24 dicembre 2019

Opening 2020: Raffaello alle Scuderie del Quirinale, Roma

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Alle Scuderie del Quirinale oltre 200 opere per la più grande mostra su Raffaello mai realizzata, che chiude le celebrazioni per il 500esimo anniversario della sua morte. Dal 5 marzo

Raffaello Scuderie Quirinale
Raffaello Sanzio, La Madonna del Granduca (part.), 1506-1507 circa, Gallerie degli Uffizi - Palazzo Pitti, courtesy Gallerie degli Uffizi

Dal 5 marzo al 2 giugno 2020 alle Scuderie del Quirinale, a Roma, la più grande mostra dedicata a Raffaello (1483, Urbino – 1520, Roma), con oltre cento opere dell’artista, di cui una cinquantina provenienti dalle Gallerie degli Uffizi (delle quali quaranta di mano di Raffaello), e altre cento di confronto. Il titolo della mostra sarà semplicemente “Raffaello”.

Il grande evento chiude le celebrazioni per la morte del pittore, avvenuta a Roma a soli trentasette anni, e vi partecipano, attraverso prestiti, i maggiori musei d’Italia e del mondo, come le già citate Gallerie degli Uffizi – che conservano il maggior numero di dipinti di Raffaello al mondo -, le Gallerie Nazionali d’Arte Antica, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, i Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, l’Albertina di Vienna, il British Museum, e molti altri.

La mostra è realizzata dalle Scuderie del Quirinale in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, ed è curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro.
Accanto a loro un comitato scientifico, presieduto da Sylvia Ferino, costituito dai massimi specialisti mondiali, tra cui Nicholas Penny, direttore National Gallery di Londra dal 2005 al 2018, Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, Dominique Cordellier, conservatore capo del Département des Arts graphiques del Louvre del Musée du Louvre, Achim Gnann curatore all’Albertina di Vienna, Alessandro Nova, direttore esecutivo Kunsthistorisches Institut di Firenze.

“Raffaello” segna l’apice delle celebrazioni mondiali, oltre a costituire l’evento di punta del programma approvato dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dell’anniversaio appositamente istituito dal Ministro Dario Franceschini e presieduto da Antonio Paolucci.

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