Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
THE VISION. L’Art Wall di Cheone
L’arte continua a colorare le strade milanesi grazie al nuovo murales di Cheone. Dopo Il Titano, la grandiosa opera d’arte dall’impronta fortemente street apparsa in Corso di Porta Romana, l’artista, che ha fatto la storia dell’anamorphic street art italiana, presenta The Vision.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
THE VISION:
l'inaspettata configurazione estetica che trasforma il reale
L'Art Wall di Cheone racconta lo sconfinamento dell’architettura in arte
Milano, 27 Luglio 2021 – L’arte continua a colorare le strade milanesi grazie al nuovo murales di Cheone. Dopo Il Titano, la grandiosa opera d’arte dall’impronta fortemente street apparsa in Corso di Porta Romana, l'artista, che ha fatto la storia dell’anamorphic street art italiana, presenta The Vision.
Una nuova ardita opera d’arte prospettica su strada, che gioca con la percezione. Si tratta di un murales che ancora una volta, come di consueto nella dialettica dell’artista, sfrutta l’effetto ottico per sorprendere e meravigliare. Cheone, infatti, ha abituato il pubblico ai suoi murales che ingannano lo spettatore creando iconiche opere d'arte iperrealiste e anamorfiche che hanno fatto storia.
«Il linguaggio dell'anamorphic street art a grandezza naturale mi permette di comunicare con un pubblico molto vasto. Una volta incuriosito, lo spettatore è invitato a capire visivamente l’opera per scoprire cosa sia o cosa celi. Per me l’arte è una potente forma di comunicazione: collega le persone, stimola lo spettatore a scoprire ed interrogarsi su nuove prospettive», spiega Cheone.
Il muro diventa così scenario e testo che trova una propria identità nell'opera dell'artista. Con le sue illusioni ottiche spiazzanti, Cheone dà vita ad una esperienza unica e mai portata su muro che celebra il rapporto tra arte ed architettura, strizzando l’occhio al grande Gaudì e a Friedensreich Hundertwasser.
The Vision interpreta infatti in modo nuovo il concetto di spazio architettonico aprendo ad una prospettiva immersiva: si parte dalla facciata di Corso di Porta Romana 111, la celebre Casa Maiocchi, si volta poi l’angolo e ci si ritrova spiazzati da un’opera fuori dall’ordinario.
Cheone ricrea infatti nel nuovo murales la facciata dell'edifico con gli stessi elementi architettonici, lo stesso colore, e poi ne deforma prospettive, piani, simmetrie. E’ un murales che crea un archetipo capace di generare situazioni spaziali inedite, frantuma l'immagine, scompone l'involucro murario, per ribaltare il principio della genesi progettuale e l 'essenza della tridimensionalità.
Ciò che immediatamente colpisce lo sguardo è infatti la quasi totale assenza di linee rette e di spigoli, è questa la cifra stilistica di un’opera che esalta la morbidezza della linea curva e la dolcezza della disposizione ondulata dei piani. Chiamato a portare su muro il concetto di protezione totale da MV Line Group, Cheone separa nettamente le finestre del piano inferiore protette dalle cappottine del brand, dal resto di un edificio che sembra sciogliersi al sole proprio per l’assenza delle stesse.
Conclude Cheone: “E’ un murales che rompe le regole, ma è questo il coinvolgimento che deve avere un’opera di street art. Dobbiamo portare le persone a fermarsi incredule. Ringrazio MV Line Group per avermi dato l'opportunità di raccontare la loro azienda con creatività e totale libertà espressiva. E’ la prima volta che abbandono i miei titani su muro per dedicarmi ad un’opera che rappresenta un punto fondamentale nel mio percorso artistico”.
The Vision è a Milano in Corso di Porta Romana 111 visibile fino al 30 settembre ed è già diventata virale sul web, grazie alla potenza dell’arte visionaria di Cheone e il plauso dei fruitori.
Nome storico della street art italiana con oltre 30k followers sui social, Cheone è tra gli artisti più amati e fotografati per i suoi muri. La sua Hall of Fame, nelle immediate adiacenze di Milano, è meta di tour e di appassionati d’arte urbana. I personaggi di Cheone, siano essi umani che animali, sono giganti che arrivano a noi attraversando universi, escono dai muri e interagiscono con lo spazio, sfruttando e cercando ogni superficie. Precursore dell'anamorphic street art, Cheone stupisce e meraviglia. I suoi muri fanno il giro del mondo ed è sicuramente tra i più stimolanti artisti contemporanei le cui opere generano un impatto emotivo stupefacente
l'inaspettata configurazione estetica che trasforma il reale
L'Art Wall di Cheone racconta lo sconfinamento dell’architettura in arte
Milano, 27 Luglio 2021 – L’arte continua a colorare le strade milanesi grazie al nuovo murales di Cheone. Dopo Il Titano, la grandiosa opera d’arte dall’impronta fortemente street apparsa in Corso di Porta Romana, l'artista, che ha fatto la storia dell’anamorphic street art italiana, presenta The Vision.
