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Over The Real. Festival Internazionale Videoarte V ed.
Over The Real anche quest’anno presenterà le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive e delle performance intermediali. Saranno esposte 77 opere di artisti provenienti da tutto il mondo. Ospite d’onore Fabrizio Plessi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Quinta Edizione di Over The Real - Festival Internazionale di Videoarte, in co-produzione ed all'interno del programma del Lucca Film Festival - Europa Cinema, si svolgerà a Lucca dal 30 settembre al 4 ottobre 2020 e vedrà la straordinaria partecipazione di Fabrizio Plessi. Reduce dal grande successo della sua ultima installazione “L'età dell'Oro” a Venezia, Fabrizio Plessi, venerdì 2 ottobre alle ore 15:30, terrà un incontro presso la Fondazione Ragghianti durante il quale saranno ripercorsi i momenti più salienti della sua formidabile carriera. Tra i primi sperimentatori della videoarte, la sua prima installazione risale al 1970, Fabrizio Plessi congiunge artificio e natura e plasma il linguaggio dell’elettronica per proporre creazioni poetiche ed evocative dove gli elementi primordiali, come l’acqua e il fuoco, danno origine a un flusso inarrestabile di immagini digitali.
Over The Real anche quest'anno presenterà le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive e delle performance intermediali. Saranno esposte 77 opere di artisti provenienti da Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Iraq, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Serbia, Spagna, Togo, Ungheria, Usa.
Il Festival, diretto da Maurizio Marco Tozzi, Lino Strangis, Veronica D'Auria (C.A.R.M.A., Roma), offre infatti un ampio ventaglio di soluzioni formali e modalità linguistiche dedicate ad uno dei linguaggi più evolutivi dell'arte contemporanea: una storia iniziata negli anni '60 che si è trasformata oggi in un fenomeno estremamente complesso, ma anche facilmente accessibile e quindi praticabile in contesti anche del tutto indipendenti, non soltanto nelle modalità di produzione, ma soprattutto da un punto di vista artistico, politico e sociale. Questo grazie alla collaborazione di un importante network curatoriale per questa edizione composto da: Alessandra Arnò (Visual Container, Milano), Gabriel V. Soucheyre (Videoformes, Clermont Ferrand, Francia), Wilfred Agricola de Cologne (artvideoKoeln, Colonia, Germania), Marc Mercier (Istants Video, Marsiglia, Francia), Marina Fomenko (Now & After, Mosca, Russia), Eirini Olympiou (ADAF, Atene, Grecia).
Over The Real sarà ospitato dall'Auditorium Vincenzo da Massa Carrara – Fondazione Ragghianti e dall'Auditorium Palazzo delle Esposizioni. Le opere saranno inoltre visionabili on line il giorno 3 ottobre sul sito ufficiale del Festival.
Over The Real si avvale del supporto della Fondazione Banca del Monte di Lucca e di Emanuel Bertuccelli (Family Banker - Banca Mediolanum).
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, ma è necessaria la prenotazione fino ad esaurimento posti.
Info e prenotazioni:
www.overthereal.com
info@overthereal.com
Programma:
Mercoledì 30 settembre dalle ore 20,30 alle ore 23,30
Fondazione Ragghianti - Sala Conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”
Proiezione delle opere audiovisive a cura di Over The Real; Visual Container; Now & After.
Giovedì 1 ottobre dalle ore 16 alle ore 19,30
Fondazione Ragghianti - Sala Conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”
Proiezione delle opere audiovisive a cura di Videoformes; Istants Video; ADAF; artvideoKoeln.
Venerdì 2 ottobre alle ore 15,30
Fondazione Ragghianti - Sala Conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”
Incontro con Fabrizio Plessi.
Intervengono Sandra Lischi (Università di Pisa), Paolo Bolpagni (Direttore Fondazione Ragghianti), Alessandro Romanini (Presidente Comitato Scientifico Fondazione Ragghianti).
Sabato 3 ottobre dalle ore 14 alle ore 21
On line su sito overthereal.com
Proiezione di tutte le opere audiovisive
Domenica 4 ottobre dalle ore 15 alle ore 17,45
Auditorium Palazzo delle Esposizioni
Proiezione delle opere audiovisive a cura di Over The Real
Dalle ore 18 alle ore 19,30
Presentazione del libro di Anna Maria Monteverdi “Leggere uno spettacolo multimediale. La nuova scena tra video mapping, interaction design e Intelligenza Artificiale”.
