24 marzo 2021

Note d’autore: Radio Classica compie 20 anni e guarda al futuro digitale

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Radio Classica spegne 20 candeline. Grande musica ma anche tante notizie e approfondimenti sui protagonisti del mondo della cultura e della finanza, con uno sguardo alle nuove tecnologie

Vent’anni. Un traguardo importante per Radio Classica, network radiofonico di Class Editori, che dal 2001 offre grande musica, cultura, e informazioni finanziarie. Il nuovo direttore Luca Zaramella “dirige” la sua orchestra, composta da una redazione ben armonizzata e da un elaborato e variegato palinsesto, con l’esperienza di chi è sempre occupato di radiofonia, sin dalla laurea in Scienze delle Comunicazione alla Cattolica di Milano, oltre a collaborare a varie testate giornalistiche della casa editrice.

«Siamo stati i primi a offrire un’alternanza di musica e notizie sulla finanza italiana e internazionale e a capire l’importanza del processo digitalizzazione, che oltre all’FM ci permette di essere ascoltati ovunque, in modo gratuito». Un’offerta che spazia dalla guida all’ascolto alle recensioni di concerti da non perdere, alle rubriche di cultura e viaggi. Dalla musica antica a quella contemporanea, passando per il jazz, la programmazione mette a disposizione quando di meglio si può ascoltare.

Oltre a confermare rubriche storiche quali “Radio Cultura”, legata alla lettura e all’enogastronomia, “L’Atlante”, in collaborazione con The Travel News, che propone itinerari e luoghi nel mondo, accompagnati da sofisticate scelte musicali, e “Acquarello”, dedicata in particolare al jazz e alla World Music, ci sono in vista delle novità. Come “Classicomania”, per segnalare appuntamenti e recensioni di concerti, spettacoli teatrali e le mostre d’arte più importanti del momento in Italia.

Altra new entry è la rubrica “Al lavoro con”, format che si occupa di lavoro puntando l’attenzione sull’impatto delle trasformazioni tecnologiche e digitali sui vari settori della cultura, dell’arte e della musica. Il primo ospite della nuova trasmissione è stato Giulio Prandi, direttore d’orchestra e direttore artistico del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri di Pavia (che comprende il Collegio Universitario Ghislieri di Pavia, un’istituzione che ha sfornato una buona metà della classe dirigente italiana nel mondo).

Ma queste sono solo alcune delle proposte della radio, che conserva la freschezza degli inizi con rubriche che non troverete su nessun’altra frequenza, come la “Pantera Rosa”, votata alle colonne sonore del cinema, o “Tutorial”, pensate per chi vuole conoscere meglio il mondo della grande musica di qualità. I protagonisti del mondo musicale del passato e contemporaneo, le novità discografiche, gli ospiti in studio, gli approfondimenti sugli strumenti musicali sono sempre all’ordine del giorno. Un turbine di note, sette giorni su sette, 24 ore su 24.

Ci sarà più spazio anche per la finanza, in collaborazione con ClassCnbc, Tv leader del settore. «La nostra ambizione è di creare sempre contenuti di indiscussa qualità musicale, con il nuovo palinsesto disegnato in modo sartoriale e plasmato secondo le esigenze del nostro pubblico». A voi l’ascolto.

Su radioclassica.fm o sull’app scaricabile da Apple Store. Trovate Radio Classica anche su Facebook e su Instagram.

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