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Silvano Rubino – How Long Is Forever?
Contemporis ETS, in collaborazione con Venice Art Factory e Galleria Michela Rizzo, presenta la mostra How Long is Forever? dedicata alla ricerca artistica di Silvano Rubino che in questa occasione apre al pubblico le porte del suo nuovo studio sull’isola della Giudecca.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SILVANO RUBINO
HOW LONG IS FOREVER?
Open studio e mostra personale
SPUMA-Space for the Arts
Fond.ta San Biagio 800R,
Giudecca-Venezia
5 settembre > 24 ottobre, 2021
martedì>domenica: 14.00-19.00
chiuso il lunedì
Contemporis ETS, in collaborazione con Venice Art Factory e Galleria Michela Rizzo, presenta la mostra How Long is Forever? dedicata alla ricerca artistica di Silvano Rubino che in questa occasione apre al pubblico le porte del suo nuovo studio sull’isola della Giudecca.
La mostra che presenta anche alcune opere in vetro realizzate a Murano e in altri laboratori artigianali dell’entroterra veneto tra il 2007 e il 2013, intende mettere in relazione le sperimentazioni vetrarie con le opere pittoriche, fotografiche e installative dell’artista.
Per questa ragione è una iniziativa parte della The Venice Glass Week.
Silvano Rubino, che ha iniziato la sua carriera artistica come pittore, in realtà molto presto ha dimostrato interesse per la sperimentazione anche con altri linguaggi, associando l’espressione bidimensionale (oltre alla pittura anche la fotografia) alla scultura e all’installazione.
Dopo un lungo periodo di vita e lavoro in Brasile, tornato a Venezia ha iniziato ad includere nella sua pratica anche il vetro, usandolo come mezzo di riflessione metaforica. L’ambiguità della materia, della cui natura non si può mai essere certi, diventa pretesto per una ricerca esistenziale. La forma è sempre intesa come categoria sia fisica che concettuale e si presenta stratificata ma pulita. Soprattutto, questa non è mai intesa come limitante, in quanto sempre aperta al “per sempre.”
Attraverso questo progetto il visitatore avrà modo di conoscere il percorso creativo di Silvano Rubino dalla pittura fino alle più recenti installazioni costituite da architetture essenziali nelle quali inserisce elementi in vetro, marmo e proiezioni video.
Contestualmente al progetto How Long is Forever? Silvano Rubino espone due opere in dialogo con il lavoro di Marcela Cernadas per il progetto Glass Poetry presso la project room della Galleria Michela Rizzo, mentre alla Fondation Valmont, a Palazzo Bonvicini, espone l’installazione Crossing, ad occhi chiusi nel contesto della mostra Alice in Doomedland.
Silvano Rubino:
Silvano Rubino è nato a Venezia nel 1952. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti. Attualmente vive e lavora tra Venezia e Milano.
1972-1981 ha preso parte alle mostre collettive della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
1972-1993 si è dedicato alla pittura
1984-1987 ha lavorato nell’ambiente teatrale dedicandosi a costumi e scenografie.
1989-1996 è vissuto in Brasile dove ha esposto le sue opere in spazi pubblici e privati.
1992-1993 ha lavorato su un corpo di installazioni, concepito per la mostra Projeto Kafka, che si è tenuto al Museo Solar do Barão di Curitiba (Brasile). Da questo punto di partenza, l'installazione ambientale diventa uno degli aspetti più significativi del suo lavoro, in cui la sintesi formale diventa l'elemento che, unito a una caratteristica poetico-concettuale, determina l'essenza del suo lavoro.
1994 inizia a lavorare con la fotografia. Le sue foto sono storie raccontate per immagini che costruisce partendo dalle scenografie create nel suo studio.
2000 Galeria Gabriela Mistral del Ministero della Cultura di Santiago del Cile, mostra personale, Corpo a corpo, Diario di un delirio.
2001 Inizia ad usare il vetro nelle sue opere.
2002 Museo Archeologico Aosta, mostra Glassway.
2009 53. Biennale d’Arte di Venezia, evento collaterale, Glasstress, Palazzo Franchetti, Venezia
2010 Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia, mostra personale, In equilibrio tra due punti sospesi, mostra un corpo di installazioni in cui sono stati utilizzati diversi media come vetro, marmo, acciaio, video.