Intervengono Anna Maria Monteverdi, Francesca Pasquinucci, Davide Giannoni.
Biografia Fabrizio Plessi
Fabrizio Plessi è nato a Reggio Emilia nel 1940. Vive e lavora a Venezia. È uno dei pionieri della videoarte in Italia e il primo ad aver utilizzato il monitor televisivo come un vero e proprio materiale, dentro cui a scorrere è un flusso inarrestabile di acqua e fuoco digitale (la sua prima videoinstallazione risale al 1970). Le sue numerose partecipazioni alla Biennale di Venezia fin dal 1970 (qui presenta per la prima volta il suo lavoro al padiglione sperimentale) o a festival di cinema e danza internazionali lo pongono da sempre come un artista dalle innovative e anticipatrici sperimentazioni. Ha collaborato con il teatro e la televisione e nei suoi progetti il video s’integra con l’architettura e con gli elementi primari, siano essi carbone, legno, marmo, travertino o ferro. La tecnologia, insomma, è una materia umanizzata con cui convivere piuttosto che lottare. Nonostante ciò, il disegno (ne ha realizzati oltre 15 mila) rimane ancora oggi uno dei suoi fondamentali stimoli creativi e progettuali. In ambito internazionale ha partecipato a importanti rassegne come Documenta di Kassel o grandi antologiche tenute nei vari musei del mondo: dal Guggenheim di New York a quello di Bilbao, alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal Martin-Gropius-Bau di Berlino all’IVAM di Valencia, dal MoCA di San Diego al Museo Ludwig di Budapest e Koblenz, dal Kestner Gesellschaft di Hannover al Kunsthistorisches di Vienna e alla Fondazione Mirò di Barcellona. Plessi ha realizzato opere particolarmente imponenti e spettacolari. Nel 2005, per esempio, in occasione della Biennale di Venezia, ha collocato di fronte all’entrata dei Giardini Mare Verticale: una barca disposta verticalmente che emerge dall’acqua della laguna per 44 metri di altezza, percorsa da una cascata d’acqua tecnologica. Nel 2011, poi, il Padiglione Venezia della Biennale ha riaperto dopo anni di chiusura con un suo significativo progetto. Di particolare significato le sue installazioni site-specific create per spazi antichi, gotici, rinascimentali e monumentali come Piazza San Marco a Venezia, la Valle dei Templi di Agrigento, la Lonja di Palma di Maiorca o la Sala dei Giganti di Palazzo Te a Mantova, a dimostrazione di un’attenzione per la classicità confermata anche dalle scenografie elettroniche realizzate per Titanic, Icarus, L’opera da tre soldi, Romeo and Juliet e Sogno con musiche di Michael Nyman e Elvis Costello. Nel 2015 ha rappresentato con una monumentale scultura architettonica il Padiglione della Bielorussia per Expo Milano, mentre a Venezia si è tenuta la mostra Liquid Life/Liquid life nelle sedi espositive dell’Arsenale e della Galleria G. Franchetti Ca’ d’Oro; nel 2017 ha ideato per il Teatro La Fenice di Venezia FenixDNA, una suggestiva opera d’arte totale, immersiva e multisensoriale. Nel 2018 il museo Pushkin di Mosca gli ha dedicato la personale The soul of stone. Nel 2019 il Museo di Palma di Maiorca ha realizzato una retrospettiva sugli ultimi trent’anni del suo lavoro, mentre a Roma un nuovo settore dei sotterranei delle Terme di Caracalla ha aperto al pubblico con la mostra Il segreto del tempo. Al Passo del Brennero è stato inaugurato nel novembre 2013 l’avveniristico Plessi Museum, interamente progettato dall’artista come un’enorme opera di architettura, scultura e design che si integra perfettamente con la visione naturalistica dell’ambiente circostante. È stato professore di Umanizzazione delle Tecnologie alla Kunsthochschule für Medien di Colonia e, sempre per la medesima istituzione, è stato titolare della cattedra di Scenografie Elettroniche.