Una nuova ardita opera d’arte prospettica su strada, che gioca con la percezione. Si tratta di un murales che ancora una volta, come di consueto nella dialettica dell’artista, sfrutta l’effetto ottico per sorprendere e meravigliare. Cheone, infatti, ha abituato il pubblico ai suoi murales che ingannano lo spettatore creando iconiche opere d'arte iperrealiste e anamorfiche che hanno fatto storia.
«Il linguaggio dell'anamorphic street art a grandezza naturale mi permette di comunicare con un pubblico molto vasto. Una volta incuriosito, lo spettatore è invitato a capire visivamente l’opera per scoprire cosa sia o cosa celi. Per me l’arte è una potente forma di comunicazione: collega le persone, stimola lo spettatore a scoprire ed interrogarsi su nuove prospettive», spiega Cheone.
Il muro diventa così scenario e testo che trova una propria identità nell'opera dell'artista. Con le sue illusioni ottiche spiazzanti, Cheone dà vita ad una esperienza unica e mai portata su muro che celebra il rapporto tra arte ed architettura, strizzando l’occhio al grande Gaudì e a Friedensreich Hundertwasser.
The Vision interpreta infatti in modo nuovo il concetto di spazio architettonico aprendo ad una prospettiva immersiva: si parte dalla facciata di Corso di Porta Romana 111, la celebre Casa Maiocchi, si volta poi l’angolo e ci si ritrova spiazzati da un’opera fuori dall’ordinario.
Cheone ricrea infatti nel nuovo murales la facciata dell'edifico con gli stessi elementi architettonici, lo stesso colore, e poi ne deforma prospettive, piani, simmetrie. E’ un murales che crea un archetipo capace di generare situazioni spaziali inedite, frantuma l'immagine, scompone l'involucro murario, per ribaltare il principio della genesi progettuale e l 'essenza della tridimensionalità.
Ciò che immediatamente colpisce lo sguardo è infatti la quasi totale assenza di linee rette e di spigoli, è questa la cifra stilistica di un’opera che esalta la morbidezza della linea curva e la dolcezza della disposizione ondulata dei piani. Chiamato a portare su muro il concetto di protezione totale da MV Line Group, Cheone separa nettamente le finestre del piano inferiore protette dalle cappottine del brand, dal resto di un edificio che sembra sciogliersi al sole proprio per l’assenza delle stesse.
Conclude Cheone: “E’ un murales che rompe le regole, ma è questo il coinvolgimento che deve avere un’opera di street art. Dobbiamo portare le persone a fermarsi incredule. Ringrazio MV Line Group per avermi dato l'opportunità di raccontare la loro azienda con creatività e totale libertà espressiva. E’ la prima volta che abbandono i miei titani su muro per dedicarmi ad un’opera che rappresenta un punto fondamentale nel mio percorso artistico”.
The Vision è a Milano in Corso di Porta Romana 111 visibile fino al 30 settembre ed è già diventata virale sul web, grazie alla potenza dell’arte visionaria di Cheone e il plauso dei fruitori.
Nome storico della street art italiana con oltre 30k followers sui social, Cheone è tra gli artisti più amati e fotografati per i suoi muri. La sua Hall of Fame, nelle immediate adiacenze di Milano, è meta di tour e di appassionati d’arte urbana. I personaggi di Cheone, siano essi umani che animali, sono giganti che arrivano a noi attraversando universi, escono dai muri e interagiscono con lo spazio, sfruttando e cercando ogni superficie. Precursore dell'anamorphic street art, Cheone stupisce e meraviglia. I suoi muri fanno il giro del mondo ed è sicuramente tra i più stimolanti artisti contemporanei le cui opere generano un impatto emotivo stupefacente
27
luglio 2021
THE VISION. L’Art Wall di Cheone
Dal 27 luglio al 30 ottobre 2021
street art
Location
CORSO DI PORTA ROMANA
Milano, Corso Di Porta Romana, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Romana, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica h 24
Sito web
Ufficio stampa
Street Art In Store Press
Autore
Curatore