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Olga Tekheva – In volo
La galleria Pavart presenta la mostra IN VOLO di Olga Tekheva, artista russa che presenta una serie di lavori di arte tessile contemporanea. Tutte le opere d’arte sono state prodotte appositamente per questa mostra d’arte e non sono mai state esposte prima.
Comunicato stampa
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La galleria Pavart inaugura la mostra personale IN VOLO di Olga Tekheva, artista russa che presenta una serie di lavori di arte tessile contemporanea.
Tutte le opere d'arte sono state prodotte appositamente per questa mostra d'arte e non sono mai state esposte prima. Il tema principale della mostra è il volo della libellula, simbolo di leggerezza, libertà e cambiamento. Un connubio perfetto di linee orizzontali e verticali, quasi minimali nella loro austerità "mondrianesca", ma che ricordano i ritmi verticali e orizzontali dell'intreccio.
Tre sono le serie prodotte per l’esposizione:
- Materiale / Immateriale, pannelli a parete di grande formato (120/150 x 250/300 cm), ricamati a mano su
un collage tessile di tessuti trasparenti leggeri come chiffon e organza.
- Libellule che studia le forme della libellula in tutte le possibili tecniche di manipolazione tessile: tessitura,
uncinetto, ricamo.
- Acchiappasogni, una rete come elemento principale, che raccoglie dettagli in ceramica e oggetti organici
(foglie, corteccia d'albero, rami).
Inoltre, ci sarà un'installazione tessile, Fiori meravigliosi non si adattano all’arte contemporanea, composta da fiori tessili 3D di varie misure.
Il manufatto come oggetto d'arte è il principale punto di interesse dell'artista. Un oggetto dalle trame ricche e dalla combinazione imprevedibile di materiali, che cambia la percezione dello spazio e della realtà aprendo le porte a un mondo di "favole per adulti". Ci fa ricordare i nostri sentimenti e i nostri sogni infantili che ci facevano diventare molto di più di quanto credevamo ma ci davano la forza di volare incontro alla vita.
Tutti gli elementi artistici sono lavorati a mano, con molti ricami a mano. Olga Teksheva non usa mai macchinari, mantiene pienamente la presenza della sua mano e del suo cuore. Le opere tessili di Teksheva diventano materiali magici. Riferendosi ai tessuti, tutti noi abbiamo le nostre esperienze di vita personali, ci coprono, ci danno conforto, ci rendono attraenti, ci proteggono dal freddo e dal caldo. Così la sua arte tessile può colmare il divario tra l'osservatore verso un'opera d'arte contemporanea perché la rende meno concettuale e più emotiva, come qualcosa che conosciamo bene.
Inizialmente la mostra era programmata per il mese di maggio 2020, ma è stata cancellata a causa della quarantena globale. L'esperienza di chiusura, paura e incertezza vissuta dall'artista e dal mondo intero ha convinto l’artista ancor di più che tutti abbiamo bisogno dei nostri momenti di volo. Per questo motivo questa mostra sarà molto più contemporanea di quanto sarebbe dovuta essere, e diventa un'esperienza unica per l'artista e per i visitatori che si avvicinano all'arte nella nuova era post-lockdown da coronavirus.
Teksheva nasce a Mosca nel 1973 a Mosca, si laurea in Storia dell'Arte nel 1996 presso l’Università statale di Mosca Lomonosov e in Disegno e Pittura nel 2006 presso lo Studio Liudmila Ermolaeva. Dal 1993 collabora per il settore moda con diverse redazioni editoriali e riviste. Nel 2000 inizia a scrivere per "L'Officiel" (Russia), nel 2007 collabora anche con "Collezioni" (Russia) e "Black Square" (rivista di arte contemporanea). Nel 2008 si trasferisce a Roma per frequentare un corso di Moda e Costume Design presso l'Accademia di costume e di moda, riceve il suo Bachelor of Arts nel 2011. Dopo alcune collaborazioni nel campo della moda si rende conto che le necessità di vestibilità sono limitanti rispetto alla ricerca che vorrebbe sviluppare. Abbandona la moda e si dedica all'arte contemporanea, con la prima mostra personale a Roma nel 2017. La mostra la porta all'attenzione di Velia Littera, curatrice d'arte, fondatrice della galleria Pavart di Roma. Così la loro collaborazione inizia con una mostra d'arte collettiva Flusso di Linfa nel 2017, la mostra bipersonale Echoes of land and sea per RAW 2018, la collettiva Homing nel 2019 e culmina nel 2020 con questa mostra d'arte personale In Volo.
Olga è anche membro della Society for Embroidery Work e ha partecipato alla prima mostra Contemporary Stitched Art nel 2019. Nel 2019 viene selezionata per partecipare alla fiera internazionale Art Rooms a Roma con Menzione Speciale, e crea due installazioni in fibra site specific, una delle quali come progetto speciale per Ford Italia. I suoi lavori sono principalmente installazioni di tessuti e fibre, sculture in tessuto a parete e istallazioni che mescolano varie tecniche di arte tessile contemporanea: fiber-art, collage, ricamo a mano, uncinetto, tessitura. La natura è la sua fonte di ispirazione preferita, infatti, molti lavori iniziano con una ricerca grafica di forme naturali e trame disegnate a mano sul suo taccuino segreto. Quindi un piccolo dettaglio organico può diventare un enorme pannello tessile.
La bellezza, la diversità e gli aspetti monumentali della natura, così importanti in questo periodo, in cui tutti noi dovremo necessariamente cambiare atteggiamento nei confronti del nostro meraviglioso pianeta in cui viviamo, è per Olga Teksheva una fonte infinita di creazione artistica.
Attraverso l'arte Olga Teksheva racconta il suo mondo interiore, ci fa volare come libellule.
