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Rosita D’Agrosa – Luoghi del Procedere
La Personale, Luoghi del Procedere, propone un percorso antologico della produzione di Rosita D’Agrosa. La varietà di opere esposte sottolinea l’aspetto poetico del lavoro dell’artista espresso attraverso l’utilizzo di elementi come il filo, la scrittura e un particolare interesse anatomico.
Comunicato stampa
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La Galleria Cartavetra ospita “Luoghi del Procedere", personale di Rosita D’Agrosa.
Giovane artista, classe 1989, originaria della provincia Salerno che vive e lavora a Firenze. Nel 2009 si trasferisce in Spagna per frequentare il corso di pittura murale all’Università di Lleida. Consegue nel 2012 il diploma di laurea quadriennale in pittura e nel 2015 conclude il biennio in Arti visive e Nuovi Linguaggi Espressivi all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel 2014, sempre a Firenze, frequenta il corso annuale di specializzazione in grafica e stampa d’arte presso la Fondazione Il Bisonte, scuola internazionale d’arte grafica.
Luoghi del procedere comprende circa venti dei più recenti lavori di D’Agrosa, tra cui gli ultimi still life in dialogo con le sue colazioni sull’erba, piccoli oggetti, che divengono i luoghi della memoria emotiva dell’artista. Artista che ci invita a stringere una connessione tra gli oggetti e i soggetti dell’arte, in un percorso espositivo che si delinea attraverso più serie differenti tra loro.
I gruppi di opere esposte, come organi diversi di un corpo unico sono caratterizzate da un’anima autobiografica e collettiva allo stesso tempo. Proprio come Bowels Project. Un’installazione che si sviluppa su lunghi tentacoli di seta rosa, presentata per la prima volta nel 2019 durante la 15a edizione di ArtVerona, che richiama esplicitamente le viscere a ricoprire il ruolo di un secondo cervello.
Quattro delle sculture Mutatis Mutanda costituiscono una tappa all’interno dei Luoghi del Procedere di Rosita che , come suggerito anche dal solo titolo, ben si legano alla dinamicità della mutazione artistica.
Tra i lavori in mostra, sculture e installazioni abbracciano il più tradizionale lavoro pittorico come nel caso di Hearts, una serie in cui la ricerca si addentra nei sentieri della monotipia senza mai abbandonare l’utilizzo della tessitura.
Sono tutte opere legate da uno stesso filo che può condurci a considerare il lavoro di Rosita come uno specchio in cui rivedersi.
La mostra sarà inaugurata giovedì 8 ottobre dalle ore 11.00 alle 21.00.
Il catalogo a tiratura limitata, con testo di Erica Romano, è disponibile in Galleria.
Giovane artista, classe 1989, originaria della provincia Salerno che vive e lavora a Firenze. Nel 2009 si trasferisce in Spagna per frequentare il corso di pittura murale all’Università di Lleida. Consegue nel 2012 il diploma di laurea quadriennale in pittura e nel 2015 conclude il biennio in Arti visive e Nuovi Linguaggi Espressivi all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel 2014, sempre a Firenze, frequenta il corso annuale di specializzazione in grafica e stampa d’arte presso la Fondazione Il Bisonte, scuola internazionale d’arte grafica.
Luoghi del procedere comprende circa venti dei più recenti lavori di D’Agrosa, tra cui gli ultimi still life in dialogo con le sue colazioni sull’erba, piccoli oggetti, che divengono i luoghi della memoria emotiva dell’artista. Artista che ci invita a stringere una connessione tra gli oggetti e i soggetti dell’arte, in un percorso espositivo che si delinea attraverso più serie differenti tra loro.
I gruppi di opere esposte, come organi diversi di un corpo unico sono caratterizzate da un’anima autobiografica e collettiva allo stesso tempo. Proprio come Bowels Project. Un’installazione che si sviluppa su lunghi tentacoli di seta rosa, presentata per la prima volta nel 2019 durante la 15a edizione di ArtVerona, che richiama esplicitamente le viscere a ricoprire il ruolo di un secondo cervello.
Quattro delle sculture Mutatis Mutanda costituiscono una tappa all’interno dei Luoghi del Procedere di Rosita che , come suggerito anche dal solo titolo, ben si legano alla dinamicità della mutazione artistica.
Tra i lavori in mostra, sculture e installazioni abbracciano il più tradizionale lavoro pittorico come nel caso di Hearts, una serie in cui la ricerca si addentra nei sentieri della monotipia senza mai abbandonare l’utilizzo della tessitura.
Sono tutte opere legate da uno stesso filo che può condurci a considerare il lavoro di Rosita come uno specchio in cui rivedersi.
La mostra sarà inaugurata giovedì 8 ottobre dalle ore 11.00 alle 21.00.
Il catalogo a tiratura limitata, con testo di Erica Romano, è disponibile in Galleria.
08
ottobre 2020
Rosita D’Agrosa – Luoghi del Procedere
Dall'otto ottobre al 21 novembre 2020
arte contemporanea
giovane arte
personale
giovane arte
personale
Location
CARTAVETRA – LUOGO DELLE ARTI
Firenze, Via Maggio, 64r, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 64r, (Firenze)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 15:30 - 19:00
Vernissage
8 Ottobre 2020, 11:00 - 21:00
Sito web
Ufficio stampa
Martina Carcangiu
Autore
Autore testo critico
Allestimento
Produzione organizzazione