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Paola Gamba – Cercando la luna
Mostra personale della pittrice Paola Gamba che presenta una ventina di lavori recentissimi dell’artista di Portogruaro, per lo più tondi. Ha scritto Patarini: “La pittura di Paola Gamba è la danza di Apollo e Dioniso: una ricerca inquieta di un irraggiungibile equilibrio tra ragione e sentimento”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura sabato 22 febbraio 2020, dalle ore 17,00 alla Vi.P. Gallery di Milano, in Alzaia Naviglio Grande, 4, la mostra personale della pittrice Paola Gamba intitolata “Cercando la luna”, che presenta una ventina di lavori recentissimi dell’artista di Portogruaro.
Ha scritto Virgilio Patarini: “La pittura di Paola Gamba è la danza di Apollo e Dioniso: una ricerca inquieta di un irraggiungibile equilibrio tra ragione e sentimento.”.
La mostra sarà visitabile fino al 3 marzo 2020, dal martedì al venerdì, h 15,30-18,30; sabato e domenica, h11-13 e 14-19. Ingresso libero.
Qui di seguito una breve presentazione biografica e critica. In allegato locandina e foto di opere
Paola Gamba è nata a Thiene (VI) vive e lavora a Portogruaro. Ha frequentato la Scuola Internazionale di grafica di Venezia e successivamente corsi di pittura a Berlino, Boehlen, Halle, Lipsia e Lienz. Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia e all’estero, inoltre ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali riscuotendo premi e riconoscimenti. Tra le ultimissime esposizioni personali ricordiamo: nel 2013 alla Galleria Luigi Sturzo di Mestre - Venezia, nel 2014 al Castello di Udine, nel 2015 a Porta San Giovanni a Padova, nel 2016 alla Galleria La Piccola di Mestre, nel 2019 la mostra personale intitolata “Girotondi” a Venezia, alla Galleria ItinerArte, e sempre nel 2019 “A tutto tondo” all’Hotel In Syivis a Sesto al Reghena (Pordenone) e “Magica Persia” all”Antico Ospedale dei Battuti a San Vito al Tagliamento (Pordenone ). Sempre nell’estate del 2019 è finalista del Premio Il Segno 2019, nell’ambito del quale riceve la segnalazione speciale “Premio Vi.P. Gallery” per la miglior opera astratta -Premio Emilio Vedova .
La pittura di Paola Gamba scaturisce da un’originale e inquieta sintesi tra un’esigenza apollinea di ordine e organizzazione dello spazio visivo e impulsi dionisiaci che producono guizzi di colore, segni, macchie, accensioni improvvise di luci endogene che ne scardinano la rigidità. Tra questi due opposti si gioca la partita dell’artista vicentina: in alcuni casi (…) a prevalere è, più o meno decisamente, l’astrazione geometrica; in altri casi (…) è l’Informale ad imporsi: una pittura gestuale, con connotazioni fortemente emotive. La gran parte del resto della produzione si colloca a mezza via, contaminando di volta in volta con soluzioni tecniche ed estetiche diverse approcci astratto-geometrici con altri informali. L’approccio apollineo affiora ogni qual volta la composizione appare costruita su assi ortogonali. (…) Tali griglie geometriche talvolta sono nette ed evidenti: si tratta di linee rette che delimitano superfici coperte da una stesura «pittorica» più o meno uniforme del colore, superfici che ci appaiono come quadrati o trapezi che si staccano da fondi di diversi colori e talvolta si sovrappongono ad altri quadrati o trapezi più grandi o più piccoli. Altre volte tali forme geometriche sono solo vagamente alluse da ampie pennellate o spatolate di colore, senza un uso netto e rigido di linee di contorno.. In questo caso però l’approccio apollineo e razionale è contaminato da un’esecuzione più libera e gestuale, e dunque emotiva, dionisiaca. Altre volte ancora sono strappi o ritagli di carta velina, o cartone o di altro materiale comunque ritagliato o sagomato e sovrapposto a suggerire figure vagamente geometriche.
Volendo utilizzare la metafora musicale diremo che tutto ciò determina il «ritmo» delle composizioni, mentre la musica vera e propria, la linea melodica è rappresentata dalla stesura e dalla combinazione dei colori, ma anche talvolta dal guizzare improvviso di segni grafici.
La pittura di Paola Gamba è la danza di Apollo e Dioniso: una ricerca inquieta di un irraggiungibile equilibrio tra ragione e sentimento.
