Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Anthony Corner – Lamentation, Flux and an Empty Bladder
Il titolo della mostra sicuramente anticipa al visitatore un certo contesto emotivo e uno specifico modo attraverso cui Corner fa l’esperienza della vita e dell’essere pittore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo 3 anni dalla sua prima mostra a Venezia, il pittore inglese Anthony Corner ritorna in città con un nuovo consistente corpo di lavori per la mostra Lamentation, Flux and an Empty Bladder, dal 22 febbraio al 26 aprile 2020 presso lo spazio espositivo SPARC*- Spazio Arte Contemporanea.
Il titolo della mostra sicuramente anticipa al visitatore un certo contesto emotivo e uno specifico modo attraverso cui Corner fa l’esperienza della vita e dell’essere pittore.
La scelta di presentare questo recente e nutrito gruppo di nuovi lavori a Venezia non è certo casuale .Nei suoi dipinti così come in laguna si può passare velocemente dall’oscurità alla luce, dal sordido alla bellezza, in un continuo e perpetuo andirivieni da un estremo all’altro. Nel fango che emerge dai canali, piuttosto che nella fitta nebbia che impedisce di orientarsi o nell’esperienza del camminare lungo le calli buie e strette, Corner ha riconosciuto sensazioni, odori e atmosfere già vissute. Ha sentito con la città una immediata affinità.
Venezia però, illuminata dalla luce opalescente del mattino o del tramonto, vista attraverso i suoi riflessi sulla superficie calma e piatta della laguna, silenziosa in certi momenti magici della giornata, si apre a degli squarci di bellezza imprevedibili e il respiro di chi la vive si fa tranquillo armonizzandosi con tutto quanto c’è intorno.
Così, per chi conosce il lavoro di questo artista, sa che la sofferenza, l’angoscia, il tormento si sono imposti a lungo quali motori della sua ricerca di senso. In questa mostra però, nella densa stratificazione del colore cupo che oscura tutto, sotto una spessa coltre, hanno trovato largo ampi squarci di luce: intere porzioni di tela lasciate vuote e bianche. Dal fragore linguistico dei quadri precedenti, dove colore, parole, grafismi e materiali si condensano contaminandosi l’uno con l’altro, in uno straziante lamento che emerge dalla tela, in questa serie di ultime opere si incontra uno spazio silenzioso e la pittura diventa un sollievo dal dolore e una pausa dalla battaglia quotidiana.
Le oltre 100 opere in mostra, tra grandi dipinti e piccoli lavori, creano nello spazio espositivo un vero e proprio ambiente pittorico, in cui lo spazio stesso diventa contenuto insieme all’opera, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva e ravvicinata con l’interiorità dell’artista.
In occasione della mostra verrà anche presentata la pubblicazione Lamentation, Flux and an Empty Bladder, edita da Number Nine Press.
Antony Corner:
Anthony Corner si è laureato al Royal College of Art. È stato artista in residenza presso la Royal Opera House Covent Garden e ha progettato per l'opera. Il suo lavoro è stato ampiamente esposto, già a Venezia nel 2017 e l’anno successivo alla Royal Academy di Londra. Le sue opera sono state acquisite da numerose collezioni private. Vive e lavora a Londra e nell'Oxfordshire.
Il titolo della mostra sicuramente anticipa al visitatore un certo contesto emotivo e uno specifico modo attraverso cui Corner fa l’esperienza della vita e dell’essere pittore.
La scelta di presentare questo recente e nutrito gruppo di nuovi lavori a Venezia non è certo casuale .Nei suoi dipinti così come in laguna si può passare velocemente dall’oscurità alla luce, dal sordido alla bellezza, in un continuo e perpetuo andirivieni da un estremo all’altro. Nel fango che emerge dai canali, piuttosto che nella fitta nebbia che impedisce di orientarsi o nell’esperienza del camminare lungo le calli buie e strette, Corner ha riconosciuto sensazioni, odori e atmosfere già vissute. Ha sentito con la città una immediata affinità.
Venezia però, illuminata dalla luce opalescente del mattino o del tramonto, vista attraverso i suoi riflessi sulla superficie calma e piatta della laguna, silenziosa in certi momenti magici della giornata, si apre a degli squarci di bellezza imprevedibili e il respiro di chi la vive si fa tranquillo armonizzandosi con tutto quanto c’è intorno.
Così, per chi conosce il lavoro di questo artista, sa che la sofferenza, l’angoscia, il tormento si sono imposti a lungo quali motori della sua ricerca di senso. In questa mostra però, nella densa stratificazione del colore cupo che oscura tutto, sotto una spessa coltre, hanno trovato largo ampi squarci di luce: intere porzioni di tela lasciate vuote e bianche. Dal fragore linguistico dei quadri precedenti, dove colore, parole, grafismi e materiali si condensano contaminandosi l’uno con l’altro, in uno straziante lamento che emerge dalla tela, in questa serie di ultime opere si incontra uno spazio silenzioso e la pittura diventa un sollievo dal dolore e una pausa dalla battaglia quotidiana.
Le oltre 100 opere in mostra, tra grandi dipinti e piccoli lavori, creano nello spazio espositivo un vero e proprio ambiente pittorico, in cui lo spazio stesso diventa contenuto insieme all’opera, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva e ravvicinata con l’interiorità dell’artista.
In occasione della mostra verrà anche presentata la pubblicazione Lamentation, Flux and an Empty Bladder, edita da Number Nine Press.
Antony Corner:
Anthony Corner si è laureato al Royal College of Art. È stato artista in residenza presso la Royal Opera House Covent Garden e ha progettato per l'opera. Il suo lavoro è stato ampiamente esposto, già a Venezia nel 2017 e l’anno successivo alla Royal Academy di Londra. Le sue opera sono state acquisite da numerose collezioni private. Vive e lavora a Londra e nell'Oxfordshire.
22
febbraio 2020
Anthony Corner – Lamentation, Flux and an Empty Bladder
Dal 22 febbraio al 16 agosto 2020
arte contemporanea
Location
SPARC* – SPAZIO ARTE CONTEMPORANEA
Venezia, Campo Santo Stefano, 2828A, (Venezia)
Venezia, Campo Santo Stefano, 2828A, (Venezia)
Orario di apertura
Lunedì – Sabato, 10-18
Vernissage
22 Febbraio 2020, h 18
Sito web
Editore
Number Nine Press
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico