Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Greta Penacca – La Casa del Sogno
È una piccola casa e si collega al concetto junghiano della casa onirica, è simbolica, è surreale, come surreale è il momento che stiamo vivendo, commento al mondo della sua ideatrice. Fa parte di un suo ciclo di lavori narrativi in cui l’arte si lega all’antropologia all’incontro con l’altro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
È un sogno (si collega al concetto junghiano della casa onirica), è simbolica, è surreale, ma, siccome surreale è il momento che stiamo vivendo, è anche il commento al mondo della sua ideatrice. Fa parte di un suo ciclo di lavori narrativi in cui – come spiega lei stessa - l’arte si lega all’antropologia, documentando le vicende di persone da lei intervistate, mettendole in relazione con la propria dimensione personale. È un ciclo in divenire dal titolo palindromo di Avitanellavallenativa: dalla valle nativa si parte e lì si ritorna dopo aver compiuto il proprio itinerario di formazione.
Il sogno, da cui la casa prende origine, è reale, è stata un’amica a raccontarlo a Greta durante il lockdown. È ambientato nel giardino di un condominio ed è segnato dalla sensazione di difficoltà di movimento e di paura nel trovarsi in un luogo chiuso.
La Casa del sogno è anche la casa delle contraddizioni. Interno ed esterno sembrano sia dialogare che opporsi.
Lo spazio prescelto, grazie alla lungimiranza di Gianni Respighi e Claudio Ponte, è il fascinoso cortiletto di Casa Sironi a Tortona, dove nel secolo scorso erano già state organizzate delle mostre. Lì, con un telone impermeabile che fa da soffitto, sarà possibile ammirare la Casa del sogno. Sarà collocata in mezzo alle piante, che a loro volta sono circondate da un muro (aperto/chiuso); all’aperto, ma con una sorta di soffitto che la separa dal cielo e dalle intemperie.
Il sogno, da cui la casa prende origine, è reale, è stata un’amica a raccontarlo a Greta durante il lockdown. È ambientato nel giardino di un condominio ed è segnato dalla sensazione di difficoltà di movimento e di paura nel trovarsi in un luogo chiuso.
La Casa del sogno è anche la casa delle contraddizioni. Interno ed esterno sembrano sia dialogare che opporsi.
Lo spazio prescelto, grazie alla lungimiranza di Gianni Respighi e Claudio Ponte, è il fascinoso cortiletto di Casa Sironi a Tortona, dove nel secolo scorso erano già state organizzate delle mostre. Lì, con un telone impermeabile che fa da soffitto, sarà possibile ammirare la Casa del sogno. Sarà collocata in mezzo alle piante, che a loro volta sono circondate da un muro (aperto/chiuso); all’aperto, ma con una sorta di soffitto che la separa dal cielo e dalle intemperie.
20
settembre 2020
Greta Penacca – La Casa del Sogno
Dal 20 settembre al 04 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
CASA SIRONI
Tortona, Via Emilia, (AL)
Tortona, Via Emilia, (AL)
Orario di apertura
sabato e domenica ore 17-19.30
Vernissage
20 Settembre 2020, h 18.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico