21 gennaio 2004

fino al 7.II.2004 Giorgio Celiberti Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

 
A soli 19 anni, era il 1948, esponeva alla Biennale di Venezia. Oggi Giorgio Celiberti annovera oltre 50 anni di attività i cui esiti più recenti sono presentati a Udine. Dove dopo molti anni l’artista nuovamente espone. Annunciando una nuova, fervida stagione creativa...

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Il Teatro Giovanni da Udine ospita negli spazi esterni e nel foyer la mostra di Giorgio Celiberti. Dedicata alle realizzazioni più recenti, l’esposizione si articola in una progressione di opere che costituiscono “nodi” orchestrati ad offrire echi e suggestioni di una creatività esuberante, tecnicamente articolata, ma rigorosa, anzi ferrea nei motivi ispiratori.
E’ l’affondo storico che si sostanzia in impegno etico a caratterizzare il percorso di Celiberti, segnato in particolar modo dal bruciante impatto emozionale derivante dalla visita al lager infantile di Terezin. Da allora, era il 1965, Celiberti volse pensiero eCELIBERTI croce dei mondi credo artistico e, nel coniugare la propria vicenda umana alla visione storica dell’umanità, interiorizzò le tracce lasciate sui muri del lager dalle piccole vittime, tracce che solo oggi vengono restituite con la dolcezza catartica del tempo. Segni, parole, nomi parlano di un avvenuto viaggio nei meandri della vita e della storia. Con lo zaino affardellato da desiderio di “vedere oltre ciò che è concesso di vedere”, ma con l’ansia vitalistica e l’imprescindibile fiducia nell’Uomo che mai fa rinunciare alla speranza, al colore.
Sono grandi steli, obelischi, ampi teleri, scheggioni di vetro, piccole sculture, dipinti su carta ad offrirsi al visitatore che, attraverso le opere selezionate, immediatamente puòCELIBERTI croce dei mondi cogliere il permanere degli assunti primi del fare artistico di Celiberti, da sempre incline ad un irruento dinamismo che fa della materia, del gesto, del colore gli elementi funzionali alla resa incondizionata di una personale espressività. Che oggi si apre a una visione maggiormente pacata e più luminosa, attenta, come l’artista stesso dichiara “… alle cose che ho raccolto con tanto amore e tanta poesia”. Ritmi ed equilibri più ampi e misurati, fraseggi legati a una felicità inventiva raccontano la salvezza da ingorghi drammatici e, nell’attenzione sempre vigile verso le problematiche più culturalmente stringenti, la rinuncia alla tentazione di ogni deriva nichilista.

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”Giorgio Celiberti. Drammatici incontri, incantate contemplazioni.” Sino al 7 febbraio 2004. Teatro nuovo Giovanni da Udine, Udine. Orario: dal lunedì al sabato 16-19. Info 0432 248411; www.teatroudine.it  

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