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Mazzi di fiori freschi davanti a tre quadri di fiori secchi di Mario Mafai, due del 1938 e uno del 1943 I fiori freschi, col passare dei giorni diventeranno secchi come quelli dei quadri. È’ questa l’installazione che Fabio Sargentini presenta venerdì 20 febbraio all’Attico, la sua galleria romana in via del Paradiso. “La mostra mi è venuta in mente per caso –dice Sargentini– quando un vasetto di fiori freschi, appoggiato da una mano femminile sul mio tavolo, è entrato nel campo visivo del quadro dei fiori secchi di Mafai sulla parete”. Fiori secchi quelli di Mafai glorificati proprio dal loro sfarsi.
Questo omaggio a Mafai nasce dalla gratitudine di Sargentini per il “vecchio” maestro. Un maestro mai saccente o borioso, ma delicato e affascinante che insegnò a lui ancora ragazzo, a leggere la pittura, ad usare lo sguardo. (pierluigi sacconi)
[exibart]
il mitico sargentini!……………povero…..