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Ezia Mitolo – Vorrei pensare a quadretti
Giovedì 29 ottobre, nell’ambito della RAW – Rome Art Week 2020, la galleria Incinque Open Art Monti presenta “Vorrei pensare a quadretti”, la personale dell’artista Ezia Mitolo, a cura di Monica Cecchini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 29 ottobre, nell’ambito della RAW - Rome Art Week 2020, la galleria Incinque Open Art Monti presenta “Vorrei pensare a quadretti”, la personale dell’artista Ezia Mitolo. L’artista, dando prova delle innumerevoli possibilità del suo fare arte, indaga la dinamicità del pensiero emotivo, le molteplici sfumature dello sfuggire umano agli affanni dell’esistenza.
La mostra, a cura di Monica Cecchini, ripercorre la decennale ricerca dell’artista, improntata alle tematiche del corpo, dell’identità e del dinamismo psichico. L’ironica espressione del “pensiero a quadretti” rimanda infatti all’idea di un impianto mentale razionale, ordinato e misurato, che porterebbe forse un maggiore equilibrio esistenziale, una prospettiva più lucida attraverso cui affrontare le metamorfosi intime. Ma ciò non accade, l’artista soccombe - o meglio si lascia andare - ad un percorso nell’irrazionalità che lascia sfuggire la soluzione. Mitolo riflette sulla sfera intima emotiva, spesso nascosta o mascherata, sui meccanismi psichici consci o inconsci e sul faticoso dialogo con le proprie ombre che spesso può condurre ad un’accresciuta consapevolezza e quindi alla rinascita.
Gli appuntamenti.
L’opening di giovedì 29 ottobre (ore 18.00) vedrà un’azione partecipativa, una caratteristica del lavoro multiforme di Mitolo. Una performance che ammiccherà alla distanza sociale del nostro tempo, un autoritratto che si scioglierà poi nella condivisione con l’altro.
Il 7 novembre, durante il finissage Ezia Mitolo dialogherà con il giornalista Jonathan Giustini.
Le opere
Il percorso espositivo lascia emergere gli elementi trasversali della vasta produzione dell’artista e si compone di opere recenti, disegni di piccolo e grande formato su supporti diversi, dalla carta alla stoffa e alle installazioni. Si va da disegni con l’argilla ai grandi spazi di Rosso fiero e Seduta in cui il segno grafico concitato traduce il tema della precarietà esistenziale. E poi sculture articolate, quali I grumi e le mensole, in cui piccoli esserini empatici e metamorfici ammiccano, da piccole mensole, alla paura del cambiamento, o ancora Sulle punte, una scultura che racconta di delicatezza e sospensione.
Sono esposti lavori inediti e progetti on going declinati per questa occasione romana che pongono lo spettatore al centro di una dimensione immersiva stimolando una risposta emotiva. Un’esperienza sensoriale e concettuale autenticamente coinvolgente. L’artista in diverse opere lascia spazio alle dinamiche che sono scaturite dal fermo del lockdown: un prolificare di immagini tutt’altro che geometriche, che si sporgono oltre il perimetro quadro, verso forme amorfe e oltre la bidimensionalità a conferma delle sue espressioni di questi anni.
Il percorso comprende inoltre un video nel quale l’artista interpreta, attraverso il di-segno, una delle poesie contenute nel suo libro “Frange. Disegni parlati” pubblicato da Edita@ Casa Editrice & Libraria.
Informazioni.
"Vorrei pensare a quadretti"
Personale di Ezia Mitolo
a cura di Monica Cecchini
29 ottobre – 7 novembre 2020.
Inaugurazione 29 ottobre 2020, ore 18:00.
Incinque Open Art, via della Madonna dei Monti 69 – Roma.
Apertura settimanale pomeridiana dalle 17 alle 20.