Elenco artisti e opere
OVER THE REAL SELECTION CURATED BY VERONICA D’AURIA, LINO STRANGIS, MAURIZIO MARCO TOZZI
Jean-Michel Rolland (FRA) Traces:Birds, 2018,1′; Shir Handelsman (ISR) Recitative, 2019, 4’57; Vertov Project (F.Leoni, D.Mastrangelo) (ITA) Alzaia(S), 2019, 4’10; Dehors/Audela (S. Insana, E. Turco Liveri) (ITA) Mezzanine_act1, 2019, 3’35; Nacho Recio (ESP) A rose behind the mask, 2018, 7′; Barbara Brugola (ITA) To see the sky dance, 2018, 3’30; Anna Beata Baranska (POL) Hidden Memories, 2019, 3’09; Christina Maj Lundqvist (DNK) Submerge 3, 2019, 2’24; Hiroya Sakurai (JPN) The Stream IX, 2018, 6′; Yossi Galanti (ISR) Disrupted Landscape #6, 2018, 2’16; Silvia De Gennaro (ITA) Travel Notebooks: Marseille, France, 2018, 2’22; Patrick Jenkins (CAN) The Museum of lost dreams, 2019, 7’23; Deborah Kelly (AUS) The Gods of Tiny Things, 2019, 5’26; Francesca Fini (ITA) Skinned, 2018, 7′; Maria Korporal (NLD) Good Trip, Bad Trip, 2019, 4’25; Jing Wang & Harvey Goldman (CHN/USA) Strange Attractors, 2020, 5’16; Eric Souther (USA) Ritual and Repetition, 2018, 8’30; Igor Imhoff (ITA) Bleed, 2020, 4’40; Vera Sebert (DEU) Liquid traits of an image apparatus, 2019, 7’22; Peter Klausz (HUN) This not a test, 2019, 4′.
“MOVING THE CHANGE” CURATED BY WILFRIED AGRICOLA DE COLOGNE
James Murphy (IRL) Moving Water, 2019, 1’59; Marcha Schagen (NLD) Melt Less CO2, 2019, 3’48; Abe Abraham (USA) Salt Water, 2017, 5’52; Susanne Wiegner (DEU) Sunrise, 2019, 5’46; Xia Han (CHN) The Gift, 2019, 14’23; Claudia Borgna (ITA) L’ultimo accordo I, 2016, 6’05; Carolin Koss (FIN) Plastic Child, 2016, 12’11; Fran Orallo (ESP) Death Dance, 2017, 1′; Isabel Perez del Pulgar (ESP) Horizon, 2019, 5’08; Shon Kim (KOR) Latent Sorrow, 2006, 3’30.
VISUALCONTAINER SELECTION CURATED BY ALESSANDRA ARNO’
Rita Casdia (ITA) Willy-nilly, 2019, 3’17; Sonia Armaniaco (ITA) DoWeHeal, 2019, 2’11; David Anthony Sant (AUS) EXPANSE, 2019, 4’07; Piero Chiariello (ITA) Lights in London – forward_reverse 3 times D2A, 2018, 2’21; Eginhartz Kanter (AUT) take away, 2018, 6’42; Angelina Voskopoulou (GRC) Skin deep an hymn to eros, 2016, 5′; art vs film (DEU) Cristina Ohlmer (ITA/DEU) - Stefan Reisinger (DEU) ASTROBLACK, 2019, 17’48.
“WATCH ME” VIDEOFORMES SELECTION CURATED BY GABRIEL V. SOUCHEYRE
Agnès Guillaume (BEL) Days after days / Gesture #6, 2019, 4’14; Regina Hübner (AUT) Kissing, 2020, 6’50; Phyllis Baldino (USA) run the gamut, 2020, 2’56; Boris Labbé (FRA/JPN) SIRKI, 2019, 8′; Susana Soares Pinto (PRT) How to bend curves?, 2019, 8’57; Maxime Corbeil-Perron (CAN) Displacement, 2019, 8’50; Patrick Bergeron (CAN) Vent, 2019, 8’10; Bob Kohn (FRA) You’re talking to me, 2018, 4’24; François VOGEL (FRA) Erebeta, 2018, 3’40.
“DEATH, LIFE IS STALKING YOU!” ISTANTS VIDEO SELECTION CURATED BY MARC MERCIER
Grace Schwindt (GBR) The Birder, 2018, 4′; Pierre Carrelet (FRA) Somewhere Eternity, 2011, 5’36; Abdoul-Ganiou Dermani (TGO/DEU) Coronapocalypse, 2020, 5′; Judith Lesur (FRA) (dé)nature, 2019, 2’59; Virginie Foloppe (FRA) Olympe said to me : I didn’t loose my head, 2018, 4’40; Rosamaria E. Kostic Cisneros (SRB/ ESP/USA) Truce, 2018, 4′; Albert Merino (ESP/FRA) Bestiary, 2018, 5’10; Charles Pennequin (FRA) Parle, 2016, 3’23; Mejd Hameed (IRQ) Baghdad Photographer, 2017, 3’16; Ameneh Zamani (IRN) Scarecrow, 2015, 7’48; Marc Mercier (FRA) Corrida urbaine, 2008, 3’15; Rafeef Ziadah (PSE/GBR) We teach life, Sir, 2011, 4’39.
