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Femminile. Plurale
Nelle serie di lavori esposti, si nasconde un dialogo con lo spettatore: se un’opera di Chiara Capobianco potrà essere toccata, un’altra di Chiara Fucà verrà ascoltata tramite delle cuffie, un’altra ancora di Elisa Baldissera potrà essere esperita grazie ad nuovo modo di guardare.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Femminile. Plurale è una mostra di e su Chiara Fucà, Elisa Baldissera e Chiara Capobianco presso Spazio SU Arte di Roma (Teatro Sala Umberto) curata da Ilaria Ferretti in collaborazione con Monocromo Contemporary Art Gallery, che verrà inaugurata il 7 maggio e l’8 maggio e sarà visitabile fino alla prima settimana di giugno.
In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, costretti ad un distanziamento sociale sempre più opprimente, è importante imparare a re-instaurare un legame, riconnettersi con se stessi e con l’altro.
Nelle serie di lavori esposti, si nasconde un dialogo con lo spettatore, guardandole da vicino ci si potrà rendere conto delle diversissime “ambientazioni” ricreate dalle artiste: dalla dimensione onirica di Fucà, alla scogliera di Baldissera, per finire con la metropoli impazzita di Capobianco.
Se un’opera potrà essere toccata, un’altra verrà ascoltata, un’altra ancora potrà essere esperita grazie ad nuovo modo di guardare.
Un ritrovato contatto materico, plastico e visionario è alla base di Femminile. Plurale che vuole riallacciare i legami spezzati, aiutare il fruitore ad approcciarsi all’arte dopo un lungo periodo di distacco.
Come un ridimensionato angolus ridet, questa mostra vuole circoscrivere una piccola porzione di spazio che possa far tornare per un attimo il sorriso a chi lo attraversa, percorre, lo vive anche per pochi istanti.
Nell’incontro io mi meraviglio per aver trovato qualcuno che, con le pennellate consecutive e ogni volta precise, porta a termine senza cedimenti il quadro del mio fantasma; (…) è una scoperta progressiva delle affinità, complicità, intimità; e tutto questo io potrò condividerlo per sempre (almeno penso) con un altro che da quel momento sta per diventare il “mio altro”: io sono del tutto proteso verso questa scoperta (ne tremo) , al punto che qualsiasi curiosità intensa provata per un essere incontrato equivale in fondo ad amore. (….) Ad ogni istante dell’incontro, io scopro un altro me stesso
In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, costretti ad un distanziamento sociale sempre più opprimente, è importante imparare a re-instaurare un legame, riconnettersi con se stessi e con l’altro.
Nelle serie di lavori esposti, si nasconde un dialogo con lo spettatore, guardandole da vicino ci si potrà rendere conto delle diversissime “ambientazioni” ricreate dalle artiste: dalla dimensione onirica di Fucà, alla scogliera di Baldissera, per finire con la metropoli impazzita di Capobianco.
Se un’opera potrà essere toccata, un’altra verrà ascoltata, un’altra ancora potrà essere esperita grazie ad nuovo modo di guardare.
Un ritrovato contatto materico, plastico e visionario è alla base di Femminile. Plurale che vuole riallacciare i legami spezzati, aiutare il fruitore ad approcciarsi all’arte dopo un lungo periodo di distacco.
Come un ridimensionato angolus ridet, questa mostra vuole circoscrivere una piccola porzione di spazio che possa far tornare per un attimo il sorriso a chi lo attraversa, percorre, lo vive anche per pochi istanti.
Nell’incontro io mi meraviglio per aver trovato qualcuno che, con le pennellate consecutive e ogni volta precise, porta a termine senza cedimenti il quadro del mio fantasma; (…) è una scoperta progressiva delle affinità, complicità, intimità; e tutto questo io potrò condividerlo per sempre (almeno penso) con un altro che da quel momento sta per diventare il “mio altro”: io sono del tutto proteso verso questa scoperta (ne tremo) , al punto che qualsiasi curiosità intensa provata per un essere incontrato equivale in fondo ad amore. (….) Ad ogni istante dell’incontro, io scopro un altro me stesso
07
maggio 2021
Femminile. Plurale
Dal 07 maggio al 05 giugno 2021
arte contemporanea
Location
TEATRO SALA UMBERTO – SPAZIO ARTE
Roma, Via Della Mercede, 50, (Roma)
Roma, Via Della Mercede, 50, (Roma)
Orario di apertura
su prenotazione
Vernissage
7 Maggio 2021, inaugurazione venerdì 7 maggio 18-21.30
inaugurazione sabato 8 maggio 12.30- 21.30
Ufficio stampa
Monocromo Contemporary Art Gallery
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Produzione organizzazione