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Pino Deodato – Dalla terra alla Terra… dare forma al pensiero
Deodato esprime la sua poetica con la pittura e la scultura. L’artista fa propria la ricerca del dettaglio, che accompagna lo spettatore in un percorso al confine tra sogno e realtà. Metafore e allegorie. Mosaici di storie e narrazioni. Un viaggio verso l’introspezione e la riflessione più intima.
Comunicato stampa
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La consustanzialità tra uomo e natura è il filo conduttore dell’esposizione concepita per Palazzo Parasi. Deodato esplora, con i mezzi tipici della sua produzione, la continuità ineludibile tra Uomo e Natura - come il Pianeta fosse un enorme nastro di Möbius- dove tutto torna e ritorna e dove la cura reciproca diventa modus vivendi e che, nelle sue opere, è già realtà.
Deodato da sempre predilige l’uso dell’ingobbio e della terracotta per le sue creazioni. Si tratta solitamente di piccole sculture -vere e proprie miniature in alcuni casi- che si compongono in storie solitarie eppure corali di personaggi che si ripetono assurgendo a simboli dell’Uomo contemporaneo.
Nascoste nelle diverse sculture ci sono citazioni colte ed omaggi a rappresentanti del mondo dell’arte (come ad esempio Caspar David Friedrich) o della letteratura (come Il giovane Werther di Goethe) ma anche veri e propri omaggi al mondo della Natura (come la rappresentazione dell’ape regina, tragicamente in via di estinzione).
L’influenza dell’arte giapponese del kokedama (letteralmente l’arte di allevare le piante senza vaso) è fonte di ispirazione per una nuova tipologia di soggetti che animano la mostra di Palazzo Parasi: sfere ricoperte di vegetazione e animate da piccoli uomini indaffarati a curarle.
Deodato da sempre predilige l’uso dell’ingobbio e della terracotta per le sue creazioni. Si tratta solitamente di piccole sculture -vere e proprie miniature in alcuni casi- che si compongono in storie solitarie eppure corali di personaggi che si ripetono assurgendo a simboli dell’Uomo contemporaneo.
Nascoste nelle diverse sculture ci sono citazioni colte ed omaggi a rappresentanti del mondo dell’arte (come ad esempio Caspar David Friedrich) o della letteratura (come Il giovane Werther di Goethe) ma anche veri e propri omaggi al mondo della Natura (come la rappresentazione dell’ape regina, tragicamente in via di estinzione).
L’influenza dell’arte giapponese del kokedama (letteralmente l’arte di allevare le piante senza vaso) è fonte di ispirazione per una nuova tipologia di soggetti che animano la mostra di Palazzo Parasi: sfere ricoperte di vegetazione e animate da piccoli uomini indaffarati a curarle.
05
settembre 2020
Pino Deodato – Dalla terra alla Terra… dare forma al pensiero
Dal 05 settembre al 25 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
PALAZZO PARASI
Cannobio, Via Giovanola, (Verbano-cusio-ossola)
Cannobio, Via Giovanola, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
martedì – giovedì –sabato ore 10:30/12:30 16:30/18.30
mercoledì – venerdì ore - 16:30/18.30 domenica ore 10:30/12:30
Vernissage
5 Settembre 2020, h 18.00, su invito
Sito web
Editore
diemme grafica
Ufficio stampa
Comune di Cannobio
Autore
Allestimento
Media partner
Produzione organizzazione