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Andrea da Montefeltro – Arcana. Il Leone del Nuovo Orizzonte
La collezione esposta è dedicata ad una ricerca simbolica che impiega come materiale di esecuzione scultorea la pietra. Il progetto Arcana giunto alla sua ottava edizione nelle diverse parti d’Italia trova ora una nuova dimensione, puntando ad un ritorno alle proprie radici.
Comunicato stampa
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Il progetto internazionale ARCANA – Il Leone del Nuovo Orizzonte, è stato sostenuto dal Comune di San Leo, dalla San Leo 2000 e dai membri di esperti per le arti e la letteratura del Centro per l’UNESCO di Firenze.
La mostra è distribuita sui diversi piani della fortezza con un percorso rientrante all’interno della grande opera. All’evento sono intervenuti membri dell’Amministrazione Comunale, presentando e portando i saluti della Comunità.
La collezione esposta è dedicata ad una ricerca simbolica che impiega come materiale di esecuzione scultorea la pietra. Il progetto ARCANA giunto alla sua ottava edizione nelle diverse parti d’Italia trova ora una nuova dimensione, puntando ad un ritorno alle proprie radici, sostenendo una ripartenza e una valorizzazione avanzata territoriale. Lo scultore con all’attivo più di 220 opere e premiato nel 2013 dall’O.N.U con il Premio Internazionale della Pace nell’Arte, presenterà una mostra dal fascino utopico.
La Direzione Artistica, vede l’importante firma della studiosa e scrittrice Annalisa Di Maria, conosciuta per le sue importanti ricerche e scoperte sul mondo neoplatonico e dei suoi esponenti.
La mostra proseguirà tutti i giorni con gli orari della Fortezza e vedrà la possibilità di avere l’accompagnamento con visita guidata con l’autore tutte le domeniche.Per la prima volta dall’edificazione della Città di San Leo, la fortezza ospita una mostra che racchiude in sé la sua dualità, da una parte l’aspetto della ricerca simbolica che potremmo accostare alla figura di Cagliostro e dall’altra la Pietra che ci rimanda alla tradizione secolare dello scalpellino del suo santo fondatore San Leo.
Una mostra di utopia e meraviglia creata proprio nella capitale storica del Montefeltro con la pietra del territorio che si offre come eccellenza di una terra ricca di storia. La materia si trasforma in modo plastico, magistralmente guidata da un sogno che non sembra terreno. Niente è lasciato al caso, ogni fessura, ogni particolare, ogni forma ha un suo valore simbolico trascendentale. Ogni oggetto realizzato si allontana dal precedente e non si ripete nemmeno in parte nel successivo perché nasce da un’idea che cambia e che è già completa, in ogni suo particolare, prima ancora di essere plasmata nella pietra.
Per comprendere l’arte di Andrea da Montefeltro sostendgono i critici, occorre entrare nella sua filosofia di vita, nel suo bisogno di adeguarsi al continuo cambiamento dell’esistenza. Le opere non sono mai descrittive, non copiano la natura, ma esprimono l’intuito di concetti storici e filosofici profondi, resi con ritmi personali, quasi un’opera musicale con note sconosciute, che non segue gli accordi classici, ma trova ugualmente un senso musicale definito, equilibrato e realizzato: non copia ma crea, non segue mode, ma cerca l’essenza delle cose e del pensiero che non si decompone nel tempo, che continua a resistere anche se il mondo cambia.
Così Andrea da Montefeltro ci spiega - La mostra vuole essere un momento di scambio culturale e di confronto tra i visitatori. L'incontro e lo scambio di idee che a volte solo l’arte riesce a far emergere senza veli. Il progetto espositivo che si andrà a compiere ora a San Leo è stato negli anni precedenti un progetto
trasversale d'avanguardia tra i territori delle tre regioni Toscana, Marche ed Emilia Romagna.
Nell’operato di Andrea da Montefeltro si nota fin da subito un intervento artistico tributato da un un’ intensa interpretazione dello spirituale in un contesto moderno e ricco di suggestioni.
Il progetto ARCANA presenta al suo interno degli eventi connessi all’operato artistico che spazieranno in conferenze e consegne ufficiali. Tutto all’insegna della condivisione e della pace che possa stimolare radici profonde per un continuativo sviluppo di rapporti culturali.
Dalle parole dell’artista “ La pietra ritornerà più che mai a far sentire la sua voce antica, come è stato nel suo passato con i suoi fondatori, uniti al passato ma con lo sguardo verso nuovi orizzonti”.
Così Andrea da Montefeltro ci spiega - La mostra vuole essere un momento di scambio culturale e di confronto tra i visitatori.
Il prossimo evento interno alla mostra si terrà il 26 settembre con l’ultima tappa del progetto internazionale Leonardo The Immortal Light promossa dall’International Committee Leonardo da Vinci con una conferenza e premiati internazionali.
La mostra è distribuita sui diversi piani della fortezza con un percorso rientrante all’interno della grande opera. All’evento sono intervenuti membri dell’Amministrazione Comunale, presentando e portando i saluti della Comunità.
La collezione esposta è dedicata ad una ricerca simbolica che impiega come materiale di esecuzione scultorea la pietra. Il progetto ARCANA giunto alla sua ottava edizione nelle diverse parti d’Italia trova ora una nuova dimensione, puntando ad un ritorno alle proprie radici, sostenendo una ripartenza e una valorizzazione avanzata territoriale. Lo scultore con all’attivo più di 220 opere e premiato nel 2013 dall’O.N.U con il Premio Internazionale della Pace nell’Arte, presenterà una mostra dal fascino utopico.
La Direzione Artistica, vede l’importante firma della studiosa e scrittrice Annalisa Di Maria, conosciuta per le sue importanti ricerche e scoperte sul mondo neoplatonico e dei suoi esponenti.
La mostra proseguirà tutti i giorni con gli orari della Fortezza e vedrà la possibilità di avere l’accompagnamento con visita guidata con l’autore tutte le domeniche.Per la prima volta dall’edificazione della Città di San Leo, la fortezza ospita una mostra che racchiude in sé la sua dualità, da una parte l’aspetto della ricerca simbolica che potremmo accostare alla figura di Cagliostro e dall’altra la Pietra che ci rimanda alla tradizione secolare dello scalpellino del suo santo fondatore San Leo.
Una mostra di utopia e meraviglia creata proprio nella capitale storica del Montefeltro con la pietra del territorio che si offre come eccellenza di una terra ricca di storia. La materia si trasforma in modo plastico, magistralmente guidata da un sogno che non sembra terreno. Niente è lasciato al caso, ogni fessura, ogni particolare, ogni forma ha un suo valore simbolico trascendentale. Ogni oggetto realizzato si allontana dal precedente e non si ripete nemmeno in parte nel successivo perché nasce da un’idea che cambia e che è già completa, in ogni suo particolare, prima ancora di essere plasmata nella pietra.
Per comprendere l’arte di Andrea da Montefeltro sostendgono i critici, occorre entrare nella sua filosofia di vita, nel suo bisogno di adeguarsi al continuo cambiamento dell’esistenza. Le opere non sono mai descrittive, non copiano la natura, ma esprimono l’intuito di concetti storici e filosofici profondi, resi con ritmi personali, quasi un’opera musicale con note sconosciute, che non segue gli accordi classici, ma trova ugualmente un senso musicale definito, equilibrato e realizzato: non copia ma crea, non segue mode, ma cerca l’essenza delle cose e del pensiero che non si decompone nel tempo, che continua a resistere anche se il mondo cambia.
Così Andrea da Montefeltro ci spiega - La mostra vuole essere un momento di scambio culturale e di confronto tra i visitatori. L'incontro e lo scambio di idee che a volte solo l’arte riesce a far emergere senza veli. Il progetto espositivo che si andrà a compiere ora a San Leo è stato negli anni precedenti un progetto
trasversale d'avanguardia tra i territori delle tre regioni Toscana, Marche ed Emilia Romagna.
Nell’operato di Andrea da Montefeltro si nota fin da subito un intervento artistico tributato da un un’ intensa interpretazione dello spirituale in un contesto moderno e ricco di suggestioni.
Il progetto ARCANA presenta al suo interno degli eventi connessi all’operato artistico che spazieranno in conferenze e consegne ufficiali. Tutto all’insegna della condivisione e della pace che possa stimolare radici profonde per un continuativo sviluppo di rapporti culturali.
Dalle parole dell’artista “ La pietra ritornerà più che mai a far sentire la sua voce antica, come è stato nel suo passato con i suoi fondatori, uniti al passato ma con lo sguardo verso nuovi orizzonti”.
Così Andrea da Montefeltro ci spiega - La mostra vuole essere un momento di scambio culturale e di confronto tra i visitatori.
Il prossimo evento interno alla mostra si terrà il 26 settembre con l’ultima tappa del progetto internazionale Leonardo The Immortal Light promossa dall’International Committee Leonardo da Vinci con una conferenza e premiati internazionali.
12
settembre 2020
Andrea da Montefeltro – Arcana. Il Leone del Nuovo Orizzonte
Dal 12 settembre 2020 al 06 gennaio 2021
arte contemporanea
Location
FORTEZZA DI SAN LEO
San Leo, Piazza Dante Alighieri, 1, (Rimini)
San Leo, Piazza Dante Alighieri, 1, (Rimini)
Biglietti
Ingresso con il Biglietto della Rocca
Orario di apertura
aperto tutti i giorni con gli orari di apertura della rocca
Vernissage
12 Settembre 2020, h 16.00, su invito
Sito web
Ufficio stampa
International Committee Leonardo da Vinci
Autore
Curatore
Patrocini