2012 MAD (Museum of Art and Design) New York, Glasstress New York.
2013 Maillol Museum Parigi, Fragile.
2015 56. Biennale d’Arte di Venezia, evento collaterale, espone in The dialogue of Fire, Fondation Valmont, Venezia.
2016 Bornholm Art Museum, Denmark, European Glass Context.
2017 Inizia a lavorare su una serie di opera realizzate con la modellazione 3D
2017 MMKK (Museum Modern Kunst) Klagenfurt, Unheimlich schön Stillleben heute
2019 Fondation Valmont Venezia, Hansel e Gretel.
Le sue opera si trovano nelle collezioni di:
MMKK Museum of Modern Art, Klagenfurt, Austria.
Galeria de Arte Contemporaneo Gabriela Mistral, Ministerio de las Culturas, las Artes, y el Patrimonio, Santiago, Cile.
Raccolte Civiche Castello Sforzesco, Milan, Italy.
Museo de Arte en Vidrio, Madrid- Alcorcón, Spain.
Fondazione Valmont, Losanna, Switzerland.
Contemporis ETS:
È un’associazione culturale senza scopo di lucro con sede a Venezia.
È stata fondata nel 2021 da un gruppo di persone accomunate dall’interesse per le molteplici espressioni della cultura contemporanea e dalla loro interazione con il peculiare tessuto architettonico e sociale della città lagunare. Con l’obiettivo di valorizzare, diffondere e sviluppare progetti artistici multidisciplinari, che coinvolgono in particolare le arti visive, performative, l’architettura e il design, Contemporis si prefigge l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale cittadina attraverso l’organizzazione di mostre, eventi, incontri, presentazioni, festival. Per perseguire questi obiettivi si propone come una piattaforma permeabile e erratica, ancorata alla laguna ma con uno sguardo rivolto verso il mondo.
HOW LONG IS FOREVER?
Open studio e mostra personale
SPUMA-Space for the Arts
Fond.ta San Biagio 800R,
Giudecca-Venezia
5 settembre > 24 ottobre, 2021
martedì>domenica: 14.00-19.00
chiuso il lunedì
Contemporis ETS, in collaborazione con Venice Art Factory e Galleria Michela Rizzo, presenta la mostra How Long is Forever? dedicata alla ricerca artistica di Silvano Rubino che in questa occasione apre al pubblico le porte del suo nuovo studio sull’isola della Giudecca.
La mostra che presenta anche alcune opere in vetro realizzate a Murano e in altri laboratori artigianali dell’entroterra veneto tra il 2007 e il 2013, intende mettere in relazione le sperimentazioni vetrarie con le opere pittoriche, fotografiche e installative dell’artista.
Per questa ragione è una iniziativa parte della The Venice Glass Week.
Silvano Rubino, che ha iniziato la sua carriera artistica come pittore, in realtà molto presto ha dimostrato interesse per la sperimentazione anche con altri linguaggi, associando l’espressione bidimensionale (oltre alla pittura anche la fotografia) alla scultura e all’installazione.
Dopo un lungo periodo di vita e lavoro in Brasile, tornato a Venezia ha iniziato ad includere nella sua pratica anche il vetro, usandolo come mezzo di riflessione metaforica. L’ambiguità della materia, della cui natura non si può mai essere certi, diventa pretesto per una ricerca esistenziale. La forma è sempre intesa come categoria sia fisica che concettuale e si presenta stratificata ma pulita. Soprattutto, questa non è mai intesa come limitante, in quanto sempre aperta al “per sempre.”
Attraverso questo progetto il visitatore avrà modo di conoscere il percorso creativo di Silvano Rubino dalla pittura fino alle più recenti installazioni costituite da architetture essenziali nelle quali inserisce elementi in vetro, marmo e proiezioni video.
