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Per la prima volta con una grande mostra personale a Varese, GIORGIO LAVERI presenta più di trenta sculture delle sue serie più celebri, il meglio della sua recente produzione ascrivibile al periodo “gigantista”.
La mostra dal titolo “Volver”, a cura di Alessandra Redaelli e in corso fino a sabato 15 maggio nella sede di Viale Sant’Antonio, 59/61 a Varese, è affiancata dalla presentazione – esclusivamente domenica 25 aprile – del progetto itinerante #HASHTAG a cura di David Melis.
Al piano terra della galleria varesina gli eleganti stick di rossetto, ciliegie al punto massimo di maturazione, turgide penne stilografiche, ma anche umili mollette da bucato o il vecchio temperamatite che usavamo a scuola, crescono a dismisura e si trasformano nelle mani di Laveri in totem, quasi oggetti di culto che ci costringono a guardare la realtà di tutti i giorni con altri occhi. I colori smaltati e la lucentezza della ceramica (impreziosita da interventi al terzo fuoco anche in oro zecchino) ribaltano la consuetudine in cortocircuiti percettivi che incantano nell’estrema piacevolezza estetica. Un’operazione che pur partendo da suggestioni pop ne supera la portata in un gioco squisitamente concettuale.
In concomitanza del vernissage di domenica 25 aprile, nella Project Room della galleria varesina sarà presentato il progetto itinerante #HASHTAG #6.
Dopo essere state presentate in anteprima mondiale nel 2020 nello spazio museale Usina del Arte di Buenos Aires (successivamente esposti a Vence in Francia, a Borgio Verezzi, Albissola Marina e Reggio Emilia), le giganti Polaroid dell’artista savonese ora arrivano anche a Varese.
La Project Room di PUNTO SULL’ARTE si trasformerà in un SET FOTOGRAFICO e i visitatori saranno ritratti dall’artista con l’uso di una Polaroid d’epoca. Tutti gli scatti saranno in seguito inseriti all’interno di un catalogo che racchiuderà i diversi momenti espositivi.
Un’occasione unica per incontrare l’artista, approfondire la sua ricerca e prendere attivamente parte ad un progetto inedito, in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.
Un CATALOGO BILINGUE, con la riproduzione delle opere esposte, il testo critico della mostra scritto dalla curatrice Alessandra Redaelli e il testo di David Melis relativo al progetto #HASHTAG, verrà realizzato da PUNTO SULL’ARTE.
Al piano superiore della galleria sarà come sempre esposta una selezione di dipinti e sculture degli artisti rappresentati. Grande spazio è riservato alle sculture del giapponese KYOJI NAGATANI di cui è appena terminata la mostra al pianoterra. Ottima occasione quindi per vedere le sue opere dal vivo per chi non fosse riuscito a visitare la mostra.
L’evento è realizzato nel rispetto delle norme di sicurezza e l’ingresso alla galleria sarà contingentato. È consigliabile prenotare un appuntamento per assicurarsi una visita nell’orario desiderato domenica 25 Aprile tra le 11 e le 18 presso la sede di Viale Sant’Antonio 59/61 a Varese.
PUNTO SULL’ARTE
Sede I
Viale Sant’Antonio 59/61
21100 Varese (Casbeno)
Tel.0332.320990
Sede II
Via San Martino della Battaglia, 6
21100 Varese
Tel. 0332.1690569
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