12 maggio 2004

fino al 30.V.2004 Città scura Genova, Galleria In Arte

 
La vera Ge-Nova: non solo palazzi d’epoca restaurati, strade illuminate e grandi mostre, ma soprattutto luci e ombre dei vicoli. Alla scoperta del cuore pulsante della città nascosta. Attraverso la passione e l’arte di chi realmente “vive” la città…

di

Amore per l’arte, amore per la concretezza. Questo quanto emerge dalla mostra Città scura, mostra di pittura e videoinstallazione che grazie alle opere dei giovani artisti Marco Puerari, Matteo Fontana e Maurizio Schnabl, offre un viaggio attraverso la Genova meno nota, ma più autentica.
Definendo la propria arte “espressionismo informale”, Marco Puerari (Genova, 1975), pittore con all’attivo mostre anche a livello internazionale, rifiuta il concettualismo puro e l’astrattismo indefinito, per dedicarsi alla rappresentazione tangibile dei propri sentimenti, riversando sulla tela tutte le sensazioni che la città gli suscita. Ed è così che il senso d’oppressione dato dai vicoli emerge e si concretizza nelle sfumature cupe dei colori acrilici e del carboncino; nella sua “Città scura” e nei Venigh-gal tanti “Senza titolo” in primo piano è la materia, ciò che costituisce la città: il nero dell’ardesia, il grigio del ciottolato, il bruno dei mattoni, le luci e le ombre che emergono attraverso le fessure dei vicoli, il tutto reso attraverso disegni su cartone, collage e pannelli appena affiancati, a suggerire il susseguirsi dei palazzi, dei portici, dei lampioni.
Si tratta di una città non ancora Ge-Nova, che “è bella quando riesci a viverla un po’. La Genova dei contrasti”; dei contrasti anche cromatici: lampi di colore improvviso, acceso e abbagliante, che guizza fuori, attraverso i portici di Caricamento, come in “Fondo rosso” o che illumina il Porto Antico di rosso vivo e acceso. Non mancano, inoltre, le figure; la città è popolata anche di persone, a volte spettrali e sfuggenti, come è nel carattere dei genovesi, (“Venigh-gal”), a volte molto concrete e figlie del degrado dei vicoli, come le “Cercatrici di fumo”, a testimoniare l’esperienza di chi sa cosa voglia dire abitare nel centro più nascosto di questa città.
Ad accompagnare i quadri, una videoinstallazione di Matteo Fontana e Maurizio Schnabl; fotografie e un video dedicati alla città: la Genova dei contrasti di Puerari è fissata negli istanti di vita quotidiana colti dal fotografo Matteo Fontana (Genova, 1972) che ha sapientemente accostato lusso e degrado, città dei genovesi e città deicitta scura turisti, città di mare e città di collina; Maurizio Schnabl (Genova, 1972), regista vincitore del Genova Film Festival 2001, attraverso una ripresa e una colonna sonora dal ritmo incalzante, ripercorre il centro a tutta velocità, mostrando dalla sopraelevata il porto e i palazzi di Caricamento dipinti da Puerari.

medea garrone
mostra visitata il 7 maggio 2004


Puerari /Fontana /Schnabl, Città scura
Galleria In Arte
Portico delle Murette del Molo (Portoantico)
Tutti i giorni ore 16-20, ingresso libero.
Per informazioni:
347.1095920
in_arte@yahoo.it


[exibart]

1 commento

  1. cara medea questi artisti hanno saputo leggere la città di genova in modo singolare..seducente..il tuo articolo poi li rende vivi..queste letture di città mediterranee restano suadenti.. ricordano di una serata a napoli post concerto a scambiare emozioni con fabrizio de andre’..lui amava napoli perchè amava genova..perchè amava i colori..
    roberto

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