Contestualmente al progetto How Long is Forever? Silvano Rubino espone due opere in dialogo con il lavoro di Marcela Cernadas per il progetto Glass Poetry presso la project room della Galleria Michela Rizzo, mentre alla Fondation Valmont, a Palazzo Bonvicini, espone l’installazione Crossing, ad occhi chiusi nel contesto della mostra Alice in Doomedland.
Silvano Rubino:
Silvano Rubino è nato a Venezia nel 1952. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti. Attualmente vive e lavora tra Venezia e Milano.
1972-1981 ha preso parte alle mostre collettive della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
1972-1993 si è dedicato alla pittura
1984-1987 ha lavorato nell’ambiente teatrale dedicandosi a costumi e scenografie.
1989-1996 è vissuto in Brasile dove ha esposto le sue opere in spazi pubblici e privati.
1992-1993 ha lavorato su un corpo di installazioni, concepito per la mostra Projeto Kafka, che si è tenuto al Museo Solar do Barão di Curitiba (Brasile). Da questo punto di partenza, l'installazione ambientale diventa uno degli aspetti più significativi del suo lavoro, in cui la sintesi formale diventa l'elemento che, unito a una caratteristica poetico-concettuale, determina l'essenza del suo lavoro.
1994 inizia a lavorare con la fotografia. Le sue foto sono storie raccontate per immagini che costruisce partendo dalle scenografie create nel suo studio.
2000 Galeria Gabriela Mistral del Ministero della Cultura di Santiago del Cile, mostra personale, Corpo a corpo, Diario di un delirio.
2001 Inizia ad usare il vetro nelle sue opere.
2002 Museo Archeologico Aosta, mostra Glassway.
2009 53. Biennale d’Arte di Venezia, evento collaterale, Glasstress, Palazzo Franchetti, Venezia
2010 Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia, mostra personale, In equilibrio tra due punti sospesi, mostra un corpo di installazioni in cui sono stati utilizzati diversi media come vetro, marmo, acciaio, video.
2012 MAD (Museum of Art and Design) New York, Glasstress New York.
2013 Maillol Museum Parigi, Fragile.
2015 56. Biennale d’Arte di Venezia, evento collaterale, espone in The dialogue of Fire, Fondation Valmont, Venezia.
2016 Bornholm Art Museum, Denmark, European Glass Context.
2017 Inizia a lavorare su una serie di opera realizzate con la modellazione 3D
2017 MMKK (Museum Modern Kunst) Klagenfurt, Unheimlich schön Stillleben heute
2019 Fondation Valmont Venezia, Hansel e Gretel.
Le sue opera si trovano nelle collezioni di:
MMKK Museum of Modern Art, Klagenfurt, Austria.
Galeria de Arte Contemporaneo Gabriela Mistral, Ministerio de las Culturas, las Artes, y el Patrimonio, Santiago, Cile.
Raccolte Civiche Castello Sforzesco, Milan, Italy.
Museo de Arte en Vidrio, Madrid- Alcorcón, Spain.
Fondazione Valmont, Losanna, Switzerland.
Contemporis ETS:
È un’associazione culturale senza scopo di lucro con sede a Venezia.
È stata fondata nel 2021 da un gruppo di persone accomunate dall’interesse per le molteplici espressioni della cultura contemporanea e dalla loro interazione con il peculiare tessuto architettonico e sociale della città lagunare. Con l’obiettivo di valorizzare, diffondere e sviluppare progetti artistici multidisciplinari, che coinvolgono in particolare le arti visive, performative, l’architettura e il design, Contemporis si prefigge l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale cittadina attraverso l’organizzazione di mostre, eventi, incontri, presentazioni, festival. Per perseguire questi obiettivi si propone come una piattaforma permeabile e erratica, ancorata alla laguna ma con uno sguardo rivolto verso il mondo.
05
settembre 2021
Silvano Rubino – How Long Is Forever?
Dal 05 settembre al 24 ottobre 2021
arte contemporanea
Location
SPUMA – Space for the Arts
Venezia, Fondamenta San Biagio, 800, (VE)
Venezia, Fondamenta San Biagio, 800, (VE)
Orario di apertura
Da martedì a domenica ore 14-19. Chiuso il Lunedì
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