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Alessandro Albert – Comfortably Numb
Le fotografie della serie Comfortably Numb sono “visioni” del mondo interiore del fotografo, realizzate negli anni e parallelamente al suo lavoro di ritrattista, per il quale ha vinto anche un Word Press Photo, le sue immagini sono tutte dichiaratamente falsificazioni del reale.
Comunicato stampa
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“C’è chi fotografa quello che si riesce a comprendere. Io invece ho sempre fotografato per capire. Per questo la fotografia di ritratto resta, dopo anni che la pratico, una continua e stimolante fonte di comprensione degli altri e di me stesso.”
Le fotografie della serie Comfortably Numb sono “visioni” del mondo interiore del fotografo, realizzate negli anni e parallelamente al suo lavoro di ritrattista, per il quale ha vinto anche un Word Press Photo, le sue immagini sono tutte dichiaratamente falsificazioni del reale. All’interno di scenografie scelte con estrema cura, Alessandro Albert che è sia autore che soggetto, mette in scena l’assurda e spesso ironica situazione di un autoritratto dove, come in un gioco e attraverso un uso onirico del fotomontaggio, egli diventa di volta in volta trasparente, piccolo, volante o luminescente. La mostra si compone di 18 fotografie fine art in bianco e nero alla gelatina ai sali d'argento stampate da “Il Laboratorio” di Bruno Nardini ed esposte per la prima volta.
Alessandro Albert
Nasce a Torino nel 1965. Presto si interessa alla fotografia, probabilmente a causa degli scarsi risultati ottenuti negli sport di squadra. Insofferente a scuole e corsi impara a fotografare da autodidatta. A 17 anni la sua difficoltà di comunicazione lo porta, durante una festa, ad avvicinarsi a Paolo Verzone. Nascono quindi l’amicizia e progetti fotografici comuni. Influenzati dal lavoro di Avedon, nel 1991 vanno va a Mosca per ritrarne gli abitanti e i ritratti verranno pubblicati nel volume “Volti di Passaggio” edizione Peliti&Associati. Nel 2001, sempre insieme a Verzone, vince il terzo premio del World Press Photo Award nella sezione “ritratto”. Fotografa tutto quello che gli capita ma è specializzato nei ritratti e autoritratti, non ama i progetti a lungo termine e lo stile fotografico inteso come routine. Evitando le sfide sceglie di dedicarsi a quello che sa fare meno bene e di fotografare quello che generalmente non si può fotografare. Viaggia con rassegnazione e senza entusiasmo. Porta avanti dei suoi progetti caotici e senza struttura. Collabora con le aziende Lavazza, Finmeccanica, Ferrari, ITT e Telecom, e con testate italiane ed estere quali Vanity Fair, GQ, Financial Times, Times, Wired, Forbes. Insegna, o ha insegnato, fotografia allo IED di Milano e Torino, alla scuola Holden e alla Leica Akademie. È fotografo Certified by Leica ed è rappresentato dall’agenzia Getty Images e Verbatim.
Le fotografie della serie Comfortably Numb sono “visioni” del mondo interiore del fotografo, realizzate negli anni e parallelamente al suo lavoro di ritrattista, per il quale ha vinto anche un Word Press Photo, le sue immagini sono tutte dichiaratamente falsificazioni del reale. All’interno di scenografie scelte con estrema cura, Alessandro Albert che è sia autore che soggetto, mette in scena l’assurda e spesso ironica situazione di un autoritratto dove, come in un gioco e attraverso un uso onirico del fotomontaggio, egli diventa di volta in volta trasparente, piccolo, volante o luminescente. La mostra si compone di 18 fotografie fine art in bianco e nero alla gelatina ai sali d'argento stampate da “Il Laboratorio” di Bruno Nardini ed esposte per la prima volta.
Alessandro Albert
Nasce a Torino nel 1965. Presto si interessa alla fotografia, probabilmente a causa degli scarsi risultati ottenuti negli sport di squadra. Insofferente a scuole e corsi impara a fotografare da autodidatta. A 17 anni la sua difficoltà di comunicazione lo porta, durante una festa, ad avvicinarsi a Paolo Verzone. Nascono quindi l’amicizia e progetti fotografici comuni. Influenzati dal lavoro di Avedon, nel 1991 vanno va a Mosca per ritrarne gli abitanti e i ritratti verranno pubblicati nel volume “Volti di Passaggio” edizione Peliti&Associati. Nel 2001, sempre insieme a Verzone, vince il terzo premio del World Press Photo Award nella sezione “ritratto”. Fotografa tutto quello che gli capita ma è specializzato nei ritratti e autoritratti, non ama i progetti a lungo termine e lo stile fotografico inteso come routine. Evitando le sfide sceglie di dedicarsi a quello che sa fare meno bene e di fotografare quello che generalmente non si può fotografare. Viaggia con rassegnazione e senza entusiasmo. Porta avanti dei suoi progetti caotici e senza struttura. Collabora con le aziende Lavazza, Finmeccanica, Ferrari, ITT e Telecom, e con testate italiane ed estere quali Vanity Fair, GQ, Financial Times, Times, Wired, Forbes. Insegna, o ha insegnato, fotografia allo IED di Milano e Torino, alla scuola Holden e alla Leica Akademie. È fotografo Certified by Leica ed è rappresentato dall’agenzia Getty Images e Verbatim.
23
gennaio 2020
Alessandro Albert – Comfortably Numb
Dal 23 gennaio al 28 marzo 2020
fotografia
Location
LEICA STORE TORINO
Torino, Via delle Rosine, 20c
Torino, Via delle Rosine, 20c
Orario di apertura
lunedì ore 14-19 dal martedì al sabato ore 11-19 chiuso domenica
Vernissage
23 Gennaio 2020, h 18.30
Autore