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Ezio Sanapo – Realtà vince il sogno
L’artista come il poeta è capace di esprimere, tradurre, con sublime intensità gestuale, ciò che ha mitizzato della sua terra, la Puglia, e del sud in generale. Le occasioni e le figure umane, si dilatano nello spazio, lo disegnano.
Comunicato stampa
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In uno spazio ove alberga già il progetto “Scenari”, a Firenze, è ospitata la mostra “Realtà vince il sogno” con opere dell'artista Ezio Sanapo. L'esposizione, ideata e curata dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, è una sorta di termometro della spettacolarità e della storicità dell’arte nuova, di un'arte che si fa veicolo di novelle idee scolpite nella cultura occidentale, di un'arte capace di rigenerare mondi e uomini, e si fa anche bussola in un mare di proposizioni della cultura e delle arti internazionali.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Preferisco parlare di Ezio Sanapo non solo come eccelso pittore ma anche come poeta capace di esprimere, tradurre, con sublime intensità gestuale, ciò che ha mitizzato della sua terra, la Puglia, e del sud in generale. Le occasioni e le figure umane, si dilatano nello spazio, lo disegnano, lo riempiono conferendogli sostanza, ma sono sagome, pur se trasparenti ed evanescenti, che esprimono sentimenti ed emozioni, sogno, intesa, gioia, tristezza, malinconia, felicità. Il linguaggio simbolico che tiene conto di quella straordinaria traversata nel Novecento che è stato il cosiddetto “Realismo magico” isola in un cono di luce il racconto che Sanapo ci mostra, e fra luce e ombra la finestra si apre sempre su quel mondo del Sud dove una nuvola luminosa squarcia il buio della notte come un’esplosione di sé che si trasfigura in fuoco d’artificio. Allo stesso modo del poeta Baudelaire, Sanapo sa che il mondo è una foresta di segni che noi dobbiamo decifrare. Ovvero tradurre l’anima e il suo indicibile, e ciò che distingue raffigurazione e rappresentazione dall’interpretazione. Nelle sue opere si entra come in un mondo ove gravita la dimensione onirica, chi guarda può rispecchiare e identificare il proprio sentire. Guardate l’uso dei colori, pastellati, con le figure sospese che sfiorano appena la superficie, sono sognanti. E’ la pittura del sogno, il sogno disvela il mistero. L’attesa vive in quest’atmosfera rarefatta, è il paese sognante di Sanapo, realtà fatta certezza, miti e leggende si concretizzano nei suoi dipinti, nelle sue opere. Luoghi, paesaggi, figure, animali e cose assumono una dimensione profondamente simbolica, cui si addice un silenzio meditativo. Qui è il Sud dei poeti ad uscire allo scoperto con una “realtà che vince il sogno”, e ricordare Rocco Scotellaro (E’ fatto giorno), Vittorio Bodini (La luna dei Borboni) e Girolamo Comi (Spirito d’Armonia) a sostegno delle nostre belle immagini dell’artista Ezio Sanapo.
Biografia dell'artista
Ezio Sanapo è nato il 10 aprile 1948 a Supersano (Lecce).
Principali mostre personali: Supersano (Le) 1960 - 2014; Lecce 1976; Langenthal (Berna); Gallipoli; Ancona 1981; Fabriano 1982; Arcevia 1982; Treviso 1983; Casarano 1988; Melpignano (Le); Tricase (Le) 2011 – 2016 – 2019; Lecce 2012; Alessano (Le); Aradeo (Le); Matino (Lecce); Nociglia (Le). Collettive: Lecce 1976; S.Cassiano (Le); Casarano 1978; Bologna 1979; Lecce 1980; Tirrenia (Pisa) 1982; Carpignano (Le) 1985 – 1986 – 1987; Presentato da: Enzo Panareo; Flora Russo; Gianni Perinotto: Cesare Baldoni; Terenzio Montesi;Alessandro Laporta; Maria Bondanese; Aldo Bello; Antonio Errico; Antonio Verri; Nello Wrona; Maurizio Nocera; Francesco Accogli; Marisa Prete; Franco Contini; Francesco Pasca. Nel 2020 è l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza, ad invitarlo nel Progetto “Scenari” con una personale dal titolo “Realtà vince il sogno” al Plus Florence di Firenze.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Allievo e Assistente di Giulio Carlo Argan. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere (Università della Slesia, Università di New York). Docente nel Master di Fotografia (ARD&NT Institute di Milano - Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) dell’Accademia di Brera e Politecnico di Milano e nel Master Universitario in Management dei Beni Culturali allo Ied di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli, poi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la collaborazione giornalistica come opinionista, unitamente alla sua Rubrica “Scenari dell'arte”, divenendo una delle Firme più lette. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Fa parte del Comitato Scientifico di importanti Archivi per l’Arte (Archivio Arturo Vermi- Milano/ Archivio Marisa Settembrini- Milano). Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti-Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Salento Arte - Città di Tricase nel 2008 (del quale è oggi Presidente di Giuria), il Premium International Florence Seven Stars per la docenza universitaria e il giornalismo nel 2017 (del quale è oggi Presidente di Giuria). Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma-Sala Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Preferisco parlare di Ezio Sanapo non solo come eccelso pittore ma anche come poeta capace di esprimere, tradurre, con sublime intensità gestuale, ciò che ha mitizzato della sua terra, la Puglia, e del sud in generale. Le occasioni e le figure umane, si dilatano nello spazio, lo disegnano, lo riempiono conferendogli sostanza, ma sono sagome, pur se trasparenti ed evanescenti, che esprimono sentimenti ed emozioni, sogno, intesa, gioia, tristezza, malinconia, felicità. Il linguaggio simbolico che tiene conto di quella straordinaria traversata nel Novecento che è stato il cosiddetto “Realismo magico” isola in un cono di luce il racconto che Sanapo ci mostra, e fra luce e ombra la finestra si apre sempre su quel mondo del Sud dove una nuvola luminosa squarcia il buio della notte come un’esplosione di sé che si trasfigura in fuoco d’artificio. Allo stesso modo del poeta Baudelaire, Sanapo sa che il mondo è una foresta di segni che noi dobbiamo decifrare. Ovvero tradurre l’anima e il suo indicibile, e ciò che distingue raffigurazione e rappresentazione dall’interpretazione. Nelle sue opere si entra come in un mondo ove gravita la dimensione onirica, chi guarda può rispecchiare e identificare il proprio sentire. Guardate l’uso dei colori, pastellati, con le figure sospese che sfiorano appena la superficie, sono sognanti. E’ la pittura del sogno, il sogno disvela il mistero. L’attesa vive in quest’atmosfera rarefatta, è il paese sognante di Sanapo, realtà fatta certezza, miti e leggende si concretizzano nei suoi dipinti, nelle sue opere. Luoghi, paesaggi, figure, animali e cose assumono una dimensione profondamente simbolica, cui si addice un silenzio meditativo. Qui è il Sud dei poeti ad uscire allo scoperto con una “realtà che vince il sogno”, e ricordare Rocco Scotellaro (E’ fatto giorno), Vittorio Bodini (La luna dei Borboni) e Girolamo Comi (Spirito d’Armonia) a sostegno delle nostre belle immagini dell’artista Ezio Sanapo.
Biografia dell'artista
Ezio Sanapo è nato il 10 aprile 1948 a Supersano (Lecce).
Principali mostre personali: Supersano (Le) 1960 - 2014; Lecce 1976; Langenthal (Berna); Gallipoli; Ancona 1981; Fabriano 1982; Arcevia 1982; Treviso 1983; Casarano 1988; Melpignano (Le); Tricase (Le) 2011 – 2016 – 2019; Lecce 2012; Alessano (Le); Aradeo (Le); Matino (Lecce); Nociglia (Le). Collettive: Lecce 1976; S.Cassiano (Le); Casarano 1978; Bologna 1979; Lecce 1980; Tirrenia (Pisa) 1982; Carpignano (Le) 1985 – 1986 – 1987; Presentato da: Enzo Panareo; Flora Russo; Gianni Perinotto: Cesare Baldoni; Terenzio Montesi;Alessandro Laporta; Maria Bondanese; Aldo Bello; Antonio Errico; Antonio Verri; Nello Wrona; Maurizio Nocera; Francesco Accogli; Marisa Prete; Franco Contini; Francesco Pasca. Nel 2020 è l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza, ad invitarlo nel Progetto “Scenari” con una personale dal titolo “Realtà vince il sogno” al Plus Florence di Firenze.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Allievo e Assistente di Giulio Carlo Argan. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere (Università della Slesia, Università di New York). Docente nel Master di Fotografia (ARD&NT Institute di Milano - Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) dell’Accademia di Brera e Politecnico di Milano e nel Master Universitario in Management dei Beni Culturali allo Ied di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale”di Indro Montanelli, poi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la collaborazione giornalistica come opinionista, unitamente alla sua Rubrica “Scenari dell'arte”, divenendo una delle Firme più lette. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Fa parte del Comitato Scientifico di importanti Archivi per l’Arte (Archivio Arturo Vermi- Milano/ Archivio Marisa Settembrini- Milano). Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti-Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Salento Arte - Città di Tricase nel 2008 (del quale è oggi Presidente di Giuria), il Premium International Florence Seven Stars per la docenza universitaria e il giornalismo nel 2017 (del quale è oggi Presidente di Giuria). Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma-Sala Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
11
luglio 2020
Ezio Sanapo – Realtà vince il sogno
Dall'undici luglio 2020 al 19 marzo 2021
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica su appuntamento.
Vernissage
11 Luglio 2020, Ore 18.00, su invito
Autore
Curatore
Autore testo critico