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Jacopo Cau – Impara a star seduto
Prima mostra personale del giovanissimo artista Jacopo Cau fuori dall’isola. L’artista ha studiato presso il Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois e dalla prospettiva cagliaritana isolana rappresenterà le problematiche dell’area in relazione all’Alta Formazione Artistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 7 Gennaio dalle 20:00 presso Sciusciante di Michele Franzese a Ottaviano, avrà luogo il terzo appuntamento di #SCIUSCIARTE, dal titolo “Impara a star seduto” di Jacopo Cau Marinu.
Jacopo Cau è un giovane operatore artistico il quale dopo essersi iscritto all’accademia di belle arti di Sassari ha poi deciso di abbandonare perché non ha mai accettato che a Cagliari non vi fosse un’ Accademia.
Nella sua esposizione il Cau Marinu non ci farà solo riflettere sull’anomala assenza di un’Accademia di Belle Arti nel Capoluogo Sardo, bensì ne racconterà le sue sfumature anche in base alle proprie esperienze personali.
Metterà quindi in evidenza l’importanza della ricerca e dello studio artistico in una realtà in cui ogni individuo ha bisogno di ricordarsi cos’è la propria cultura.
“Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere molto faticoso con uno speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza”, così Antonio Gramsci scriveva nel Quaderno n°12 pag.1550, lasciandoci un messaggio molto chiaro che ci suggerisce l’indispensabile potenziale dell’emancipazione allo studio, strada ardua ma necessaria per alimentare la cultura di una comunità, che una volta educata è conscia a pieno dei suoi diritti e sa che l’unico mezzo per poter discernere il falso dal vero, sia l’istruzione.
In questa nostra nuova era digitale dobbiamo renderci conto delle sue determinazioni materiali e capire ciò che è fondamentale per il preservo della cultura, per esempio, l’apertura di un’Accademia di Belle Arti, un luogo di pensiero, che sia capace di formare intellettuali organici, che sappiano mediare con il resto della popolazione, che sappiano educarla alla nostra storia nonché alla nostra cultura, unico punto saldo per la salvezza di un popolo sull’orlo del baratro, in cui i giovani emigrano o preferiscono lavorare anziché studiare.
L’esposizione sarà visitabile dal 7 di Gennaio fino al 28 di Febbraio, mentre sarà possibile vedere il giovane operatore artistico cimentarsi in due performance il 7 e l’8 di Gennaio dalle 20:00 in poi.
Jacopo Cau è un giovane operatore artistico il quale dopo essersi iscritto all’accademia di belle arti di Sassari ha poi deciso di abbandonare perché non ha mai accettato che a Cagliari non vi fosse un’ Accademia.
Nella sua esposizione il Cau Marinu non ci farà solo riflettere sull’anomala assenza di un’Accademia di Belle Arti nel Capoluogo Sardo, bensì ne racconterà le sue sfumature anche in base alle proprie esperienze personali.
Metterà quindi in evidenza l’importanza della ricerca e dello studio artistico in una realtà in cui ogni individuo ha bisogno di ricordarsi cos’è la propria cultura.
“Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere molto faticoso con uno speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza”, così Antonio Gramsci scriveva nel Quaderno n°12 pag.1550, lasciandoci un messaggio molto chiaro che ci suggerisce l’indispensabile potenziale dell’emancipazione allo studio, strada ardua ma necessaria per alimentare la cultura di una comunità, che una volta educata è conscia a pieno dei suoi diritti e sa che l’unico mezzo per poter discernere il falso dal vero, sia l’istruzione.
In questa nostra nuova era digitale dobbiamo renderci conto delle sue determinazioni materiali e capire ciò che è fondamentale per il preservo della cultura, per esempio, l’apertura di un’Accademia di Belle Arti, un luogo di pensiero, che sia capace di formare intellettuali organici, che sappiano mediare con il resto della popolazione, che sappiano educarla alla nostra storia nonché alla nostra cultura, unico punto saldo per la salvezza di un popolo sull’orlo del baratro, in cui i giovani emigrano o preferiscono lavorare anziché studiare.
L’esposizione sarà visitabile dal 7 di Gennaio fino al 28 di Febbraio, mentre sarà possibile vedere il giovane operatore artistico cimentarsi in due performance il 7 e l’8 di Gennaio dalle 20:00 in poi.
07
gennaio 2020
Jacopo Cau – Impara a star seduto
Dal 07 gennaio al 07 marzo 2020
arte contemporanea
Location
SCIUSCIANTE
Ottaviano, via Sarno, 262
Ottaviano, via Sarno, 262
Orario di apertura
Dal Lunedì al Sabato dalle 8 alle 20, la Domenica dalle 9 alle 13.
Vernissage
7 Gennaio 2020, h 19
Sito web
Editore
Cagliari Art Magazine
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione