-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La casa d’aste Art-Rite porta in scena una ricca selezione di Arte Moderna e Contemporanea, in una sfilata di 50 lotti che scandiscono la vendita del 31 marzo. Tra i protagonisti dell’incanto nomi come Warhol, Buzzati, Haring e Campigli, articolati – nella stessa data – tra Day Sale ed Evening Sale. Uno sguardo al catalogo (qui), uno al tour virtuale (qui) e siamo pronti per l’appuntamento primaverile. Scopriamolo insieme.
Day Sale, lotti 1 – 35, ore 17:30
Primo approdo della nostra rassegna, l’arte astratta italiana. Troviamo Piero Dorazio al lotto 1, una tempera su carta del 1982 che rievoca quei «fili diversi di colore, di raggi di colore» con cui Ungaretti descriveva le «membrane» dell’artista (stima: 2.500 – 3.500 euro); seguono i ritmi di Mario Nigro (lotto 2, stima: 2.000 – 4.000 euro), le trame intricate di Rocco Borella (lotto 3 e 4, stime: 2.000 – 4.000 euro e 3.000 – 5.0000 euro) e ancora i lavori di Gianni Dova (lotto 8, stima: 4.000 – 8.000 euro) e Roberto Crippa (lotto 9, stima: 4.000 – 6.000 euro), l’uno spazialista, l’altro geometrico, entrambi datati 1951.
Un emblematico Franco Angeli (lotto 12, stima: 1.500 – 2.500 euro), tre grafiche di Gino De Dominicis (lotto 14, stima: 2.000 – 4.000 euro) e procediamo verso l’installazione retroilluminata di Nam June Paik, un Omaggio a Cage (lotto 16, stima: 3.000 – 5.000 euro). Impossibile non soffermarsi sull’opera di Dino Buzzati, un eccezionale acrilico su tela che rievoca quei suoi mondi fantastici, lontani, eppure così straordinariamente reali (lotto 23, stima: 4.000 – 6.000 euro). È Marina Abramović, infine, a chiudere la prima parte del catalogo di Art-Rite, con una fotografia tratta dall’indimenticabile Rhythm 5 del 1974 (stima: 2.000 – 4.000 euro).
Evening Sale, lotti 36 – 50, ore 19.00
Una breve pausa, si riparte. La seconda sessione inizia con una tempera di Giuseppe Capogrossi, il maestro dell’Informale segnico che sigla i suoi lavori con le infinite combinazioni della forma a forchetta (stima: 9.000 – 12.000 euro). È il turno di Linee orizzontali 4/10, un acrilico su tela di cotone di Giorgio Griffa (stima: 12.000 – 16.000 euro), e poi di Autodisporsi di Alighiero Boetti, che fa eco alle lettere misteriose, poeticissime – solo apparentemente casuali – disposte nei suoi celebri arazzi (lotto 35, stima: 8.000 – 12.000 euro).
Incontriamo un altro Dino Buzzati, anche stavolta magnetico, con un tubino rosso avvolgente e uno sfondo di sguardi tutti uguali (lotto 41, stima: 8.000 – 10.000 euro), e ci imbattiamo presto nell’arcaismo delicato di Figure, un omaggio all’arte antica che fu la firma di Massimo Campigli (lotto 43, stima: 40.000 – 60.000 euro). Al lotto 44 una serigrafia di Roberto Sebastian Matta Echaurren è tra i top lot dell’incanto (stima: 40.000 – 60.000 euro), seguita poco dopo dai simboli evocativi di Joe Tilson (lotto 47, stima: 20.000 – 25.000 euro) e dalla Natività di Keith Haring – proveniente dalla collezione privata di Dorothy Berenson Blau, art dealer nonché amica dell’artista (lotto 49, stima: 30.000 – 50.000 euro). Ultima opera in catalogo, Hans Christian Andersen di Andy Warhol, una serigrafia del 1987 su Lenox Museum Board (lotto 50, stima: 6.000 – 8.000 euro). Appuntamento a domani pomeriggio, a partire dalle 17:30. Per partecipare all’asta ed effettuare offerte potete registrarvi qui: www.art-rite.it.