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Dopo la banana di Cattelan, David Datuna ha ancora fame
Arte contemporanea
Dopo aver mangiato Comedian di Maurizio Cattelan, cioè la banana da 120mila dollari esposta lo scorso dicembre allo stand di Perrotin ad Art Basel Miami, David Datuna, da artista politicamente e socialmente impegnato qual è, ha lanciato una nuova esperienza sensoriale a New York. Rimanendo a tema. Si tratta, infatti, di un food show interattivo, inaugurato il 20 febbraio nella sede di New York della Galleria Ca’ d’Oro – la cui sede storica fu aperta a Roma, nel 1970 – intitolato “Hungry Artist at New York’s Ca’d Oro gallery on Thursday”, Artista affamato alla Ca’ d Oro Gallery di giovedì.
David Datuna ha accompagnato i visitatori nella creazione di un personale pezzo artistico, usando una trentina degli oggetti più comuni e quotidiani, trovati in una qualsiasi bottega di New York City. Lattine di Coca-Cola, caramelle e altri snack sono stati affissi alla galleria come opere d’arte e i partecipanti sono invitati ad assaggiarli, ovviamente. Datuna ha pubblicato un post su Instagram annunciando lo show e scrivendo «Ciò che percepiamo come materialismo non è altro che condizionamento sociale. Qualsiasi interazione significativa con un oggetto potrebbe trasformarlo in arte. Sono un artista affamato e ho fame di nuove interazioni».
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da David Datuna (@david_datuna) in data: 16 Feb 2020 alle ore 4:30 PST
I collezionisti più affamati hanno la possibilità di acquistare un certificato di autenticazione del lavoro del valore di 450 dollari, un vero e proprio furto rispetto al fenomeno virale della banana di Cattelan. Tuttavia, il ricavato verrà devoluto in beneficenza per la ricerca sul cancro.