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Vuoti a Rendere. Esposizione d’Arte diffusa
Rigenerazione urbana e Arte Contemporanea: è questo il binomio scelto per dar vita ad uno dei primi eventi culturali post-covid in Toscana. La città di Colle di Val d’Elsa (Siena) riparte invitando trenta artisti ad esporre negli spazi sfitti del suo centro storico.
Comunicato stampa
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Vuoti a Rendere nasce come progetto di rigenerazione urbana e Arte Contemporanea, un recupero concreto degli spazi storici della città di Colle di Val d’Elsa (Siena), con l’obbiettivo di offrire a quei luoghi una seconda opportunità.
La prima edizione di Vuoti a Rendere si è posta come obbiettivo principale quello di ri-attivare Via Garibaldi (Via dell’Arringo), l’arteria storica della città, recuperando i fondi commerciali lasciati inutilizzati. Partendo dalla locuzione di “vuoto a rendere”, si è deciso di applicare lo stesso principio alle botteghe vuote per riempirle con un contenuto “diverso”, in modo da fornire una nuova vita a quegli spazi. Infatti, nei giorni compresi tra il 24 settembre e il 4 ottobre, in concomitanza con il festival di architettura di Colle di val d’Elsa, l’Archifest 2050, all’interno dei fondi, verranno allestite esposizioni d’arte collettive di artisti contemporanei. La formula scelta per questa prima edizione è stata quella dell’Esposizione d’Arte diffusa, con l’idea di distribuire le opere negli spazi vuoti della via, che si trasformeranno, per l’occasione, in piccole gallerie “urbane” d’arte. Oltre alla regolare apertura dei fondi è previsto un programma di eventi culturali organizzati lungo Via Garibaldi.
L’intento del progetto è quello di valorizzare una delle vie più importanti di Colle di Val d’Elsa, che è stata per decenni l’arteria commerciale e di collegamento tra la parte alta della città e la parte bassa. I giovani organizzatori dell’Associazione culturale LaGorà, coscienti dell’importanza storica di Via Garibaldi, hanno deciso di creare questa prima edizione di Vuoti a Rendere proprio in quel luogo, con l’obbiettivo di far ri-vivere quegli spazi rimasti inutilizzati.
Solo negli ultimi anni la tendenza delle città europee è cambiata, e si è compreso come l’Arte, nelle sue varie sfaccettature, possa rappresentare non solo un collante per le comunità cittadine, ma anche un possibile mezzo per far ripartire situazioni sociali ed economiche stagnanti. Anche per Vuoti a Rendere si è deciso di adoperare l’Arte per colmare quel vuoto fisico e culturale dei locali inutilizzati di Via Garibaldi. Sono sei gli spazi recuperati e a cui è stata promessa, almeno per queste due settimane, una seconda vita. Sono luoghi in cui si respira storia e vita di paese, spazi con una precisa identità: muovendosi per Via Garibaldi troveremo una Macelleria che si è trasformata, per l’occasione, in una Galleria; una Latteria in cui non troverete cartoni di latte, ma sculture di marmo e ferro; un orafo in cui volti fotografati e appesi al muro vi osserveranno durante tutta la visita, e così altre tre botteghe storiche segneranno il percorso portandovi alla fine della via. Durante tutta la durata dell’Esposizione d’Arte sarà possibile acquistare le opere degli artisti.
Il progetto artistico è stato affidato al giovane curatore, Alessio Vigni, che si trova a dirigere la sua prima Esposizione d’Arte, un incarico non facile considerati gli spazi della mostra. Gli artisti chiamati ad esporre sono più di trenta e sono il frutto di un’attenta selezione degli studenti dell’Accademia d’Arte di Firenze e di Carrara, ritenuti più meritevoli. A questi giovani artisti sono stati affiancati nomi più affermati dell’Arte Contemporanea del territorio toscano come Toni Alfano, Sebastiano Pelli e Niko Giovanni Coniglio. Otto sono le categorie coinvolte: pittura, scultura, istallazioni, videoarte, collage, street Art, illustrazione e fotografia. Anche la Street Art sarà chiamata ad esporre all’interno e non all’esterno, come siamo abituati ad incontrare, infatti, sono stati selezionati, alcuni tra gli artisti più attivi sul suolo nazionale: ExitEnter, JamesBoy, Ache77, Rame13 e molti altri.
