio Fotografico Italiano e con il
patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della
Provincia di Milano, propone una mostra fotografica, articolata e aperta a un confronto di
stili e linguaggi, dedicata alla fotografia del paesaggio, affrontando i differenti significati che
lo stesso raffigura per ognuno di noi.
Il paesaggio quindi come documentazione, ricerca progettuale, espressione artistica,
come recupero della memoria, luogo del pensiero e delle trasformazioni, e rapporto
esplicito tra uomo e ambiente.
Un contenitore spazio-temporale che produce emozioni nel divenire della luce, plasmando
le forme.
La fotografia nel corso della storia si è rivelata uno strumento indispensabile nella
documentazione del territorio e nello studio delle sue trasformazioni.
Il rapporto tra rappresentazione/interpretazione fotografica e geografia si può ricondurre a
due punti di vista: l’accostamento dell’immagine fotografica alla rappresentazione, seppur
sempre mediata dallo sguardo del fotografo, oppure quello maggiormente interpretativo
che svela lo stile dell’autore attraverso la luce e la ricerca.
I Fotografi-geografi utilizzano il “soggetto paesaggio” come momento di espressione del
proprio sguardo, andando oltre l’insignificante cliché del turista, per far emergere
attraverso l’inquadratura qualcosa che ci emoziona.
La mostra fotografica presenta una serie di progetti in grado di soddisfare un ampio
pubblico, non solo di addetti ai lavori, offrendo così l’opportunità di conoscere,
approfondire, studiare e analizzare il paesaggio contemporaneo e il tema dell’abitare,
subordinato spesso dal concetto esistenziale del vivere gli spazi, tra centro e periferie.
Non manca la visione più artistica di Franco Donaggio che, con sapienza, inserisce figure
umane all’interno di architetture immaginarie e metafisiche, ponendo l’accento sulle
fragilità del nostro vivere.
Infine, una contenuta, intima e inedita selezione di fotografie storiche della città di
Legnano, contribuirà a ravvivare la nostra memoria, suggerendo una riflessione sui
mutamenti avvenuti.
patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della
Provincia di Milano, propone una mostra fotografica, articolata e aperta a un confronto di
stili e linguaggi, dedicata alla fotografia del paesaggio, affrontando i differenti significati che
lo stesso raffigura per ognuno di noi.
Il paesaggio quindi come documentazione, ricerca progettuale, espressione artistica,
come recupero della memoria, luogo del pensiero e delle trasformazioni, e rapporto
esplicito tra uomo e ambiente.
Un contenitore spazio-temporale che produce emozioni nel divenire della luce, plasmando
le forme.
La fotografia nel corso della storia si è rivelata uno strumento indispensabile nella
documentazione del territorio e nello studio delle sue trasformazioni.
Il rapporto tra rappresentazione/interpretazione fotografica e geografia si può ricondurre a
due punti di vista: l’accostamento dell’immagine fotografica alla rappresentazione, seppur
sempre mediata dallo sguardo del fotografo, oppure quello maggiormente interpretativo
che svela lo stile dell’autore attraverso la luce e la ricerca.
I Fotografi-geografi utilizzano il “soggetto paesaggio” come momento di espressione del
proprio sguardo, andando oltre l’insignificante cliché del turista, per far emergere
attraverso l’inquadratura qualcosa che ci emoziona.
La mostra fotografica presenta una serie di progetti in grado di soddisfare un ampio
pubblico, non solo di addetti ai lavori, offrendo così l’opportunità di conoscere,
approfondire, studiare e analizzare il paesaggio contemporaneo e il tema dell’abitare,
subordinato spesso dal concetto esistenziale del vivere gli spazi, tra centro e periferie.
Non manca la visione più artistica di Franco Donaggio che, con sapienza, inserisce figure
umane all’interno di architetture immaginarie e metafisiche, ponendo l’accento sulle
fragilità del nostro vivere.
Infine, una contenuta, intima e inedita selezione di fotografie storiche della città di
Legnano, contribuirà a ravvivare la nostra memoria, suggerendo una riflessione sui
mutamenti avvenuti.
07
dicembre 2019
Come un Atlante del paesaggio
Dal 07 dicembre 2019 al 16 febbraio 2020
fotografia
Location
PALAZZO LEONE DA PEREGO
Legnano, Via Monsignor Eugenio Gilardelli, 10, (Milano)
Legnano, Via Monsignor Eugenio Gilardelli, 10, (Milano)
Biglietti
libero
Orario di apertura
sabato, domenica e festivi 10/12,30 – 15/19. Chiusure straordinarie: 25 dicembre 2019 e 1° gennaio 2020
Vernissage
7 Dicembre 2019, h 18
Curatore