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Silēre – Angelo Bordiga
Figure anonime emergono da fondi monocromi stesi con gesti ampi e materici che rendono palpabile l’urgenza del segno, la necessità pittorica con cui Angelo Bordiga interviene sul supporto. Dimensioni prive di narrazione, piene di assenza ed evocativi silenzi. E tacere diventa necessario.
Comunicato stampa
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Silēre: (latino) tacere, non far rumore.
Figure anonime emergono da fondi monocromi stesi con gesti ampi e materici che rendono palpabile l’urgenza del segno, la necessità pittorica con cui Angelo Bordiga interviene sul supporto, talvolta di recupero e non convenzionale ma sempre funzionale all’espressività dell’artista, diventando parte integrante dell’impianto compositivo dell’opera.
La lettura delle opere di Bordiga racconta di Rembrant, Goya e Boldini, fino alla lezione baconiana ma, appunto, sono riferimenti, allusioni che dimostrano un’ampia ricerca fondata saldamente sulla storia del ritratto, dai maestri dell’arte classica a quella moderna. A differenza loro, Bordiga non si chiude in una cifra stilistica ossessionata ma anzi si muove senza condizionamenti all’interno di uno spazio fatto di attesa, qualcosa di annunciato ma non accaduto, o meglio non-caduto, sospeso.
Lo sfondo, che non è in secondo piano e talvolta si confonde con la figura, è piuttosto una scenografia che permette all’artista di creare ambientazioni e atmosfere, dimensioni prive di narrazione, piene di assenza ed evocativi silenzi. E tacere diventa spontaneo quando si osservano i suoi dipinti.
Angelo Bordiga nasce a Bagolino (BS) nel 1963. Diplomato all'Istituto d'Arte di Cantù nell'indirizzo di decorazione pittorica, prosegue poi gli studi diplomandosi all'Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Dal 1989 collabora come scenografo e pittore realizzatore nella compagnia teatrale "Uscita di sicurezza" di Milano. Dal 1994 al 1996 lavora come decoratore per l'Istituto Grafico di Milano. Segue un apprendistato come restauratore di opere architettoniche con la "Cooperativa per il Restauro" di Milano. Dal 1998 al 2000 collabora per lavori di decorazione "Trompe-l'oeil" a Brescia. Una sua opera è in esposizione permanente dal 2006 presso il Civico Museo Parisi - Valle di Maccagno (VA). Ha tenuto esposizioni personali e collettive a Roma, Bologna, Padova, Milano e Varsavia. Attualmente vive e lavora a Brescia.
Figure anonime emergono da fondi monocromi stesi con gesti ampi e materici che rendono palpabile l’urgenza del segno, la necessità pittorica con cui Angelo Bordiga interviene sul supporto, talvolta di recupero e non convenzionale ma sempre funzionale all’espressività dell’artista, diventando parte integrante dell’impianto compositivo dell’opera.
La lettura delle opere di Bordiga racconta di Rembrant, Goya e Boldini, fino alla lezione baconiana ma, appunto, sono riferimenti, allusioni che dimostrano un’ampia ricerca fondata saldamente sulla storia del ritratto, dai maestri dell’arte classica a quella moderna. A differenza loro, Bordiga non si chiude in una cifra stilistica ossessionata ma anzi si muove senza condizionamenti all’interno di uno spazio fatto di attesa, qualcosa di annunciato ma non accaduto, o meglio non-caduto, sospeso.
Lo sfondo, che non è in secondo piano e talvolta si confonde con la figura, è piuttosto una scenografia che permette all’artista di creare ambientazioni e atmosfere, dimensioni prive di narrazione, piene di assenza ed evocativi silenzi. E tacere diventa spontaneo quando si osservano i suoi dipinti.
Angelo Bordiga nasce a Bagolino (BS) nel 1963. Diplomato all'Istituto d'Arte di Cantù nell'indirizzo di decorazione pittorica, prosegue poi gli studi diplomandosi all'Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Dal 1989 collabora come scenografo e pittore realizzatore nella compagnia teatrale "Uscita di sicurezza" di Milano. Dal 1994 al 1996 lavora come decoratore per l'Istituto Grafico di Milano. Segue un apprendistato come restauratore di opere architettoniche con la "Cooperativa per il Restauro" di Milano. Dal 1998 al 2000 collabora per lavori di decorazione "Trompe-l'oeil" a Brescia. Una sua opera è in esposizione permanente dal 2006 presso il Civico Museo Parisi - Valle di Maccagno (VA). Ha tenuto esposizioni personali e collettive a Roma, Bologna, Padova, Milano e Varsavia. Attualmente vive e lavora a Brescia.
20
febbraio 2021
Silēre – Angelo Bordiga
Dal 20 febbraio al 20 marzo 2021
arte contemporanea
Location
GARE 82
Brescia, Via Villa Glori, 5, (Brescia)
Brescia, Via Villa Glori, 5, (Brescia)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 15-19
Sito web
Ufficio stampa
Gare82
Autore
Curatore
Autore testo critico