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Anna Ippolito / Marzio Zorio – In All Senses
In All Senses, bi-personale degli artisti Anna Ippolito e Marzio Zorio a cura di Chiara Boscolo e Eiman Elgibreen, nasce dalla riflessione che, sebbene l’interazione del tempo e dello spazio influenzino la nostra esistenza, sono i nostri sensi che danno loro il potere sulla nostra presenza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La made in.. Art Gallery annuncia la mostra dal titolo In All Senses, bi-personale degli artisti Anna Ippolito e Marzio Zorio, a cura di Chiara Boscolo e Eiman Elgibreen (dal 20 giugno al 1 agosto, inaugurazione sabato 20 giugno dalle 18.30).
In All Senses nasce dalla riflessione che, sebbene l'interazione del tempo e dello spazio influenzino la nostra esistenza, sono i nostri sensi che danno loro il potere sulla nostra presenza. Si provi ad immaginare un luogo senza che nessuno possa testimoniare come il tempo lasci il segno sullo spazio; nessun occhio per vedere e nessun orecchio per sentire. In tali circostanze sarebbe lo stesso l’impatto sui nostri ricordi del passato? E la nostra comprensione del presente insieme alle nostre speranze e paure per il futuro? Il tempo e lo spazio esisterebbero davvero?
In All Senses è un gioco di parole per cui il termine che viene spesso usato in inglese per esprimere l'atto di comprendere appieno una questione, viene qui utilizzato come promemoria del ruolo importante che i "sensi" umani svolgono nel dare al tempo e allo spazio il loro significato. Diviene il tentativo di prendere il controllo su ciò che spesso vediamo come autorevole e incontrollabile; l'effetto del tempo e dello spazio. La rassicurazione è che il loro potere viene limitato al modo in cui li percepiamo. Questo ci induce a pensare che il controllo che possiamo esercitare su questi, che sono fattori condizionanti, oggettivamente non esiste ed è limitato a quella che è la soggettiva interpretazione personale. Pertanto, dovremmo osservare, ma non preoccuparci molto di come modellano il nostro passato, presente e futuro i quali sono relativizzati dal nostro essere posti ad un grado di giocatori di un meccanismo perlopiù indecifrabile nella sua globalità, secondo la nostra percezione, per noi unica realtà.
In mostra le opere nate dagli ultimi anni di ricerca degli artisti, Anna Ippolito e Marzio Zorio, in cui entrambi osservano con diverse modalità l'influenza del tempo, dello spazio, del linguaggio e di altre forme di interazione naturale e umana sulla nostra comprensione del mondo. Ancora più importante, ogni opera non è mai completa senza che il pubblico la veda, l’ascolti o la tocchi per darle vita, ritrovandosi a fruire installazioni sonore e ambientali ma anche interventi su tela e lastre di metallo.
In All Senses nasce dalla riflessione che, sebbene l'interazione del tempo e dello spazio influenzino la nostra esistenza, sono i nostri sensi che danno loro il potere sulla nostra presenza. Si provi ad immaginare un luogo senza che nessuno possa testimoniare come il tempo lasci il segno sullo spazio; nessun occhio per vedere e nessun orecchio per sentire. In tali circostanze sarebbe lo stesso l’impatto sui nostri ricordi del passato? E la nostra comprensione del presente insieme alle nostre speranze e paure per il futuro? Il tempo e lo spazio esisterebbero davvero?
In All Senses è un gioco di parole per cui il termine che viene spesso usato in inglese per esprimere l'atto di comprendere appieno una questione, viene qui utilizzato come promemoria del ruolo importante che i "sensi" umani svolgono nel dare al tempo e allo spazio il loro significato. Diviene il tentativo di prendere il controllo su ciò che spesso vediamo come autorevole e incontrollabile; l'effetto del tempo e dello spazio. La rassicurazione è che il loro potere viene limitato al modo in cui li percepiamo. Questo ci induce a pensare che il controllo che possiamo esercitare su questi, che sono fattori condizionanti, oggettivamente non esiste ed è limitato a quella che è la soggettiva interpretazione personale. Pertanto, dovremmo osservare, ma non preoccuparci molto di come modellano il nostro passato, presente e futuro i quali sono relativizzati dal nostro essere posti ad un grado di giocatori di un meccanismo perlopiù indecifrabile nella sua globalità, secondo la nostra percezione, per noi unica realtà.
In mostra le opere nate dagli ultimi anni di ricerca degli artisti, Anna Ippolito e Marzio Zorio, in cui entrambi osservano con diverse modalità l'influenza del tempo, dello spazio, del linguaggio e di altre forme di interazione naturale e umana sulla nostra comprensione del mondo. Ancora più importante, ogni opera non è mai completa senza che il pubblico la veda, l’ascolti o la tocchi per darle vita, ritrovandosi a fruire installazioni sonore e ambientali ma anche interventi su tela e lastre di metallo.
20
giugno 2020
Anna Ippolito / Marzio Zorio – In All Senses
Dal 20 giugno al primo agosto 2020
arte contemporanea
Location
MADE IN ART GALLERY
Venezia, Campiello Dei Lavadori De Lana, 270/d, (Venezia)
Venezia, Campiello Dei Lavadori De Lana, 270/d, (Venezia)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 15.30-18.30 o su appuntamento
Vernissage
20 Giugno 2020, h 18.30-21.00
Sito web
Autore
Curatore