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Dhoi Dhoino – Men sogna
Pinocchio urla all’umanità la vera condizione dell’Uomo. L’artista Dhoi Dhoino, riordina la traccia della fiaba, ne intuisce l’essenziale, allacciato al gioco, generoso di sguardo e di attenzione, ispirato dall’ombra del burattino, perché l’ombra può renderci la luce.
Comunicato stampa
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C’era una volta un pezzo di legno…
“Non mi picchiar tanto forte!” … “Ohi! tu m’hai fatto male!”
… legno diverso, materia vegetale che parla, vive.
Favola-non-favola, di tempo e spazio indeterminati.
Liberatorio, il testo narra di una “incarnazione”, liberazione da materia amorfa, vegetale, per divenire carne.
Pinocchio nasce da padre e non ha madre. Padre falegname.
Leviga il burattino, lo ama teneramente.
Cresce in conoscenza attraverso il figlio che lo conduce in luogo lontano, dimensione del risveglio per ogni essere.
Riemerge nell’artista il percorso, il “monello” disobbediente fatto di coraggio e regole trasgredite per onorare richiami di una conoscenza più vasta.
MEN SOGNA … menzogna.
Sottrarsi alla schiavitù dell’istinto, di tracce facili a spendersi in forma di menzogna.
Le menzogne che al burattino divenuto Bambino-Uomo, non serviranno più.
Pinocchio ama la verità. Per questo dice bugie.
Passato di trepidante tormento delle bugie a difesa o no, passaggi necessari del crescere, disobbedire, rischiare … passare per il ventre della balena.
Per sognare esplorare e desiderare … MAN SOGNA … uomo sogna.
“Dipingo Pinocchio perché non mi serve più, perché il burattino è ora seduto su una sedia … mi guarda.”
Sono pronto per un altro cammino”. Dhoino
Pinocchio urla all’umanità la vera condizione dell’Uomo.
Dhoino, riordina la traccia della fiaba, trasmutato e consapevole, allacciato al gioco, generoso di sguardo e di attenzione, ispirato dall’ombra del burattino, perché l’ombra può renderci la luce, Dhoino ne intuisce l’essenziale, rievocare quei sentieri … la rilettura….
“Rileggere la diversità di Pinocchio la sua diversa consistenza, significa comprendere che il diverso qui è più forte e capire la diversità è peculiarità e … altra sostanza”.
E’ un viaggio alla conquista di sé stessi. Risveglio dall’ignoranza.
E’ con la ribellione che avviene la trasformazione … Fatine turchine e non, Lucignoli, Geppetti, guardie, Mangiafuoco, ciuchini, gatto e volpe, grilli parlanti…. Vi aspettiamo in questa favola.
La favola continua…
Annarita Rossi
“Non mi picchiar tanto forte!” … “Ohi! tu m’hai fatto male!”
… legno diverso, materia vegetale che parla, vive.
Favola-non-favola, di tempo e spazio indeterminati.
Liberatorio, il testo narra di una “incarnazione”, liberazione da materia amorfa, vegetale, per divenire carne.
Pinocchio nasce da padre e non ha madre. Padre falegname.
Leviga il burattino, lo ama teneramente.
Cresce in conoscenza attraverso il figlio che lo conduce in luogo lontano, dimensione del risveglio per ogni essere.
Riemerge nell’artista il percorso, il “monello” disobbediente fatto di coraggio e regole trasgredite per onorare richiami di una conoscenza più vasta.
MEN SOGNA … menzogna.
Sottrarsi alla schiavitù dell’istinto, di tracce facili a spendersi in forma di menzogna.
Le menzogne che al burattino divenuto Bambino-Uomo, non serviranno più.
Pinocchio ama la verità. Per questo dice bugie.
Passato di trepidante tormento delle bugie a difesa o no, passaggi necessari del crescere, disobbedire, rischiare … passare per il ventre della balena.
Per sognare esplorare e desiderare … MAN SOGNA … uomo sogna.
“Dipingo Pinocchio perché non mi serve più, perché il burattino è ora seduto su una sedia … mi guarda.”
Sono pronto per un altro cammino”. Dhoino
Pinocchio urla all’umanità la vera condizione dell’Uomo.
Dhoino, riordina la traccia della fiaba, trasmutato e consapevole, allacciato al gioco, generoso di sguardo e di attenzione, ispirato dall’ombra del burattino, perché l’ombra può renderci la luce, Dhoino ne intuisce l’essenziale, rievocare quei sentieri … la rilettura….
“Rileggere la diversità di Pinocchio la sua diversa consistenza, significa comprendere che il diverso qui è più forte e capire la diversità è peculiarità e … altra sostanza”.
E’ un viaggio alla conquista di sé stessi. Risveglio dall’ignoranza.
E’ con la ribellione che avviene la trasformazione … Fatine turchine e non, Lucignoli, Geppetti, guardie, Mangiafuoco, ciuchini, gatto e volpe, grilli parlanti…. Vi aspettiamo in questa favola.
La favola continua…
Annarita Rossi
14
febbraio 2020
Dhoi Dhoino – Men sogna
Dal 14 febbraio al 07 marzo 2020
arte contemporanea
Location
GRIGIO ESCLAMATIVO!
Torino, Corso Lepanto, 8, (TO)
Torino, Corso Lepanto, 8, (TO)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 17.30-20.00
Vernissage
14 Febbraio 2020, ore 18.30. Sarà presente l'artista Dhoino
Autore
Curatore
Autore testo critico