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Tra le crepe: a Bologna, l’Appartamento riapre con un’opera site specific
Progetti e iniziative
Da Superfluo, progetto di riflessione (in progress) sull’attuale stato dell’arte intrapreso dall’incontro tra uno spazio virtuale, il MUSPA, e uno fisico, L’Appartamento, costola espositiva di Maison Ventidue, in via Miramonte a Bologna, è nata, in occasione di ART CITY 2021, Volumetria3, intervento di Marameo, artista trevigiano cresciuto nel capoluogo felsineo.
L’artista indaga le sottostrutture urbane riconoscibili nei messaggi nascosti tra le crepe degli edifici e nei suoni vibranti che animano le strade. Nei suoi lavori vuol porre l’attenzione sulle relazioni con lo spazio, mettendo in luce le dicotomie e l’effetto che il tempo conferisce ai materiali, utilizzati come punto di partenza per interventi definiti “site-specific architecture based”, volti all’integrazione tra l’ambiente in cui nascono e la strada, vista come luogo esperienziale.
Dopo mesi di chiusura, Marameo è stato invitato a lavorare negli spazi de L’Appartamento in una tre giorni di mostra-performance, restituendo vita a pareti, rimaste a lungo vuote e silenziose, e a presenze, grazie al nuovo transito dei fruitori. L’intervento, realizzato con lo stagno – materiale che identifica gli ultimi sviluppi della sua ricerca – mette in relazione gli spazi interni con il cortile esterno, in un dialogo che si focalizza sulle le coppie antinomiche pubblico/privato, chiuso/aperto, intimo/condiviso.
L’installazione assume la forma di una linea irregolare, una sutura – come successo nella mostra organizzata da TIST lo scorso marzo – che, nell’ottica delle possibilità offerte dal materiale (le cui proprietà malleabili ne permettono un continuo riutilizzo), racconta delle nostre esistenze e dello stress cui sono state sottoposte e, al contempo, delle manifestazioni di resilienza da parte del genere umano.
È stata inoltre aperta una campagna di crowdfunding sulla piattaforma gofoundme.com per rendere permanente l’opera Volumetria3 di Marameo.