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Roberto Berrugi – ITERUM/Una seconda volta
La mostra ITERUM – Una seconda volta, personale dell’artista Roberto Berrugi, col patrocinio del Comune di Pisa e organizzata da ACS Art Center espone oltre cinquanta opere dell’artista che ricicla materiali metallici di automobili, moto e camion.
La mostra è curata da Alessandro Schiavetti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si apre venerdì 16 ottobre presso sala espositiva ‘Sopra le Logge’ a Pisa la mostra ITERUM - Una seconda volta, personale dell’artista Roberto Berrugi, col patrocinio del Comune di Pisa e organizzata da ACS Art Center.
Le oltre cinquanta opere esposte, realizzate dal 2012 ad oggi, descrivono in un percorso creativo disseminato di
forme futuristiche e innovative, il mondo che Berrugi disegna, grazie alla sua capacità di dialogare col metallo,
scaldandolo e modellandolo con armonia e saldando fra loro il pesante e desueto materiale di vecchi e inutilizzabili
componenti automobilistici.
La mostra si articola in un percorso suggestivo che trasforma, pezzo dopo pezzo, l’ideale di staticità e il concetto di
obsoleto in un verace e mai banale sistema di nuove fusioni e forme, leggiadro e a tratti ironico. Le forme definite e originali degli automi mitologici e delle altre sculture fuoriescono come da una stratigrafia archeologica futura; sfociano
in una sinuosa ed erotica installazione di astratti realizzati con vecchi radiatori che in maniera raffinata, raccontano
come piegati dal vento, nuvole increspate di un cielo in tempesta e vele rapide e alte di una futura epopea metallica.
L’installazione degli astratti, apre le porte alle opere dedicate alla mitologia, motore portante della mostra, dove Berrugi, identificato come metaforicamente come Efesto nel mentre produce le armi per gli eroi dell’antichità, racconta
di automi e robot ispirati alle grandi figure del passato mitologico, come Ettore, Achille, Pelope ed Enomao, o come i
tre Kouroi senza testa. Il tutto passando poi per l’incredibile ventaglio del mondo dedicato al suono e alla musica con
futuristici strumenti musicali dalle linee iperrealiste, a tratti incredibilmente pop, in un continuo divenire nel fondersi di
originalità e di bello estetico.
La mostra, realizzata interamente grazie al sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci,
è curata da Alessandro Schiavetti, Presidente di ACS Art Center e Curatore, che sottolinea “Nell’epoca della riproducibilità tecnica in cui praticamente tutto è serialità e pedissequa sequenza meccanica, troppo spesso si sminuisce
l’unicum artistico che fa da fondamento al bello estetico e alla capacità realizzativa a livello creativo. Le forme di Berrugi sminuzzano questo falso precetto, rendendo leggiadro ciò che nasce come pesante, scanzonato ciò che nasce
come burbero, e trasformando in netta misura l’arrogante e spesso gratuito sfoggio del vuoto concettuale, incanalando
invece l’osservatore in un dualistico sistema di pensiero, volto alla sensibilizzazione del tema del riciclo da una parte,
e al percorrere passo passo un sistema contemporaneo fatto di mani, cuore e tecnica dall’altra. Iterum è una seconda
volta, una seconda opportunità per gli oggetti, e per la figura dell’artista in sè, perchè percorre con entusiasmo una sua
‘seconda strada’ oltre quella lavorativa che lo ha portato a sviluppare quest’amore per l’arte”.
La mostra con ingresso gratuito, si sviluppa in differenti aree espositive che contemplano numerose opere celebrative, ed è corredata da pannelli didascalici e catalogo, pubblicato da Edizioni ETS, e sarà aperta tutti i giorni dalle
ore 17:00 alle ore 20:00. Sono possibili visite guidate per le scuole con prenotazione.
Le oltre cinquanta opere esposte, realizzate dal 2012 ad oggi, descrivono in un percorso creativo disseminato di
forme futuristiche e innovative, il mondo che Berrugi disegna, grazie alla sua capacità di dialogare col metallo,
scaldandolo e modellandolo con armonia e saldando fra loro il pesante e desueto materiale di vecchi e inutilizzabili
componenti automobilistici.
La mostra si articola in un percorso suggestivo che trasforma, pezzo dopo pezzo, l’ideale di staticità e il concetto di
obsoleto in un verace e mai banale sistema di nuove fusioni e forme, leggiadro e a tratti ironico. Le forme definite e originali degli automi mitologici e delle altre sculture fuoriescono come da una stratigrafia archeologica futura; sfociano
in una sinuosa ed erotica installazione di astratti realizzati con vecchi radiatori che in maniera raffinata, raccontano
come piegati dal vento, nuvole increspate di un cielo in tempesta e vele rapide e alte di una futura epopea metallica.
L’installazione degli astratti, apre le porte alle opere dedicate alla mitologia, motore portante della mostra, dove Berrugi, identificato come metaforicamente come Efesto nel mentre produce le armi per gli eroi dell’antichità, racconta
di automi e robot ispirati alle grandi figure del passato mitologico, come Ettore, Achille, Pelope ed Enomao, o come i
tre Kouroi senza testa. Il tutto passando poi per l’incredibile ventaglio del mondo dedicato al suono e alla musica con
futuristici strumenti musicali dalle linee iperrealiste, a tratti incredibilmente pop, in un continuo divenire nel fondersi di
originalità e di bello estetico.
La mostra, realizzata interamente grazie al sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci,
è curata da Alessandro Schiavetti, Presidente di ACS Art Center e Curatore, che sottolinea “Nell’epoca della riproducibilità tecnica in cui praticamente tutto è serialità e pedissequa sequenza meccanica, troppo spesso si sminuisce
l’unicum artistico che fa da fondamento al bello estetico e alla capacità realizzativa a livello creativo. Le forme di Berrugi sminuzzano questo falso precetto, rendendo leggiadro ciò che nasce come pesante, scanzonato ciò che nasce
come burbero, e trasformando in netta misura l’arrogante e spesso gratuito sfoggio del vuoto concettuale, incanalando
invece l’osservatore in un dualistico sistema di pensiero, volto alla sensibilizzazione del tema del riciclo da una parte,
e al percorrere passo passo un sistema contemporaneo fatto di mani, cuore e tecnica dall’altra. Iterum è una seconda
volta, una seconda opportunità per gli oggetti, e per la figura dell’artista in sè, perchè percorre con entusiasmo una sua
‘seconda strada’ oltre quella lavorativa che lo ha portato a sviluppare quest’amore per l’arte”.
La mostra con ingresso gratuito, si sviluppa in differenti aree espositive che contemplano numerose opere celebrative, ed è corredata da pannelli didascalici e catalogo, pubblicato da Edizioni ETS, e sarà aperta tutti i giorni dalle
ore 17:00 alle ore 20:00. Sono possibili visite guidate per le scuole con prenotazione.
16
ottobre 2020
Roberto Berrugi – ITERUM/Una seconda volta
Dal 16 ottobre al 06 novembre 2020
arte contemporanea
Location
SOPRA LE LOGGE
Pisa, Via Degli Uffizi, (Pisa)
Pisa, Via Degli Uffizi, (Pisa)
Orario di apertura
Da martedì a domenica dalle 16:00 alle 20:00
Vernissage
16 Ottobre 2020, La mostra inaugurerà venerdì 16 ottobre alle ore 18.00
Sito web
Editore
ETS
Ufficio stampa
Acs Art Center
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini