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Cattedrali Urbane: le fotografie seriali di Anna Rosati alla B4 di Bologna
Fotografia
Aperta lo scorso 21 aprile ma inaugurata formalmente a cavallo del week-end bolognese di Art City 2021, “Cattedrali urbane” è la personale di Anna Rosati (Bologna, 1956) a cura di Azzurra Immediato presso la Galleria B4 di via Vinazzetti. Un allestimento che si presenta come una serie non cronologica di una narrazione in cui il soggetto è sempre il medesimo: un edificio della città non meglio identificato, che potrebbe essere la palazzina, nella quale l’uomo della strada rientra ogni giorno da lavoro in un quartiere popolare non specificato.
L’artista racconta di come sia stata affascinata dalla forma stessa dell’architettura, del tutto conforme allo stereotipo dei volumi di una casa qualsiasi come quelle che, per intendersi, sarebbe solito disegnare un bambino. Ha iniziato a ritrarla dal 2014 sotto diverse luci e molteplici punti di vista, in un susseguirsi di contesti e stagioni differenti, nei quali il fabbricato è sempre protagonista e l’unico soggetto a non mutare mai.
Un progetto ancora in progress che ha generato un archivio piuttosto corposo ed eterogeneo, sia per formati e tecniche di stampa che impaginazione, raccolto per aree cromatiche e, presumibilmente, periodi in cui sono stati effettuati gli scatti. Prendendo in prestito uno stralcio del testo critico, scritto da Immediato: “Cattedrali Urbane è un progetto di fotografia d’architettura? No. È un progetto di urbanistica? Neppure”.
La mostra è visitabile fino al prossimo 29 maggio.