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Project Room | Neutral
Questa mostra presenta il lavoro di quindici artisti di generazioni molto diverse, con impostazioni di pensiero ed estetiche davvero importanti, in alcuni casi addirittura in aperto contrasto se valutate secondo un parametro critico tradizionale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questa mostra desidera essere un’occasione per riflettere sulla natura stessa di Museo d’Arte in rapporto alla società. Difatti anch’esso oggi è chiamato, insieme ad altre istituzioni, a uscire da una posizione di ambiguità rispetto al proprio ruolo e alle proprie finalità. Potremmo dire che sia sempre più necessario che chiunque operi all’interno della società sviluppi una crescente consapevolezza rispetto al proprio ruolo.
Il risultato di questa riflessione determinerà necessariamente la coerenza e l’efficacia della propria azione e proposta in un’ottica culturale, giuridica ed economica. Dunque si arriva a dover rispondere a una domanda capitale: qual è oggi la funzione e il ruolo di un Museo d’Arte?
Si tratta di determinare, paternalisticamente, ciò che è degno di essere portato incontro al pubblico, individuando, secondo particolari criteri, quale impostazione culturale sostenere?
Come potenziare la responsabilità di creare un’atmosfera culturale nella quale immergere il proprio tempo? Quale valore, non artificialmente determinato, bensì effettivo, ha l’arte complessivamente?
Questi sono solo alcuni aspetti che richiedono, se non una risposta univoca, almeno una serie di riflessioni.
Questa mostra presenta il lavoro di quindici artisti di generazioni molto diverse, con impostazioni di pensiero ed estetiche davvero importanti, in alcuni casi addirittura in aperto contrasto se valutate secondo un parametro critico tradizionale. Tuttavia questo dispositivo potrebbe favorire un approccio più legato alla realtà dell’opera, alla realtà delle cose in generale, che solitamente sfuggono, del tutto o in parte, a una visione unidirezionale. La pluralità, e ciò che questa presuppone, è l’ambito che questa mostra vorrebbe approfondire, per incominciare ad elaborare alcune delle domande sopra enunciate.
Dal nostro punto di vista un ente culturale dovrebbe essere uno spazio quanto più possibile ideologicamente neutro, un supporto imparziale sul quale possa proiettarsi liberamente la multiformità dell’esperienza umana. Il Museo diventa un organismo sfaccettato, aereo, disponibile ad abbandonare con disinvoltura il già pensato ed elaborato verso una dimensione non ancora codificata, sia in ambito culturale che più estesamente sociale.
Come per tutte le nostre project room le opere in mostra, finito il periodo di esposizione al museo, saranno disponibili per il prestito gratuito ai cittadini di Bologna.
La mostra è accompagnata da un saggio critico di Ornella D’Agnano.
Artisti: Emanuela Ascari, Riccardo Bellelli, Luca Bolognese, Emilia Bosetti, Dariotti, Giuseppe Di Martino, Alcide Fontanesi, Silla Guerrini, Valentina Medda, Stefano W. Pasquini, Chiara Pergola,
Prom.run, Ivano Ruscelli, Golzar Sanganian, Marcello Spada.
La mostra è sempre visibile dall’esterno del museo.
Orari: martedì, giovedì, sabato dalle 15 alle 19 solo su appuntamento, info@museotemporaneonavile.org
Il risultato di questa riflessione determinerà necessariamente la coerenza e l’efficacia della propria azione e proposta in un’ottica culturale, giuridica ed economica. Dunque si arriva a dover rispondere a una domanda capitale: qual è oggi la funzione e il ruolo di un Museo d’Arte?
Si tratta di determinare, paternalisticamente, ciò che è degno di essere portato incontro al pubblico, individuando, secondo particolari criteri, quale impostazione culturale sostenere?
Come potenziare la responsabilità di creare un’atmosfera culturale nella quale immergere il proprio tempo? Quale valore, non artificialmente determinato, bensì effettivo, ha l’arte complessivamente?
Questi sono solo alcuni aspetti che richiedono, se non una risposta univoca, almeno una serie di riflessioni.
Questa mostra presenta il lavoro di quindici artisti di generazioni molto diverse, con impostazioni di pensiero ed estetiche davvero importanti, in alcuni casi addirittura in aperto contrasto se valutate secondo un parametro critico tradizionale. Tuttavia questo dispositivo potrebbe favorire un approccio più legato alla realtà dell’opera, alla realtà delle cose in generale, che solitamente sfuggono, del tutto o in parte, a una visione unidirezionale. La pluralità, e ciò che questa presuppone, è l’ambito che questa mostra vorrebbe approfondire, per incominciare ad elaborare alcune delle domande sopra enunciate.
Dal nostro punto di vista un ente culturale dovrebbe essere uno spazio quanto più possibile ideologicamente neutro, un supporto imparziale sul quale possa proiettarsi liberamente la multiformità dell’esperienza umana. Il Museo diventa un organismo sfaccettato, aereo, disponibile ad abbandonare con disinvoltura il già pensato ed elaborato verso una dimensione non ancora codificata, sia in ambito culturale che più estesamente sociale.
Come per tutte le nostre project room le opere in mostra, finito il periodo di esposizione al museo, saranno disponibili per il prestito gratuito ai cittadini di Bologna.
La mostra è accompagnata da un saggio critico di Ornella D’Agnano.
Artisti: Emanuela Ascari, Riccardo Bellelli, Luca Bolognese, Emilia Bosetti, Dariotti, Giuseppe Di Martino, Alcide Fontanesi, Silla Guerrini, Valentina Medda, Stefano W. Pasquini, Chiara Pergola,
Prom.run, Ivano Ruscelli, Golzar Sanganian, Marcello Spada.
La mostra è sempre visibile dall’esterno del museo.
Orari: martedì, giovedì, sabato dalle 15 alle 19 solo su appuntamento, info@museotemporaneonavile.org
11
settembre 2020
Project Room | Neutral
Dall'undici settembre al 10 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
MTN – MUSEO TEMPORANEO NAVILE
Bologna, via John Cage, 11/a-13/a, (Bologna)
Bologna, via John Cage, 11/a-13/a, (Bologna)
Orario di apertura
martedì, giovedì, sabato dalle 15 alle 19 solo su appuntamento, info@museotemporaneonavile.org. La mostra è sempre visibile dall’esterno del museo.
Sito web
www.museotemporaneonavile.org/mostre-in-corso/
Ufficio stampa
Sabrina Camonchia
Autore
Curatore
Autore testo critico
Media partner
Patrocini