Virgilio Patarini (Da Cross Over. Attraversamenti e sconfinamenti nell’arte italiana contemporanea, A cura di Virgilio Patarini, Editoriale Mondadori, pagg. 285-286, Milano, 2017)
Per approfondimenti: https://www.zamenhofart.it/vi-p-gallery-milano-stagione-2019-2020/paola-gamba-cercando-la-luna/
Ha scritto Virgilio Patarini: “La pittura di Paola Gamba è la danza di Apollo e Dioniso: una ricerca inquieta di un irraggiungibile equilibrio tra ragione e sentimento.”.
La mostra sarà visitabile fino al 3 marzo 2020, dal martedì al venerdì, h 15,30-18,30; sabato e domenica, h11-13 e 14-19. Ingresso libero.
Qui di seguito una breve presentazione biografica e critica. In allegato locandina e foto di opere
Paola Gamba è nata a Thiene (VI) vive e lavora a Portogruaro. Ha frequentato la Scuola Internazionale di grafica di Venezia e successivamente corsi di pittura a Berlino, Boehlen, Halle, Lipsia e Lienz. Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia e all’estero, inoltre ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali riscuotendo premi e riconoscimenti. Tra le ultimissime esposizioni personali ricordiamo: nel 2013 alla Galleria Luigi Sturzo di Mestre - Venezia, nel 2014 al Castello di Udine, nel 2015 a Porta San Giovanni a Padova, nel 2016 alla Galleria La Piccola di Mestre, nel 2019 la mostra personale intitolata “Girotondi” a Venezia, alla Galleria ItinerArte, e sempre nel 2019 “A tutto tondo” all’Hotel In Syivis a Sesto al Reghena (Pordenone) e “Magica Persia” all”Antico Ospedale dei Battuti a San Vito al Tagliamento (Pordenone ). Sempre nell’estate del 2019 è finalista del Premio Il Segno 2019, nell’ambito del quale riceve la segnalazione speciale “Premio Vi.P. Gallery” per la miglior opera astratta -Premio Emilio Vedova .
La pittura di Paola Gamba scaturisce da un’originale e inquieta sintesi tra un’esigenza apollinea di ordine e organizzazione dello spazio visivo e impulsi dionisiaci che producono guizzi di colore, segni, macchie, accensioni improvvise di luci endogene che ne scardinano la rigidità. Tra questi due opposti si gioca la partita dell’artista vicentina: in alcuni casi (…) a prevalere è, più o meno decisamente, l’astrazione geometrica; in altri casi (…) è l’Informale ad imporsi: una pittura gestuale, con connotazioni fortemente emotive. La gran parte del resto della produzione si colloca a mezza via, contaminando di volta in volta con soluzioni tecniche ed estetiche diverse approcci astratto-geometrici con altri informali. L’approccio apollineo affiora ogni qual volta la composizione appare costruita su assi ortogonali. (…) Tali griglie geometriche talvolta sono nette ed evidenti: si tratta di linee rette che delimitano superfici coperte da una stesura «pittorica» più o meno uniforme del colore, superfici che ci appaiono come quadrati o trapezi che si staccano da fondi di diversi colori e talvolta si sovrappongono ad altri quadrati o trapezi più grandi o più piccoli. Altre volte tali forme geometriche sono solo vagamente alluse da ampie pennellate o spatolate di colore, senza un uso netto e rigido di linee di contorno.. In questo caso però l’approccio apollineo e razionale è contaminato da un’esecuzione più libera e gestuale, e dunque emotiva, dionisiaca. Altre volte ancora sono strappi o ritagli di carta velina, o cartone o di altro materiale comunque ritagliato o sagomato e sovrapposto a suggerire figure vagamente geometriche.
Volendo utilizzare la metafora musicale diremo che tutto ciò determina il «ritmo» delle composizioni, mentre la musica vera e propria, la linea melodica è rappresentata dalla stesura e dalla combinazione dei colori, ma anche talvolta dal guizzare improvviso di segni grafici.
La pittura di Paola Gamba è la danza di Apollo e Dioniso: una ricerca inquieta di un irraggiungibile equilibrio tra ragione e sentimento.
Virgilio Patarini (Da Cross Over. Attraversamenti e sconfinamenti nell’arte italiana contemporanea, A cura di Virgilio Patarini, Editoriale Mondadori, pagg. 285-286, Milano, 2017)
Per approfondimenti: https://www.zamenhofart.it/vi-p-gallery-milano-stagione-2019-2020/paola-gamba-cercando-la-luna/
22
febbraio 2020
Paola Gamba – Cercando la luna
Dal 22 febbraio al 03 marzo 2020
arte contemporanea
Location
VI.P. GALLERY MILANO
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal mart. al ven. h 15,30-18,30; sabato e domenica h 11-13 e 14-19; lunedì chiuso
Vernissage
22 Febbraio 2020, h 17
Sito web
Editore
Zamenhof Art
Ufficio stampa
Zamenhof Art
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione