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L’arte appesa a un filo
Davanti al periodo di crisi è proposta una riflessione sull’arte e sul suo mercato, con opere appese a fili che pendono dal soffitto e uno scambio di ruolo tra l’opera al centro della sala che “guarda” le persone alla parete.
Comunicato stampa
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Effimera e accessoria, puramente estetica, futile e dai concetti complessi è così che molti intendono l’arte soprattutto in questo clima di incertezze e instabilità, in un momento in cui, ciò che conta davvero, sono le cose essenziali della vita. Così il periodo che stiamo vivendo spazza via e allontana ciò che invece sa darci stimoli, sa stupirci con la creatività e sa donarci benessere tramite il pensiero che trasmette.
È con questa mostra collettiva che verrà inaugurata alla presenza di Cecilia Del Re Assessora del Comune di Firenze al Turismo, Fiere e congressi, Innovazione tecnologica, Urbanistica, Ambiente, Agricoltura urbana, Sistemi informativi, che la giovane Galleria La Fonderia capitanata dallo storico Niccolò Mannini non vuole naufragare e arrendersi davanti al periodo di crisi proponendo una riflessione sull’arte, sul mercato dell’arte nazionale e internazionale che, come altri settori, vivono in questo momento una profonda crisi economica.
“L’arte è anche conforto e dove si fa fatica a vedere il sole un’opera può farlo nascere, cambiando l’umore e il clima di una casa”. Questo il motto della giovane galleria che continua a lavorare per portare l’arte e gli artisti alla conoscenza di tutti.
L’arte è emozione non solo concetto dalla difficile comprensione, è ciò che scuote sentimenti e che ci rende umani. Sono questi i pensieri che devono caratterizzare l’arte e la produzione artistica che in questo momento si trova appesa a un filo non essendo riconosciuta come elemento importante per il nostro benessere. Una criticità e instabilità dell’arte comunicata anche attraverso lo stesso allestimento della mostra: opere appese a fili che pendono dal soffitto, fili sottili che se si spezzano possono fare cadere e distruggere le opere. Da qui il pensiero di salvare l’arte tagliando il filo e portando nelle proprie case un’opera che salva la nostra anima, nutre le nostre emozioni apre i nostri orizzonti.
Artisti esposti: A-criticArt, Vinicio Berti, Giovanni Cecchini, Giuseppe Chiari, Claudio Cionini, Roberto Crippa, Marco Ferri, Leopoldo Innocenti, Riccardo Macinai, Simone Masetto Maghe, Allan Saint Denis.
A seguito delle misure di sicurezza e di distanziamento messe in atto, si prega di confermare la presenza al vernissage del 19 settembre ore 18.30
È con questa mostra collettiva che verrà inaugurata alla presenza di Cecilia Del Re Assessora del Comune di Firenze al Turismo, Fiere e congressi, Innovazione tecnologica, Urbanistica, Ambiente, Agricoltura urbana, Sistemi informativi, che la giovane Galleria La Fonderia capitanata dallo storico Niccolò Mannini non vuole naufragare e arrendersi davanti al periodo di crisi proponendo una riflessione sull’arte, sul mercato dell’arte nazionale e internazionale che, come altri settori, vivono in questo momento una profonda crisi economica.
“L’arte è anche conforto e dove si fa fatica a vedere il sole un’opera può farlo nascere, cambiando l’umore e il clima di una casa”. Questo il motto della giovane galleria che continua a lavorare per portare l’arte e gli artisti alla conoscenza di tutti.
L’arte è emozione non solo concetto dalla difficile comprensione, è ciò che scuote sentimenti e che ci rende umani. Sono questi i pensieri che devono caratterizzare l’arte e la produzione artistica che in questo momento si trova appesa a un filo non essendo riconosciuta come elemento importante per il nostro benessere. Una criticità e instabilità dell’arte comunicata anche attraverso lo stesso allestimento della mostra: opere appese a fili che pendono dal soffitto, fili sottili che se si spezzano possono fare cadere e distruggere le opere. Da qui il pensiero di salvare l’arte tagliando il filo e portando nelle proprie case un’opera che salva la nostra anima, nutre le nostre emozioni apre i nostri orizzonti.
Artisti esposti: A-criticArt, Vinicio Berti, Giovanni Cecchini, Giuseppe Chiari, Claudio Cionini, Roberto Crippa, Marco Ferri, Leopoldo Innocenti, Riccardo Macinai, Simone Masetto Maghe, Allan Saint Denis.
A seguito delle misure di sicurezza e di distanziamento messe in atto, si prega di confermare la presenza al vernissage del 19 settembre ore 18.30
19
settembre 2020
L’arte appesa a un filo
Dal 19 settembre al 03 ottobre 2020
arte contemporanea
collettiva
collettiva
Location
GALLERIA D’ARTE LA FONDERIA
Firenze, Via Della Fonderia, 42r, (Firenze)
Firenze, Via Della Fonderia, 42r, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-13 e 15.30-20
Vernissage
19 Settembre 2020, dalle ore 18.30 alle 20.30. A seguito delle misure di sicurezza e di distanziamento messe in atto, si prega di confermare la presenza al vernissage.
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