“COLLECTIVE IS NEAR” NOW&AFTER SELECTION CURATED BY MARINA FOMENKO
Gentle Women (Alexandra Artamonova, Evgeniia Lapteva) (RUS) Utrica, 2017, 7’45; Roi Group (Anna Butenko, Antonina Gorbenko, Varvara Grankova, Lyuba Sautina, Victoria Chrenova) (RUS) Weeds, 2017, 6’36; Marina Fomenko (RUS) A Ball, 2018, 7’50; Badr El Hammami (FRA) Memory #2, 2012, 2’50; Meirav Heiman (ISR) Living Room, Kitchen, Bedroom, Children’s Room, 2013, 6’10; Alexandra Mitlyanskaya (RSU) School, 2018, 4′; Vivian Ostrovsky (USA) The Title Was Shot, 2009, 9′.
“COLLECTIVE MEMORY OVER VIRTUAL” ADAF SELECTION CURATED BY EIRINI OLYMPIOU
Abdoul-Ganiou Dermani (TGO/DEU) Akaba-Mbele” (Tribal marks), 2013, 2’06; Marika Papapostolou (GRC) ECTASIS-ECTOPLASIS II, 2016, 3’21; Pablo-Martín Córdoba (ARG/ITA) Postdigital flipbook, 2019, 4’40; Nэno Bэlchэv (BGR) Metaphysical Grapefruit of Cognition, 2019, 1′; Volumetric Units (GRC) TΗΕ ΖΟΝΕ, 2020, 1’15; Eremus (GRC) Turmoil, 2020, 7’54; Jing Zhou (USA/CHN) Through the Aleph: A Glimpse of the World in Real Time, 2017, 3’50; Myrto Amorgianou (GRC) Datamoshed Elevator, 2018, 1’37; Sandra Crisp (GBR) perpetual browse_r_2, 2019, 3’16; Hugues Clément (CAN) a u r o r a, 2019, 4’57; Kent Tate (CAN) Landing Sites, 2015, 5′; Karoline Georges (CAN) Emergence, 2020, 5'39.
Over The Real anche quest'anno presenterà le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive e delle performance intermediali. Saranno esposte 77 opere di artisti provenienti da Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Iraq, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Serbia, Spagna, Togo, Ungheria, Usa.
Il Festival, diretto da Maurizio Marco Tozzi, Lino Strangis, Veronica D'Auria (C.A.R.M.A., Roma), offre infatti un ampio ventaglio di soluzioni formali e modalità linguistiche dedicate ad uno dei linguaggi più evolutivi dell'arte contemporanea: una storia iniziata negli anni '60 che si è trasformata oggi in un fenomeno estremamente complesso, ma anche facilmente accessibile e quindi praticabile in contesti anche del tutto indipendenti, non soltanto nelle modalità di produzione, ma soprattutto da un punto di vista artistico, politico e sociale. Questo grazie alla collaborazione di un importante network curatoriale per questa edizione composto da: Alessandra Arnò (Visual Container, Milano), Gabriel V. Soucheyre (Videoformes, Clermont Ferrand, Francia), Wilfred Agricola de Cologne (artvideoKoeln, Colonia, Germania), Marc Mercier (Istants Video, Marsiglia, Francia), Marina Fomenko (Now & After, Mosca, Russia), Eirini Olympiou (ADAF, Atene, Grecia).
Over The Real sarà ospitato dall'Auditorium Vincenzo da Massa Carrara – Fondazione Ragghianti e dall'Auditorium Palazzo delle Esposizioni. Le opere saranno inoltre visionabili on line il giorno 3 ottobre sul sito ufficiale del Festival.
Over The Real si avvale del supporto della Fondazione Banca del Monte di Lucca e di Emanuel Bertuccelli (Family Banker - Banca Mediolanum).
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, ma è necessaria la prenotazione fino ad esaurimento posti.