È sempre consigliato prenotarsi inviando una mail ad
incinqueopneartmonti@gmail.com
La mostra, a cura di Monica Cecchini, ripercorre la decennale ricerca dell’artista, improntata alle tematiche del corpo, dell’identità e del dinamismo psichico. L’ironica espressione del “pensiero a quadretti” rimanda infatti all’idea di un impianto mentale razionale, ordinato e misurato, che porterebbe forse un maggiore equilibrio esistenziale, una prospettiva più lucida attraverso cui affrontare le metamorfosi intime. Ma ciò non accade, l’artista soccombe - o meglio si lascia andare - ad un percorso nell’irrazionalità che lascia sfuggire la soluzione. Mitolo riflette sulla sfera intima emotiva, spesso nascosta o mascherata, sui meccanismi psichici consci o inconsci e sul faticoso dialogo con le proprie ombre che spesso può condurre ad un’accresciuta consapevolezza e quindi alla rinascita.
Gli appuntamenti.
L’opening di giovedì 29 ottobre (ore 18.00) vedrà un’azione partecipativa, una caratteristica del lavoro multiforme di Mitolo. Una performance che ammiccherà alla distanza sociale del nostro tempo, un autoritratto che si scioglierà poi nella condivisione con l’altro.
Il 7 novembre, durante il finissage Ezia Mitolo dialogherà con il giornalista Jonathan Giustini.
Le opere
Il percorso espositivo lascia emergere gli elementi trasversali della vasta produzione dell’artista e si compone di opere recenti, disegni di piccolo e grande formato su supporti diversi, dalla carta alla stoffa e alle installazioni. Si va da disegni con l’argilla ai grandi spazi di Rosso fiero e Seduta in cui il segno grafico concitato traduce il tema della precarietà esistenziale. E poi sculture articolate, quali I grumi e le mensole, in cui piccoli esserini empatici e metamorfici ammiccano, da piccole mensole, alla paura del cambiamento, o ancora Sulle punte, una scultura che racconta di delicatezza e sospensione.
Sono esposti lavori inediti e progetti on going declinati per questa occasione romana che pongono lo spettatore al centro di una dimensione immersiva stimolando una risposta emotiva. Un’esperienza sensoriale e concettuale autenticamente coinvolgente. L’artista in diverse opere lascia spazio alle dinamiche che sono scaturite dal fermo del lockdown: un prolificare di immagini tutt’altro che geometriche, che si sporgono oltre il perimetro quadro, verso forme amorfe e oltre la bidimensionalità a conferma delle sue espressioni di questi anni.
Il percorso comprende inoltre un video nel quale l’artista interpreta, attraverso il di-segno, una delle poesie contenute nel suo libro “Frange. Disegni parlati” pubblicato da Edita@ Casa Editrice & Libraria.
Informazioni.
"Vorrei pensare a quadretti"
Personale di Ezia Mitolo
a cura di Monica Cecchini
29 ottobre – 7 novembre 2020.
Inaugurazione 29 ottobre 2020, ore 18:00.
Incinque Open Art, via della Madonna dei Monti 69 – Roma.
Apertura settimanale pomeridiana dalle 17 alle 20.
È sempre consigliato prenotarsi inviando una mail ad
incinqueopneartmonti@gmail.com
29
ottobre 2020
Ezia Mitolo – Vorrei pensare a quadretti
Dal 29 ottobre al 07 novembre 2020
arte contemporanea
Location
INCINQUE OPEN ART MONTI
Roma, Via della Madonna dei Monti, 69, (Roma)
Roma, Via della Madonna dei Monti, 69, (Roma)
Orario di apertura
Apertura settimanale pomeridiana dalle 17 alle 20
È sempre consigliato prenotarsi inviando una mail ad
incinqueopneartmonti@gmail.com
Vernissage
29 Ottobre 2020, ore 18:00
Sito web
Ufficio stampa
P&G Ufficio Stampa e Comunicazione
Autore
Curatore
Autore testo critico