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Cambiano i tempi e anche gli spazi. Quelli di oggi sembrano essere apertissimi, interattivi, a più dimensioni, insomma, una realtà aumentata, ricca di informazioni e di possibilità di conoscenza, grazie alla diffusione di una tecnologia tanto raffinata quanto pervasiva, a disposizione tra le mani di ognuno di noi sotto forma di un “semplice” smartphone. E anche per fruire dell’arte e della cultura è importante stare al passo, cogliendo le ampie possibilità offerte dal digitale: la pensa così la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino che, con il supporto tecnico di Concept Reply, ha realizzato la nuova App per la Fondazione Torino Musei, a disposizione per il pubblico. Lo scopo? Favorire la fruibilità dei musei per le diverse tipologie di visitatori, creare nuovi itinerari di visita e di approfondimento, aumentare l’attrattività culturale e turistica del territorio.
«L’impegno della Consulta per la Fondazione Torino Musei è iniziato oltre dieci anni fa», ha dichiartoa Giorgio Marsiaj, Presidente della Consulta. «Diverse le iniziative realizzate: mostre, valorizzazioni e progetti didattici. Quello inaugurato oggi è un nuovo, significativo, step, fortemente orientato all’innovazione culturale e tecnologica. Le aziende socie investono sul futuro della città. Ci prendiamo cura dell’eredità storica e culturale del territorio rendendola fruibile attraverso nuove modalità e dunque sempre attuale e viva».
La nuova APP mobile della Fondazione Torino Musei è scaricabile gratuitamente sui dispositivi iOS e Android, sui cui schermi aptici gli utenti potranno sfogliare diversi contenuti multimediali relativi a tre musei del polo, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e MAO Museo d’Arte Orientale, con lo scopo di per il pubblico, che saranno in parte fruibili anche da casa con il proprio smartphone. Ad aprire le sue porte alla APP sarà per primo Palazzo Madama, il 25 giugno, mentre prossimamente il progetto sarà sviluppato anche per MAO e GAM.
La tecnologia applicata è quella beacon che, in sostanza, consiste in piccoli dispositivi in grado di “comunicare” con uno smartphone o un tablet, per fornire informazioni contestualizzate e di prossimità, un sistema che nel settore dei beni culturali sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni, grazie anche alla poca invasività, oltre che alla semplicità di fruizione. Nel caso specifico dell’App per Fondazione Torino Musei, tutti i contenuti multimediali, dedicati all’area del museo in cui il visitatore si trova, sono attivati automaticamente dai dispositivi beacon collocati all’interno delle sale, attraverso un segnale Bluetooth percepito dal visitatore con feedback aptico. I contenuti, realizzati come clip video, sono tutti accompagnati da sottotitoli con font ad alta leggibilità e speakeraggio, garantendo l’accessibilità nel suo significato più ampio e dotando il museo di uno strumento che permette di facilitare la visita e agevolare l’apprendimento dei temi trattati.
«La Fondazione Torino Musei è felice di poter dare il benvenuto ai suoi visitatori a Palazzo Madama attraverso la nuova App», ha commentato Maurizio Cibrario, Presidente della Fondazione Torino Musei. «Questa applicazione accompagnerà il pubblico in una visita coinvolgente e interattiva, attraverso tre diversi itinerari, alla scoperta di oltre 2000 anni di storia. La collaborazione con La Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, grazie alla quale è stata realizzata l’App, ci consentirà di poter sviluppare il progetto includendo anche il MAO e la GAM».
Tre gli itinerari a Palazzo Madama, ognuno caratterizzato da un approccio tematico: Alla scoperta del Palazzo, Itinerario breve e Avventure al Castello. L’itinerario architettonico permette di esplorare le complesse trasformazioni dell’edificio avvenute nel corso di duemila anni, dall’epoca romana ai giorni nostri, grazie a 17 punti di interesse dislocati in diversi ambienti del palazzo. Oltre a suggestive ricostruzioni virtuali delle diverse epoche, i visitatori viaggeranno lungo la storia e avranno a disposizione contenuti testuali, visivi e collegamenti esterni che consentiranno un ulteriore approfondimento.
L’App fornisce una mappa per facilitare l’orientamento in un edificio storico complesso: tale supporto di esplorazione si rivela molto utile per quei visitatori che sceglieranno il percorso breve, una selezione di momenti fondamentali e imperdibili nella storia dell’edificio e della città. Avventure al Castello è infine l’itinerario dedicato a bambine e bambini, che potranno percorrere nove tappe in compagnia di un simpatico e colorato pappagallo che li accompagnerà alla scoperta di una selezione di capolavori del museo e di alcuni degli ambienti più suggestivi del palazzo.