Info e prenotazioni:
www.overthereal.com
info@overthereal.com
Programma:
Mercoledì 30 settembre dalle ore 20,30 alle ore 23,30
Fondazione Ragghianti - Sala Conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”
Proiezione delle opere audiovisive a cura di Over The Real; Visual Container; Now & After.
Giovedì 1 ottobre dalle ore 16 alle ore 19,30
Fondazione Ragghianti - Sala Conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”
Proiezione delle opere audiovisive a cura di Videoformes; Istants Video; ADAF; artvideoKoeln.
Venerdì 2 ottobre alle ore 15,30
Fondazione Ragghianti - Sala Conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”
Incontro con Fabrizio Plessi.
Intervengono Sandra Lischi (Università di Pisa), Paolo Bolpagni (Direttore Fondazione Ragghianti), Alessandro Romanini (Presidente Comitato Scientifico Fondazione Ragghianti).
Sabato 3 ottobre dalle ore 14 alle ore 21
On line su sito overthereal.com
Proiezione di tutte le opere audiovisive
Domenica 4 ottobre dalle ore 15 alle ore 17,45
Auditorium Palazzo delle Esposizioni
Proiezione delle opere audiovisive a cura di Over The Real
Dalle ore 18 alle ore 19,30
Presentazione del libro di Anna Maria Monteverdi “Leggere uno spettacolo multimediale. La nuova scena tra video mapping, interaction design e Intelligenza Artificiale”.
Intervengono Anna Maria Monteverdi, Francesca Pasquinucci, Davide Giannoni.
Biografia Fabrizio Plessi
Fabrizio Plessi è nato a Reggio Emilia nel 1940. Vive e lavora a Venezia. È uno dei pionieri della videoarte in Italia e il primo ad aver utilizzato il monitor televisivo come un vero e proprio materiale, dentro cui a scorrere è un flusso inarrestabile di acqua e fuoco digitale (la sua prima videoinstallazione risale al 1970). Le sue numerose partecipazioni alla Biennale di Venezia fin dal 1970 (qui presenta per la prima volta il suo lavoro al padiglione sperimentale) o a festival di cinema e danza internazionali lo pongono da sempre come un artista dalle innovative e anticipatrici sperimentazioni. Ha collaborato con il teatro e la televisione e nei suoi progetti il video s’integra con l’architettura e con gli elementi primari, siano essi carbone, legno, marmo, travertino o ferro. La tecnologia, insomma, è una materia umanizzata con cui convivere piuttosto che lottare. Nonostante ciò, il disegno (ne ha realizzati oltre 15 mila) rimane ancora oggi uno dei suoi fondamentali stimoli creativi e progettuali. In ambito internazionale ha partecipato a importanti rassegne come Documenta di Kassel o grandi antologiche tenute nei vari musei del mondo: dal Guggenheim di New York a quello di Bilbao, alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal Martin-Gropius-Bau di Berlino all’IVAM di Valencia, dal MoCA di San Diego al Museo Ludwig di Budapest e Koblenz, dal Kestner Gesellschaft di Hannover al Kunsthistorisches di Vienna e alla Fondazione Mirò di Barcellona. Plessi ha realizzato opere particolarmente imponenti e spettacolari. Nel 2005, per esempio, in occasione della Biennale di Venezia, ha collocato di fronte all’entrata dei Giardini Mare Verticale: una barca disposta verticalmente che emerge dall’acqua della laguna per 44 metri di altezza, percorsa da una cascata d’acqua tecnologica. Nel 2011, poi, il Padiglione Venezia della Biennale ha riaperto dopo anni di chiusura con un suo significativo progetto. Di particolare significato le sue installazioni site-specific create per spazi antichi, gotici, rinascimentali e monumentali come Piazza San Marco a Venezia, la Valle dei Templi di Agrigento, la Lonja di Palma di Maiorca o la Sala dei Giganti di Palazzo Te a Mantova, a dimostrazione di un’attenzione per la classicità confermata anche dalle scenografie elettroniche realizzate per Titanic, Icarus, L’opera da tre soldi, Romeo and Juliet e Sogno con musiche di Michael Nyman e Elvis Costello. Nel 2015 ha rappresentato con una monumentale scultura architettonica il Padiglione della Bielorussia per Expo Milano, mentre a Venezia si è tenuta la mostra Liquid Life/Liquid life nelle sedi espositive dell’Arsenale e della Galleria G. Franchetti Ca’ d’Oro; nel 2017 ha ideato per il Teatro La Fenice di Venezia FenixDNA, una suggestiva opera d’arte totale, immersiva e multisensoriale. Nel 2018 il museo Pushkin di Mosca gli ha dedicato la personale The soul of stone. Nel 2019 il Museo di Palma di Maiorca ha realizzato una retrospettiva sugli ultimi trent’anni del suo lavoro, mentre a Roma un nuovo settore dei sotterranei delle Terme di Caracalla ha aperto al pubblico con la mostra Il segreto del tempo. Al Passo del Brennero è stato inaugurato nel novembre 2013 l’avveniristico Plessi Museum, interamente progettato dall’artista come un’enorme opera di architettura, scultura e design che si integra perfettamente con la visione naturalistica dell’ambiente circostante. È stato professore di Umanizzazione delle Tecnologie alla Kunsthochschule für Medien di Colonia e, sempre per la medesima istituzione, è stato titolare della cattedra di Scenografie Elettroniche.