Durante le due settimane della durata dell’Esposizione d’Arte, dal 24 settembre al 4 ottobre, è presente un calendario ricco di eventi, rivolti ad un pubblico dei più giovani con Live Set, workshop per bambini, passeggiate artistiche, Art Talk con ospiti di eccezione, come Francesco Saverio Teruzzi, Artivatore - Cultural Project Manager e Coordinatore Ambasciate e Ambasciatori del Progetto Internazionale Rebirth/Terzo Paradiso di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto ONLUS.
Vuoti a Rendere va a rappresentare un unicum nella zona della Valdelsa, il primo di una lunga serie di eventi, incentrati sui temi della rigenerazione urbana e di valorizzazione artistica del nostro territorio. Unire lo storico al contemporaneo, è questa la chiave di realizzazione che hanno deciso di adoperare per questa prima edizione. Il progetto, infatti, prevede già una sua seconda edizione, proponendo un ampliamento degli spazi espositivi, oltre che agli ospiti invitati. Il sodalizio creato con le Accademie d’Arte di Firenze e Carrara sarà lo strumento che permetterà il proseguo di questo progetto.
L’ente promotore è l’Associazione Culturale LaGorà, una giovane organizzazione di promozione sociale nata all’inizio del 2020 a Colle Val d’Elsa. L’obbiettivo che si pone è quello di essere uno spazio di condivisione e d’incontro in continuo divenire, un punto di riferimento pronto a raccogliere gli impulsi più vari e a farli confluire in progetti che abbiano una ricaduta, in termini sociali e culturali, sul territorio.
La prima edizione di Vuoti a Rendere si è posta come obbiettivo principale quello di ri-attivare Via Garibaldi (Via dell’Arringo), l’arteria storica della città, recuperando i fondi commerciali lasciati inutilizzati. Partendo dalla locuzione di “vuoto a rendere”, si è deciso di applicare lo stesso principio alle botteghe vuote per riempirle con un contenuto “diverso”, in modo da fornire una nuova vita a quegli spazi. Infatti, nei giorni compresi tra il 24 settembre e il 4 ottobre, in concomitanza con il festival di architettura di Colle di val d’Elsa, l’Archifest 2050, all’interno dei fondi, verranno allestite esposizioni d’arte collettive di artisti contemporanei. La formula scelta per questa prima edizione è stata quella dell’Esposizione d’Arte diffusa, con l’idea di distribuire le opere negli spazi vuoti della via, che si trasformeranno, per l’occasione, in piccole gallerie “urbane” d’arte. Oltre alla regolare apertura dei fondi è previsto un programma di eventi culturali organizzati lungo Via Garibaldi.
L’intento del progetto è quello di valorizzare una delle vie più importanti di Colle di Val d’Elsa, che è stata per decenni l’arteria commerciale e di collegamento tra la parte alta della città e la parte bassa. I giovani organizzatori dell’Associazione culturale LaGorà, coscienti dell’importanza storica di Via Garibaldi, hanno deciso di creare questa prima edizione di Vuoti a Rendere proprio in quel luogo, con l’obbiettivo di far ri-vivere quegli spazi rimasti inutilizzati.
