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Gloria Tranchida – Prussian Blue
Gloria Tranchida, dal 2005 espone in Italia e all’estero le sue opere dedicate ai temi ambientali realizzate con carta e cartone riciclati e tecnica mista o a olio su tela, dal 2017 ha cofondato con altri artisti attivi nel territorio della Tuscia il collettivo “CoALa”.
Dopo le precedenti mostre personali sui temi di inquinamento (“ENVIRONMENT” 2008 a
Budapest), di risparmio energetico (“EMISSION TRADING” 2009), dei rifiuti industriali (“RIFILI” 2013), dell’inquinamento delle città (“Leonia e le città invivibili” 2014), dell’insostenibilità delle città (“MY CITIES” 2018) presentate a Roma, espone questa ultima serie di olii su tela dedicati a paesaggi inquinati presentandola così:
“PRUSSIAN BLUE è una serie di dieci opere evocative di paesaggi e panorami, tra il figurativo e l’astratto, che ho voluto realizzare con il blu di Prussia perché la potenziale tossicità di questo pigmento imprimesse al paesaggio stesso una potenziale tossicità, quella che ogni giorno, tutti noi, presi dalla bellezza esteriore dei panorami, non vediamo celarsi in laghi, fiumi, skyline di città o mare dove, a nostra insaputa, sono seppelliti rifiuti, sversate sostanze tossiche, esalate emissioni velenose.”
Il collegamento logico che sostiene questa piccola produzione a olio per collezionisti e amanti dell’ambiente è quindi tra la potenziale velenosità di un pigmento dai bellissimi effetti cromatici e la potenziale tossicità di acqua, aria e terreni dei mille panorami bellissimi che si presentano ogni giorno ai nostri occhi. Nell’allestimento ogni opera è accompagnata da un cartellino che indica da cosa è avvelenato il paesaggio esposto.
Con la presentazione critica dello storico dell’arte Alessandro Cremona la mostra è presentata su piccolo catalogo, che contiene anche brevi testi sul pigmento Blu di Prussia raccolti a cura di amici chimici che hanno accompagnato l’artista in questa produzione limitata e numerata a tema ambientale.
Gloria Tranchida – Prussian Blue
Roma, Via del Velodromo, 77, (RM)