Elenco artisti e opere
OVER THE REAL SELECTION CURATED BY VERONICA D’AURIA, LINO STRANGIS, MAURIZIO MARCO TOZZI
Jean-Michel Rolland (FRA) Traces:Birds, 2018,1′; Shir Handelsman (ISR) Recitative, 2019, 4’57; Vertov Project (F.Leoni, D.Mastrangelo) (ITA) Alzaia(S), 2019, 4’10; Dehors/Audela (S. Insana, E. Turco Liveri) (ITA) Mezzanine_act1, 2019, 3’35; Nacho Recio (ESP) A rose behind the mask, 2018, 7′; Barbara Brugola (ITA) To see the sky dance, 2018, 3’30; Anna Beata Baranska (POL) Hidden Memories, 2019, 3’09; Christina Maj Lundqvist (DNK) Submerge 3, 2019, 2’24; Hiroya Sakurai (JPN) The Stream IX, 2018, 6′; Yossi Galanti (ISR) Disrupted Landscape #6, 2018, 2’16; Silvia De Gennaro (ITA) Travel Notebooks: Marseille, France, 2018, 2’22; Patrick Jenkins (CAN) The Museum of lost dreams, 2019, 7’23; Deborah Kelly (AUS) The Gods of Tiny Things, 2019, 5’26; Francesca Fini (ITA) Skinned, 2018, 7′; Maria Korporal (NLD) Good Trip, Bad Trip, 2019, 4’25; Jing Wang & Harvey Goldman (CHN/USA) Strange Attractors, 2020, 5’16; Eric Souther (USA) Ritual and Repetition, 2018, 8’30; Igor Imhoff (ITA) Bleed, 2020, 4’40; Vera Sebert (DEU) Liquid traits of an image apparatus, 2019, 7’22; Peter Klausz (HUN) This not a test, 2019, 4′.
“MOVING THE CHANGE” CURATED BY WILFRIED AGRICOLA DE COLOGNE
James Murphy (IRL) Moving Water, 2019, 1’59; Marcha Schagen (NLD) Melt Less CO2, 2019, 3’48; Abe Abraham (USA) Salt Water, 2017, 5’52; Susanne Wiegner (DEU) Sunrise, 2019, 5’46; Xia Han (CHN) The Gift, 2019, 14’23; Claudia Borgna (ITA) L’ultimo accordo I, 2016, 6’05; Carolin Koss (FIN) Plastic Child, 2016, 12’11; Fran Orallo (ESP) Death Dance, 2017, 1′; Isabel Perez del Pulgar (ESP) Horizon, 2019, 5’08; Shon Kim (KOR) Latent Sorrow, 2006, 3’30.
VISUALCONTAINER SELECTION CURATED BY ALESSANDRA ARNO’
Rita Casdia (ITA) Willy-nilly, 2019, 3’17; Sonia Armaniaco (ITA) DoWeHeal, 2019, 2’11; David Anthony Sant (AUS) EXPANSE, 2019, 4’07; Piero Chiariello (ITA) Lights in London – forward_reverse 3 times D2A, 2018, 2’21; Eginhartz Kanter (AUT) take away, 2018, 6’42; Angelina Voskopoulou (GRC) Skin deep an hymn to eros, 2016, 5′; art vs film (DEU) Cristina Ohlmer (ITA/DEU) - Stefan Reisinger (DEU) ASTROBLACK, 2019, 17’48.
