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I numeri parlano da soli: la prima parte di Unwrapped, l’asta di Sotheby’s dedicata a Christo e Jeanne-Claude, ha totalizzato 8,048,310 euro (stima: 2,5-3,8 milioni di euro), il 100% delle opere vendute e il 75% dei lotti battuti al di sopra della stima alta. E non solo, perché uno studio per The Umbrellas – il progetto che prevedeva l’apertura simultanea di oltre 3000 ombrelli giganti tra Stati Uniti e Giappone – è passato di mano per 1,7 milioni di euro, premio incluso, superando di gran lunga ogni previsione. In altre parole? Abbiamo assistito a una straordinaria white glove sale, un’asta da guanti bianchi, nonché a un nuovo record d’artista per Christo, il cui precedente traguardo si fermava a $596,432.
Ve lo avevamo già annunciato a dicembre (qui), questo sarebbe stato un evento da non perdere. Unwrapped è l’incanto dei capolavori custoditi nella casa-studio di Jeanne-Claude e Christo, è una vendita che rivela il microcosmo di una coppia fuori dal comune, di due artisti che si conobbero per un ritratto e finirono a impacchettare, insieme, il mondo intero. Ed ecco che il disegno di uno dei progetti più celebri – nel dettaglio, gli ombrelli gialli sulle colline di Tejon Pass, in California – viene ceduto per una cifra di 1,706,500 euro, polverizzando le stime iniziali (200,000-300,000 euro). Anche lo studio di ombrelli blu sul fiume Sato, a nord di Tokyo, raggiunge 1,222,500 (stima: 200,000-300,000 euro), mentre i disegni preparatori per il wrapping del Pont Nouf, datati 1985, passano di mano per 472,300 euro (stima: 200,000-300,000 euro). Sembra che il fatidico death effect, l’impennata sul mercato di un artista dopo la morte, non abbia fatto eccezione nemmeno stavolta.
Ma non è tutto: la prima parte dell’asta, da Sotheby’s Paris, ha offerto anche le punte di diamante della collezione della coppia, quei capolavori di amici e artisti stimati di cui Christo e Jeanne-Claude si circondarono al 48 di Howard Street. E così l’opera donata da Lucio Fontana a Jeanne-Claude nel 1963, prima che la giovane, allora ventottenne, lasciasse Milano, è stata aggiudicata per 920,000 euro (stima: 300,000-500,000 euro); l’amata Rietveld Chair ricevuta dal designer Martin Visser in cambio di uno dei Packages di Christo ha raddoppiato il suo valore, arrivando a 214,200 euro (stima: 80,000-120,000 euro); mentre il monocromo blu di Yves Klein, scambiato nel 1962 con un ritratto di Christo a Klein e a sua moglie, ha trovato un acquirente per 436,000 euro (stima: 100,000-150,000 euro).
Ancora qualche cifra di questa incredibile white glove sale. Jackie, dipinta da Andy Warhol nel 1964, è stata venduta per 920,000 euro (stima: 700,000-1,000,000), seguita da altri lavori come Liz (75,600 euro) e Flowers (47,880 euro); la scultura Figure di Joan Mirò ha trovato casa per 239,400 euro, su una stima compresa tra 70,000 e 100,000 euro; ed è record, infine, per William Copley, grande amico della coppia, che negli anni ’60 scambiò la sua Lady Windermere’s Fan – aggiudicata ieri per €252,000 (stima: 50,000-70,000 euro) – per un’opera dell’artista bulgaro. Al di fuori di quest’asta, comunicano da Sotheby’s, sono stati offerti in vendita privata anche i disegni preparatori per il progetto The Gates, acquistati da un collezionista privato americano. Unwrapped si conclude oggi con la seconda parte della vendita, per continuare a svelare, letteralmente, i tesori nascosti di Christo e Jeanne-Claude.