Tutte le opere d'arte sono state prodotte appositamente per questa mostra d'arte e non sono mai state esposte prima. Il tema principale della mostra è il volo della libellula, simbolo di leggerezza, libertà e cambiamento. Un connubio perfetto di linee orizzontali e verticali, quasi minimali nella loro austerità "mondrianesca", ma che ricordano i ritmi verticali e orizzontali dell'intreccio.
Tre sono le serie prodotte per l’esposizione:
- Materiale / Immateriale, pannelli a parete di grande formato (120/150 x 250/300 cm), ricamati a mano su
un collage tessile di tessuti trasparenti leggeri come chiffon e organza.
- Libellule che studia le forme della libellula in tutte le possibili tecniche di manipolazione tessile: tessitura,
uncinetto, ricamo.
- Acchiappasogni, una rete come elemento principale, che raccoglie dettagli in ceramica e oggetti organici
(foglie, corteccia d'albero, rami).
Inoltre, ci sarà un'installazione tessile, Fiori meravigliosi non si adattano all’arte contemporanea, composta da fiori tessili 3D di varie misure.
Il manufatto come oggetto d'arte è il principale punto di interesse dell'artista. Un oggetto dalle trame ricche e dalla combinazione imprevedibile di materiali, che cambia la percezione dello spazio e della realtà aprendo le porte a un mondo di "favole per adulti". Ci fa ricordare i nostri sentimenti e i nostri sogni infantili che ci facevano diventare molto di più di quanto credevamo ma ci davano la forza di volare incontro alla vita.
Tutti gli elementi artistici sono lavorati a mano, con molti ricami a mano. Olga Teksheva non usa mai macchinari, mantiene pienamente la presenza della sua mano e del suo cuore. Le opere tessili di Teksheva diventano materiali magici. Riferendosi ai tessuti, tutti noi abbiamo le nostre esperienze di vita personali, ci coprono, ci danno conforto, ci rendono attraenti, ci proteggono dal freddo e dal caldo. Così la sua arte tessile può colmare il divario tra l'osservatore verso un'opera d'arte contemporanea perché la rende meno concettuale e più emotiva, come qualcosa che conosciamo bene.
Inizialmente la mostra era programmata per il mese di maggio 2020, ma è stata cancellata a causa della quarantena globale. L'esperienza di chiusura, paura e incertezza vissuta dall'artista e dal mondo intero ha convinto l’artista ancor di più che tutti abbiamo bisogno dei nostri momenti di volo. Per questo motivo questa mostra sarà molto più contemporanea di quanto sarebbe dovuta essere, e diventa un'esperienza unica per l'artista e per i visitatori che si avvicinano all'arte nella nuova era post-lockdown da coronavirus.
Teksheva nasce a Mosca nel 1973 a Mosca, si laurea in Storia dell'Arte nel 1996 presso l’Università statale di Mosca Lomonosov e in Disegno e Pittura nel 2006 presso lo Studio Liudmila Ermolaeva. Dal 1993 collabora per il settore moda con diverse redazioni editoriali e riviste. Nel 2000 inizia a scrivere per "L'Officiel" (Russia), nel 2007 collabora anche con "Collezioni" (Russia) e "Black Square" (rivista di arte contemporanea). Nel 2008 si trasferisce a Roma per frequentare un corso di Moda e Costume Design presso l'Accademia di costume e di moda, riceve il suo Bachelor of Arts nel 2011. Dopo alcune collaborazioni nel campo della moda si rende conto che le necessità di vestibilità sono limitanti rispetto alla ricerca che vorrebbe sviluppare. Abbandona la moda e si dedica all'arte contemporanea, con la prima mostra personale a Roma nel 2017. La mostra la porta all'attenzione di Velia Littera, curatrice d'arte, fondatrice della galleria Pavart di Roma. Così la loro collaborazione inizia con una mostra d'arte collettiva Flusso di Linfa nel 2017, la mostra bipersonale Echoes of land and sea per RAW 2018, la collettiva Homing nel 2019 e culmina nel 2020 con questa mostra d'arte personale In Volo.
Olga è anche membro della Society for Embroidery Work e ha partecipato alla prima mostra Contemporary Stitched Art nel 2019. Nel 2019 viene selezionata per partecipare alla fiera internazionale Art Rooms a Roma con Menzione Speciale, e crea due installazioni in fibra site specific, una delle quali come progetto speciale per Ford Italia. I suoi lavori sono principalmente installazioni di tessuti e fibre, sculture in tessuto a parete e istallazioni che mescolano varie tecniche di arte tessile contemporanea: fiber-art, collage, ricamo a mano, uncinetto, tessitura. La natura è la sua fonte di ispirazione preferita, infatti, molti lavori iniziano con una ricerca grafica di forme naturali e trame disegnate a mano sul suo taccuino segreto. Quindi un piccolo dettaglio organico può diventare un enorme pannello tessile.
La bellezza, la diversità e gli aspetti monumentali della natura, così importanti in questo periodo, in cui tutti noi dovremo necessariamente cambiare atteggiamento nei confronti del nostro meraviglioso pianeta in cui viviamo, è per Olga Teksheva una fonte infinita di creazione artistica.
Attraverso l'arte Olga Teksheva racconta il suo mondo interiore, ci fa volare come libellule.
24
settembre 2020
Olga Tekheva – In volo
Dal 24 settembre al 09 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
PAVART
Roma, Via Giuseppe Dezza, 6B, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Dezza, 6B, (Roma)
Biglietti
Ingresso gratuito su appuntamento
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 11-18
Vernissage
24 Settembre 2020, ore 18 in diretta dalla galleria Pavart (@pavartroma) su Instagram live, su invito
Sito web
Editore
pavart
Autore
Curatore
Autore testo critico
Media partner