“WATCH ME” VIDEOFORMES SELECTION CURATED BY GABRIEL V. SOUCHEYRE
Agnès Guillaume (BEL) Days after days / Gesture #6, 2019, 4’14; Regina Hübner (AUT) Kissing, 2020, 6’50; Phyllis Baldino (USA) run the gamut, 2020, 2’56; Boris Labbé (FRA/JPN) SIRKI, 2019, 8′; Susana Soares Pinto (PRT) How to bend curves?, 2019, 8’57; Maxime Corbeil-Perron (CAN) Displacement, 2019, 8’50; Patrick Bergeron (CAN) Vent, 2019, 8’10; Bob Kohn (FRA) You’re talking to me, 2018, 4’24; François VOGEL (FRA) Erebeta, 2018, 3’40.
“DEATH, LIFE IS STALKING YOU!” ISTANTS VIDEO SELECTION CURATED BY MARC MERCIER
Grace Schwindt (GBR) The Birder, 2018, 4′; Pierre Carrelet (FRA) Somewhere Eternity, 2011, 5’36; Abdoul-Ganiou Dermani (TGO/DEU) Coronapocalypse, 2020, 5′; Judith Lesur (FRA) (dé)nature, 2019, 2’59; Virginie Foloppe (FRA) Olympe said to me : I didn’t loose my head, 2018, 4’40; Rosamaria E. Kostic Cisneros (SRB/ ESP/USA) Truce, 2018, 4′; Albert Merino (ESP/FRA) Bestiary, 2018, 5’10; Charles Pennequin (FRA) Parle, 2016, 3’23; Mejd Hameed (IRQ) Baghdad Photographer, 2017, 3’16; Ameneh Zamani (IRN) Scarecrow, 2015, 7’48; Marc Mercier (FRA) Corrida urbaine, 2008, 3’15; Rafeef Ziadah (PSE/GBR) We teach life, Sir, 2011, 4’39.
“COLLECTIVE IS NEAR” NOW&AFTER SELECTION CURATED BY MARINA FOMENKO
Gentle Women (Alexandra Artamonova, Evgeniia Lapteva) (RUS) Utrica, 2017, 7’45; Roi Group (Anna Butenko, Antonina Gorbenko, Varvara Grankova, Lyuba Sautina, Victoria Chrenova) (RUS) Weeds, 2017, 6’36; Marina Fomenko (RUS) A Ball, 2018, 7’50; Badr El Hammami (FRA) Memory #2, 2012, 2’50; Meirav Heiman (ISR) Living Room, Kitchen, Bedroom, Children’s Room, 2013, 6’10; Alexandra Mitlyanskaya (RSU) School, 2018, 4′; Vivian Ostrovsky (USA) The Title Was Shot, 2009, 9′.
“COLLECTIVE MEMORY OVER VIRTUAL” ADAF SELECTION CURATED BY EIRINI OLYMPIOU
Abdoul-Ganiou Dermani (TGO/DEU) Akaba-Mbele” (Tribal marks), 2013, 2’06; Marika Papapostolou (GRC) ECTASIS-ECTOPLASIS II, 2016, 3’21; Pablo-Martín Córdoba (ARG/ITA) Postdigital flipbook, 2019, 4’40; Nэno Bэlchэv (BGR) Metaphysical Grapefruit of Cognition, 2019, 1′; Volumetric Units (GRC) TΗΕ ΖΟΝΕ, 2020, 1’15; Eremus (GRC) Turmoil, 2020, 7’54; Jing Zhou (USA/CHN) Through the Aleph: A Glimpse of the World in Real Time, 2017, 3’50; Myrto Amorgianou (GRC) Datamoshed Elevator, 2018, 1’37; Sandra Crisp (GBR) perpetual browse_r_2, 2019, 3’16; Hugues Clément (CAN) a u r o r a, 2019, 4’57; Kent Tate (CAN) Landing Sites, 2015, 5′; Karoline Georges (CAN) Emergence, 2020, 5'39.
30
settembre 2020
Over The Real. Festival Internazionale Videoarte V ed.
Dal 30 settembre al 04 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE RAGGHIANTI
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Orario di apertura
mercoledì 20.30-23.30, giovedì 16-19.30, venerdì 15.30-17.30, sabato 14-21, domenica 15-19.30
Vernissage
30 Settembre 2020, h 20.30-23.30
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