Solo negli ultimi anni la tendenza delle città europee è cambiata, e si è compreso come l’Arte, nelle sue varie sfaccettature, possa rappresentare non solo un collante per le comunità cittadine, ma anche un possibile mezzo per far ripartire situazioni sociali ed economiche stagnanti. Anche per Vuoti a Rendere si è deciso di adoperare l’Arte per colmare quel vuoto fisico e culturale dei locali inutilizzati di Via Garibaldi. Sono sei gli spazi recuperati e a cui è stata promessa, almeno per queste due settimane, una seconda vita. Sono luoghi in cui si respira storia e vita di paese, spazi con una precisa identità: muovendosi per Via Garibaldi troveremo una Macelleria che si è trasformata, per l’occasione, in una Galleria; una Latteria in cui non troverete cartoni di latte, ma sculture di marmo e ferro; un orafo in cui volti fotografati e appesi al muro vi osserveranno durante tutta la visita, e così altre tre botteghe storiche segneranno il percorso portandovi alla fine della via. Durante tutta la durata dell’Esposizione d’Arte sarà possibile acquistare le opere degli artisti.
Il progetto artistico è stato affidato al giovane curatore, Alessio Vigni, che si trova a dirigere la sua prima Esposizione d’Arte, un incarico non facile considerati gli spazi della mostra. Gli artisti chiamati ad esporre sono più di trenta e sono il frutto di un’attenta selezione degli studenti dell’Accademia d’Arte di Firenze e di Carrara, ritenuti più meritevoli. A questi giovani artisti sono stati affiancati nomi più affermati dell’Arte Contemporanea del territorio toscano come Toni Alfano, Sebastiano Pelli e Niko Giovanni Coniglio. Otto sono le categorie coinvolte: pittura, scultura, istallazioni, videoarte, collage, street Art, illustrazione e fotografia. Anche la Street Art sarà chiamata ad esporre all’interno e non all’esterno, come siamo abituati ad incontrare, infatti, sono stati selezionati, alcuni tra gli artisti più attivi sul suolo nazionale: ExitEnter, JamesBoy, Ache77, Rame13 e molti altri.
Durante le due settimane della durata dell’Esposizione d’Arte, dal 24 settembre al 4 ottobre, è presente un calendario ricco di eventi, rivolti ad un pubblico dei più giovani con Live Set, workshop per bambini, passeggiate artistiche, Art Talk con ospiti di eccezione, come Francesco Saverio Teruzzi, Artivatore - Cultural Project Manager e Coordinatore Ambasciate e Ambasciatori del Progetto Internazionale Rebirth/Terzo Paradiso di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto ONLUS.
Vuoti a Rendere va a rappresentare un unicum nella zona della Valdelsa, il primo di una lunga serie di eventi, incentrati sui temi della rigenerazione urbana e di valorizzazione artistica del nostro territorio. Unire lo storico al contemporaneo, è questa la chiave di realizzazione che hanno deciso di adoperare per questa prima edizione. Il progetto, infatti, prevede già una sua seconda edizione, proponendo un ampliamento degli spazi espositivi, oltre che agli ospiti invitati. Il sodalizio creato con le Accademie d’Arte di Firenze e Carrara sarà lo strumento che permetterà il proseguo di questo progetto.
L’ente promotore è l’Associazione Culturale LaGorà, una giovane organizzazione di promozione sociale nata all’inizio del 2020 a Colle Val d’Elsa. L’obbiettivo che si pone è quello di essere uno spazio di condivisione e d’incontro in continuo divenire, un punto di riferimento pronto a raccogliere gli impulsi più vari e a farli confluire in progetti che abbiano una ricaduta, in termini sociali e culturali, sul territorio.
24
settembre 2020
Vuoti a Rendere. Esposizione d’Arte diffusa
Dal 24 settembre al 04 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Colle Di Val D’Elsa
Colle Di Val D'elsa, (Siena)
Colle Di Val D'elsa, (Siena)
Orario di apertura
Orari consultabili sul sito web
Vernissage
24 Settembre 2020, h 17:00-21:30 Apertura degli spazi espositivi.
Dalle 18:00 Live Set di Ai Lati
Sito web
Curatore
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini