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Mirabilia. Una Wunderkammer per scoprire i mestieri d’arte milanesi
Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte avviano una
collaborazione della durata di un anno per presentare nello spazio della
Quadreria di Triennale il ciclo di mostre Mestieri d’Arte e Design. Crafts
Culture. Cinque esposizioni che propongono un punto di vista inedito
sulle arti applicate contemporanee. Primo progetto della collaborazione
è Mirabilia, che riunisce una serie di oggetti straordinari di grandi artigiani
milanesi, tra eredità rinascimentali e alta manifattura contemporanea.
Un tributo alla città di Milano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Scoprire i maestri d’arte urbani, a Milano. Triennale Milano e la Fondazione
Cologni dei Mestieri d’Arte, con questa prima mostra del ciclo Mestieri d’Arte
e Design. Crafts Culture, desiderano dare visibilità e valore a una significativa
selezione di maestri d’arte milanesi che ancora oggi realizzano oggetti originali,
autentici e ricchi di creatività, che ispirano meraviglia e ammirazione. Sono stati
scelti una quarantina di pezzi contemporanei che rappresentano i “segreti del
mestiere” di altrettanti atelier artigianali e manifatture presenti nella città di
Milano, prodotti in pezzi unici o in piccola serie, dal profondo significato artistico
e culturale.
Il dialogo è arricchito da quattro ricercati oggetti rinascimentali, sempre legati a
Milano e prestati da importanti istituzioni culturali, che si pongono in relazione
con la creazione contemporanea. Opere speciali e significative, dunque, che
dagli opifici e dagli atelier degli artigiani emergono come manufatti preziosi e
sorprendenti; oggetti, o per meglio dire “beni”, per i quali il valore del fatto a mano
evoca la centralità del talento artigiano e il dialogo con la creatività progettuale
per cui Milano è giustamente celebre.
Una storia che risale al Rinascimento. Sin dalla dominazione viscontea e poi
sforzesca Milano è stato uno dei centri produttivi più importanti per la creazione
di “capolavori”, ovvero oggetti di altissimo artigianato realizzati spesso con
tecniche rare e pregevoli: dai panni auroserici alla lavorazione del cristallo di
rocca, dalle armature ageminate ai gioielli e ai merletti, dagli stipi intarsiati agli
argenti sbalzati agli strumenti musicali.
Questa preziosa eredità è rimasta presente sottotraccia nel tessuto produttivo
milanese: e se oggi la metropoli lombarda è la capitale riconosciuta del design
e della moda, è anche perché nel DNA della città scorre questa vocazione
all’eccellenza artigianale che ha sempre saputo mettersi in dialogo con lo spirito
dei tempi, spesso anticipandolo.
Una Wunderkammer contemporanea. La Quadreria di Triennale Milano
sarà allestita e presentata come una versione contemporanea del cabinet de
curiosités rinascimentale: i pezzi storici e quelli dei maestri di oggi sono stati
selezionati, e saranno disposti, secondi i criteri tipici di quel tipo di ambienti,
ovvero una “mescolanza di oggetti naturali, inventati, archeologici, esotici che
dà origine a una forma di collezionismo nuovo e che origina una nuova tradizione
culturale” (Roberto Balzani). Nelle Wunderkammer vigeva l’esigenza di riempire
completamente la visuale, secondo un principio di horror vacui. Il progetto di
StudioMetria, illuminato dalle luci di iGuzzini, prende avvio dalle suggestive sale
dei collezionisti del Rinascimento per offrire una fruizione nuova dello spazio
espositivo e una più acuta osservazione dei pezzi che dalla bellezza porti al
“senso”, dunque alla consapevolezza. Le opere saranno disposte secondo un
ideale ordine simbolico, per ottenere il risultato di stupire e provocare meraviglia
con passaggi a volte anche sorprendenti tra un pezzo e l’altro, per esaltare la
diversa scala di percezione.
Le immagini del making-of degli oggetti offriranno un punto di vista che travalica
il prodotto per rivelare anche il processo.
Una mostra “federativa”. Questa mostra, posta sotto il patrocinio del Comune
di Milano, vuole contribuire allo sviluppo di un vero e proprio sistema delle arti
applicate a Milano: Mirabilia ha dunque l’intento di federare, intorno ai valori
dell’alto artigianato, le principali istituzioni milanesi legate alle arti applicate
come la Fondazione Milano, il Museo Poldi Pezzoli, il Museo Bagatti Valsecchi, la
Biblioteca Trivulziana, le Civiche Raccolte di Arti Applicate del Castello Sforzesco,
la Civica Scuola di Liuteria del Comune di Milano.
La mostra sarà animata da visite guidate, attività, incontri e concerti con
strumenti musicali realizzati da costruttori milanesi, in collaborazione con le
istituzioni cittadine citate.
Un nuovo ciclo di mostre nato dalla collaborazione tra Triennale e Fondazione
Cologni. La Quadreria di Triennale Milano ospita da ottobre 2020 a settembre
2021 il ciclo di mostre Mestieri d’Arte e Design. Crafts Culture, nato dalla
collaborazione tra Triennale Milano e Fondazione Cologni. Cinque appuntamenti
che presentano un punto di vista inedito sulle arti applicate contemporanee.
La prima mostra, curata da Alberto Cavalli (direttore generale della Fondazione
Cologni), è dedicata ai maestri artigiani di Milano. È seguita dal dialogo
(orchestrato da Gian Luca Bauzano) tra Roberto Capucci e Rometti, ovvero
tra alta moda e ceramica d’eccellenza. Durante il Salone del Mobile la quinta
edizione di Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato,
evento realizzato da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship,
Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e “Living Corriere della Sera”, valorizzerà
il dialogo tra designer e artigiani. E infine due mostre tematiche: una dedicata
al vetro d’autore e curata da Jean Blanchaert, e l’altra incentrata sulla ceramica
contemporanea a cura di Ugo La Pietra.
Gli artigiani selezionati per Mirabilia: Antonini Milano, Giorgio Armani, Bottega Ghianda,
Buccellati, Ambrogio Carati, Carlo Chiesa, Caterina Crepax, Argenteria Dabbene, De Vecchi
Milano 1935, Guido De Zan, Dolce & Gabbana, Fantini Mosaici, Fondazione Gianmaria
Buccellati, Fornasetti, Ganci Argenterie, Gipsoteca Fumagalli & Dossi, Pino Grasso Ricami
d’Alta Moda, La Fucina di Efesto, Laboratorio Paravicini, Legatoria Conti Borbone, Lorenzi
Milano, Giacomo Moor, Mauro Mori, Gianluca Pacchioni, Daniele Papuli, Pomellato, Miracoli
Milano, Lorenzo Rossi, Gabriella Sacchi, San Lorenzo, Serapian, Silver Tre, Lilla Tabasso,
Vhernier, Giordano Viganò, Gioielleria Villa, Vimas Arredo.
Cologni dei Mestieri d’Arte, con questa prima mostra del ciclo Mestieri d’Arte
e Design. Crafts Culture, desiderano dare visibilità e valore a una significativa
selezione di maestri d’arte milanesi che ancora oggi realizzano oggetti originali,
autentici e ricchi di creatività, che ispirano meraviglia e ammirazione. Sono stati
scelti una quarantina di pezzi contemporanei che rappresentano i “segreti del
mestiere” di altrettanti atelier artigianali e manifatture presenti nella città di
Milano, prodotti in pezzi unici o in piccola serie, dal profondo significato artistico
e culturale.
Il dialogo è arricchito da quattro ricercati oggetti rinascimentali, sempre legati a
Milano e prestati da importanti istituzioni culturali, che si pongono in relazione
con la creazione contemporanea. Opere speciali e significative, dunque, che
dagli opifici e dagli atelier degli artigiani emergono come manufatti preziosi e
sorprendenti; oggetti, o per meglio dire “beni”, per i quali il valore del fatto a mano
evoca la centralità del talento artigiano e il dialogo con la creatività progettuale
per cui Milano è giustamente celebre.
Una storia che risale al Rinascimento. Sin dalla dominazione viscontea e poi
sforzesca Milano è stato uno dei centri produttivi più importanti per la creazione
di “capolavori”, ovvero oggetti di altissimo artigianato realizzati spesso con
tecniche rare e pregevoli: dai panni auroserici alla lavorazione del cristallo di
rocca, dalle armature ageminate ai gioielli e ai merletti, dagli stipi intarsiati agli
argenti sbalzati agli strumenti musicali.
Questa preziosa eredità è rimasta presente sottotraccia nel tessuto produttivo
milanese: e se oggi la metropoli lombarda è la capitale riconosciuta del design
e della moda, è anche perché nel DNA della città scorre questa vocazione
all’eccellenza artigianale che ha sempre saputo mettersi in dialogo con lo spirito
dei tempi, spesso anticipandolo.
Una Wunderkammer contemporanea. La Quadreria di Triennale Milano
sarà allestita e presentata come una versione contemporanea del cabinet de
curiosités rinascimentale: i pezzi storici e quelli dei maestri di oggi sono stati
selezionati, e saranno disposti, secondi i criteri tipici di quel tipo di ambienti,
ovvero una “mescolanza di oggetti naturali, inventati, archeologici, esotici che
dà origine a una forma di collezionismo nuovo e che origina una nuova tradizione
culturale” (Roberto Balzani). Nelle Wunderkammer vigeva l’esigenza di riempire
completamente la visuale, secondo un principio di horror vacui. Il progetto di
StudioMetria, illuminato dalle luci di iGuzzini, prende avvio dalle suggestive sale
dei collezionisti del Rinascimento per offrire una fruizione nuova dello spazio
espositivo e una più acuta osservazione dei pezzi che dalla bellezza porti al
“senso”, dunque alla consapevolezza. Le opere saranno disposte secondo un
ideale ordine simbolico, per ottenere il risultato di stupire e provocare meraviglia
con passaggi a volte anche sorprendenti tra un pezzo e l’altro, per esaltare la
diversa scala di percezione.
Le immagini del making-of degli oggetti offriranno un punto di vista che travalica
il prodotto per rivelare anche il processo.
Una mostra “federativa”. Questa mostra, posta sotto il patrocinio del Comune
di Milano, vuole contribuire allo sviluppo di un vero e proprio sistema delle arti
applicate a Milano: Mirabilia ha dunque l’intento di federare, intorno ai valori
dell’alto artigianato, le principali istituzioni milanesi legate alle arti applicate
come la Fondazione Milano, il Museo Poldi Pezzoli, il Museo Bagatti Valsecchi, la
Biblioteca Trivulziana, le Civiche Raccolte di Arti Applicate del Castello Sforzesco,
la Civica Scuola di Liuteria del Comune di Milano.
La mostra sarà animata da visite guidate, attività, incontri e concerti con
strumenti musicali realizzati da costruttori milanesi, in collaborazione con le
istituzioni cittadine citate.
Un nuovo ciclo di mostre nato dalla collaborazione tra Triennale e Fondazione
Cologni. La Quadreria di Triennale Milano ospita da ottobre 2020 a settembre
2021 il ciclo di mostre Mestieri d’Arte e Design. Crafts Culture, nato dalla
collaborazione tra Triennale Milano e Fondazione Cologni. Cinque appuntamenti
che presentano un punto di vista inedito sulle arti applicate contemporanee.
La prima mostra, curata da Alberto Cavalli (direttore generale della Fondazione
Cologni), è dedicata ai maestri artigiani di Milano. È seguita dal dialogo
(orchestrato da Gian Luca Bauzano) tra Roberto Capucci e Rometti, ovvero
tra alta moda e ceramica d’eccellenza. Durante il Salone del Mobile la quinta
edizione di Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato,
evento realizzato da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship,
Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e “Living Corriere della Sera”, valorizzerà
il dialogo tra designer e artigiani. E infine due mostre tematiche: una dedicata
al vetro d’autore e curata da Jean Blanchaert, e l’altra incentrata sulla ceramica
contemporanea a cura di Ugo La Pietra.
Gli artigiani selezionati per Mirabilia: Antonini Milano, Giorgio Armani, Bottega Ghianda,
Buccellati, Ambrogio Carati, Carlo Chiesa, Caterina Crepax, Argenteria Dabbene, De Vecchi
Milano 1935, Guido De Zan, Dolce & Gabbana, Fantini Mosaici, Fondazione Gianmaria
Buccellati, Fornasetti, Ganci Argenterie, Gipsoteca Fumagalli & Dossi, Pino Grasso Ricami
d’Alta Moda, La Fucina di Efesto, Laboratorio Paravicini, Legatoria Conti Borbone, Lorenzi
Milano, Giacomo Moor, Mauro Mori, Gianluca Pacchioni, Daniele Papuli, Pomellato, Miracoli
Milano, Lorenzo Rossi, Gabriella Sacchi, San Lorenzo, Serapian, Silver Tre, Lilla Tabasso,
Vhernier, Giordano Viganò, Gioielleria Villa, Vimas Arredo.
20
ottobre 2020
Mirabilia. Una Wunderkammer per scoprire i mestieri d’arte milanesi
Dal 20 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021
design
Location
TRIENNALE – PALAZZO DELL’ARTE
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Sito web
Curatore
Patrocini